Serie B
Serie B in TV oggi: dove vedere i match in streaming gratis

Il palinsesto completo per seguire in TV la 32^ giornata del campionato di Serie B: ecco dove vedere i match di oggi sulla piattaforma DAZN.
La Serie B 2024-2025 è la 93ª edizione del campionato italiano di calcio cadetto, l’89^ a girone unico.
Il campionato è iniziato venerdì 16 agosto 2024 con il primo anticipo del torneo, a cui poi sono seguite le altre partite in calendario sabato 17 e domenica 18 agosto. Osserverà quattro turni di sosta: il 7 settembre 2024, il 13 ottobre 2024, il 16 novembre 2024 e il 22 marzo 2025.
Il torneo ha osservato una pausa invernale dal 30 dicembre 2024 all’11 gennaio 2025. I turni infrasettimanali in giornate feriali sono due e disputati martedì 27 agosto 2024 e martedì 29 ottobre 2024.
Come di consueto si giocherà giovedì 26 dicembre 2024, giorno di Santo Stefano, lunedì 21 aprile 2025, giorno di Pasquetta, e giovedì 1º maggio 2025. Le ultime due giornate saranno disputate in contemporanea e l’ultima giornata si disputerà venerdì 9 maggio 2025 in orario serale.
Di seguito dove seguire i match di oggi.
Serie B, i match di oggi
20.30 Reggiana-Cremonese – DAZN
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie B
Berardi: “Ho lavorato duro per riportare il Sassuolo dove merita, e oggi ce lo godiamo”

Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista a Sky relativa alla condizione attuale, la posizione e i meriti all’interno della squadra.
Apparentemente da quanto rilasciato, Domenico Berardi, sembra essere apparso speranzoso, forte e deciso nei confronti della squadra, a tal punto da dichiarare: “Ci siamo messi a lavorare duro per riportare il Sassuolo dove merita. Ora siamo in Serie A, siamo tutti contenti, ma vogliamo concludere al meglio il campionato.”

DOMENICO BERARDI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sassuolo-Berardi, l’intervista
Le dichiarazioni di Berardi rilasciate in diretta ai microfoni di Sky:
“Lo scorso anno non è stata una bella annata né per me né per la squadra. Mi sono fatto male e siamo retrocessi, e da lì è stata tutta in salita. Ci siamo messi a lavorare duro per riportare il Sassuolo dove merita. Ora siamo in Serie A, siamo tutti contenti, ma vogliamo concludere al meglio il campionato – prosegue – ho vissuto tanti anni qui, per me è una casa, una famiglia. Mi hanno trattato come un figlio. Dodici anni fa ero un ragazzino, ora sono cresciuto e sono diventato un uomo. Ho fatto degli errori in passato, ma sono maturato e devo tanto a questa società.”
L’infortunio?
“Sono stati mesi difficili, ma ne sono uscito ancora più forte. Ho lavorato duro per riportare il Sassuolo dove merita, e oggi ce lo godiamo.”
Grosso?
“Il mister si è calato nel ruolo alla grande. Ci siamo trovati tutti benissimo con lui, anche nella gestione del gruppo è stato il top. Ha portato grandi idee di gioco, ci ha fatto sentire tutti importanti. Il gruppo fa la differenza, e quest’anno lo abbiamo dimostrato.”
La Nazionale?
“Dentro di me l’azzurro c’è sempre stato, c’è e ci sarà. Ho passato momenti difficili, ma ora sto recuperando. Alla maglia azzurra non si può dire di no.”
Io l’ultima bandiera rimasta?
“Sicuramente è gratificante e mi rende orgoglioso essere la bandiera di un club così importante. Più che un club, lo definisco una famiglia. E io, dentro una famiglia, ci sto bene.”
Serie B
Palermo, quando il cambio non porta punti

Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante: nonostante sia in zona play-off, ha perso molti punti per strada, e i cambi non hanno portato punti.
Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante, nonostante la squadra rosanero sia in zona play-off: come si è detto si sono persi molti punti per strada, soprattutto nei finali di gara, e anche i cambi non hanno sortito effetto nelle prestazioni della squadra rosanero.
Palermo, tanti punti persi per strada, quando i cambi non sortiscono effetti
Il Palermo sta vivendo una stagione altalenante, nonostante i rosanero siano in zona play-off, ma i tanti punti persi per strada, soprattutto nei finali di partita, dimostrando di non sapere reggere per tutti i 90 minuti, tanto da perdere per strada ben 8 punti, con cui la squadra di Dionisi sarebbe al 4° posto in classifica. Ma un altro problema è quello legato alle sostituzioni, che non ha portato alcun benefici alla fine del risultato finale.
Su ben 159 sostituzioni effettuate, sono solo 4 sono state sfruttante in zona gol, troppo poco per dare una svolta alle partite. Pensare che la scorsa stagione, per i rosanero, avevano totalizzato 13 reti dalla panchina, che avevano portato punti ai rosanero. Insomma un dato allarmante, soprattutto visto che manca poco alla fine di questo torneo cadetto.
Quindi, c’è bisogna assolutamente del contributo da parte della panchina per cercare di centrare l’obiettivo dei play-off, quindi su questo Dionisi ci deve lavorare. Non basta solo i gol dei titolari come Pohjanpalo per centrare l’obiettivo, ma serve il contributo di tutti, anche di chi parte dalla panchina.
Vedremo se già dalla partita contro la Carrarese ci sia un inversione di tendenza, che ogni giocatore deve entrare con il piglio giusto in campo, perché è chiaro che se ci sono degli infortuni bisogna utilizzare chi è di riserva, di dare un contributo alla causa rosanero, incominciando dalla partita contro i toscani di Calabro.
Serie B
Sampdoria, Roberto Mancini ancora a Bogliasco

Roberto Mancini è ancora a Bogliasco. Come una spedizione organizzata, a distanza di pochi giorni dalla sua prima visita, l’ex commissario tecnico della Nazionale è tornato al centro sportivo della Sampdoria, confermando l’interesse al progetto targato Evani-Lombardo.
Una giornata organizzata a tutto tondo fuori sede. Mancini ha interagito con i giocatori, ha pranzato con loro e ha seguito da vicino l’allenamento pomeridiano, utile per preparare la sfida in programma contro la Juve Stabia. La sua presenza ha contrassegnato un significato di fondo, nonché di supporto agli stessi giocatori.

ROBERTO MANCINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sampdoria, Roberto Mancini in visita a Bogliasco
Ad accompagnarlo nella visita è stato Giovanni Invernizzi, responsabile dello staff tecnico, lo scopo è stato di presenziare ad un evento di partecipazione collegiale a supporto della squadra. Uno dei momenti chiave della giornata è stato il colloquio con il direttore sportivo, il figlio Andrea, oggi figura centrale nell’organigramma del club. Un incontro familiare ma anche professionale, che consolida il doppio legame da un punto di vista tecnico ché emotivo.
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