Serie B
Sudtirol-Reggina: prima chiamata playoff
Allo ‘Stadio Druso’ di Bolzano, nel primo match valido per i playoff in scena alle 20:30, la Reggina è chiamata alla vittoria entro i 120′.
La Reggina di Inzaghi ha agganciato la sua carrozza al treno dei playoff per la promozione in Serie A nell’ultimo match della regular season, con la rete decisiva di Canotto al 94′ a discapito dell’Ascoli.
Un risultato indubbiamente di spessore per gli amaranto, che nello stesso periodo un anno fa rischiavano una vertiginosa crisi con conseguente fallimento: risultato però che non vuole e non deve essere un punto di arrivo.
‘Abbiamo raggiunto l’obiettivo fissato con la società, ma questo non deve farci sentire appagati.’- queste sono alcune delle parole del tecnico della Reggina alla vigilia del delicatissimo match del Druso.
‘Andiamo a Bolzano con un solo risultato, ma non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Sono convinto che se ripeteremo certe ultime prestazioni, senza disattenzioni, potremo dare un’altra gioia immensa alla città di Reggio Calabria’– ha infine concluso Inzaghi, suonando la carica verso le eventuali semifinali contro il Bari.
Il tecnico della compagine reggina si è poi espresso in merito agli avversari:-‘L’ho già detto durante la stagione regolare il Sudtirol è l’assoluta sorpresa di questa serie B.’
Ciò che indubbiamente emerge dalle parole di Inzaghi è che la Reggina nel corso dei playoff rispetterà qualsiasi avversario si troverà davanti, ma con la consapevolezza di essere a propria volta una squadra forte nei suoi effettivi, nel gruppo e nell’identità di gioco.
Inzaghi si è poi espresso su eventuali assenze e recuperi per il match del Druso:’Non saranno con noi Camporese, Cicerelli, Rivas e Menez, mentre recuperiamo Cionek e Crisetig, che hanno entrambi scontato le rispettive squalifiche. Il resto del gruppo dovrebbe essere a disposizione, ma aspettiamo l’ultimo allenamento che sarà domani mattina vicino a Bolzano’.
Probabile formazione della Reggina(3-5-2): Colombi/Contini, Gagliolo, Loiacono, Cionek, Di Chiara, Majer, Hernani, Fabbian, Pierozzi, Canotto, Strelec.
Serie B
Brescia, c’è anche il ritorno di Maran per il dopo-Bisoli
Massimo Cellino sembra deciso a riportare Rolando Maran sulla panchina del Brescia, una mossa che potrebbe cambiare le sorti del club.
Il ritorno di Maran: una scelta strategica?
Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, sta considerando l’idea di affidare nuovamente la guida della squadra a Rolando Maran. Questa decisione arriva in un momento cruciale per il club, che necessita di una scossa per migliorare le proprie prestazioni. Maran, già noto per la sua esperienza e competenza, potrebbe essere l’uomo giusto per risollevare le sorti della squadra e portarla verso traguardi più ambiziosi.
Il contesto del calciomercato a Brescia
La notizia del possibile ritorno di Maran si inserisce in un contesto di calciomercato molto attivo e dinamico. Le squadre sono alla ricerca di allenatori e giocatori in grado di fare la differenza, e il Brescia non vuole restare indietro. La scelta di richiamare Maran potrebbe rappresentare una mossa strategica per competere ad alti livelli e garantire stabilità al club.
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Fonte: l’account X di Schira
Massimo #Cellino pronto a richiamare Rolando #Maran sulla panchina del #Brescia. #calciomercato https://t.co/llugEeg7UZ
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 27, 2025
Serie B
Serie B: risultati chiave nella corsa promozione e salvezza
Serie B, Pisa inarrestabile nonostante l’inferiorità numerica, il Sassuolo frena e la Reggiana ferma il Palermo. Il Catanzaro brilla in trasferta.
Il pomeriggio della 23ª giornata di Serie B ha regalato emozioni e risultati pesanti in ottica classifica. Quattro le gare disputate, con ribaltoni e verdetti che accendono la lotta sia per la promozione che per la salvezza.
Cremonese-Modena: un pareggio spettacolare
Allo Stadio Zini, Cremonese e Modena si sono divise la posta in palio con un pareggio per 2-2 in una sfida equilibrata e ricca di gol. Entrambe le squadre hanno mostrato grande intensità, ma il punto guadagnato lascia ancora tutto aperto nelle rispettive corse per i playoff.
Serie B, Pisa eroico contro la Salernitana
Il Pisa ha dato prova di grande carattere vincendo in casa contro la Salernitana nonostante l’espulsione di Marius Marin dopo soli 14 minuti. A decidere la gara è stato Stefano Moreo, che con il suo gol ha regalato tre punti fondamentali ai toscani. Il successo assume ancora più valore considerando il contemporaneo scivolone del Sassuolo, sconfitto dallo Spezia, che permette al Pisa di portarsi a soli due punti dalla capolista.
Reggiana, che stop per il Palermo!
Al Mapei Stadium la Reggiana ha interrotto il buon momento del Palermo, reduce da due vittorie consecutive. I granata si sono imposti per 2-1 in una gara combattuta, dimostrando ancora una volta la solidità che li ha contraddistinti in questa stagione. Una battuta d’arresto per i rosanero, che cercano ancora continuità per restare agganciati alla zona alta della classifica.
Infine, l’unica vittoria esterna della giornata è arrivata dal Rigamonti, dove il Catanzaro ha superato il Brescia con una straordinaria rimonta. I lombardi erano andati in vantaggio con Nuamah e Bianchi, ma i calabresi, guidati dal capitano Iemmello e da una doppietta di Bonini, hanno ribaltato il risultato, conquistando tre punti pesantissimi per la corsa salvezza.
La classifica, alla luce di questi risultati, si fa sempre più compatta sia nelle prime posizioni che in zona retrocessione, promettendo un finale di stagione incandescente.
Serie B
Sassuolo a due facce: domina le piccole ma soffre le big
Il Sassuolo di Fabio Grosso continua a dominare la Serie B ma qualche sconfitta di troppo contro le altre pretendenti alla promozione lascia qualche dubbio.
I neroverdi sono usciti sconfitti anche dal big match contro lo Spezia e anche se non è cambiato nulla dal punto di vista della classifica c’è qualche campanello d’allarme.
Sassuolo, primo posto ben saldo ma le sconfitte pesano
La sconfitta del Picco è solo l’ultima rimediata dalla squadra di Grosso in questo campionato contro altre pretendenti alla promozione diretta. In totale Berardi e compagni hanno collezionato 3 sconfitte per mano di Cremonese, Pisa e appunto Spezia.
Il vantaggio sui nerazzurri resiste ma il passo falso in Liguria può riaprire anche la corsa al 1° posto. Ad oggi però la classifica sembra non preoccupare la società emiliana, che confida nell’allenatore e punta a tornare in Serie A dopo 1 solo anno di purgatorio.
Se infatti da una parte è certificata la fatica ad affrontare le big, dall’altra bisogna riconoscere l’ottima gestione degli scontri contro le così dette piccole. Sedici vittorie e 51 goal fatti in 23 partite sono segnali di organico in salute e al di sopra della categoria. L’estro offensivo degli attaccanti neroverdi permette a Grosso di spaziare con le soluzioni in zona gol ma soprattutto di concentrarsi sui problemi difensivi.
25 goal subiti è un dato da prendere con le pinze visto che talvolta si tratta di goal della bandiera o comunque di reti arrivata a risultato già acquisito. Tuttavia, in vista del finale di stagione l’ex tecnico di Frosinone ed Hellas Verona dovrà fare molta attenzione a certe situazioni. In ogni caso il Sassuolo intende portare a termine la propria missione e con le prossime partite si capirà in quale direzione andrà la stagione.
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