La tredicesima giornata di Serie B si rivela positiva per la Reggina. Gli amaranto, a Venezia, vincono in rimonta e volano al secondo posto in classifica.
“Non è nel mio carattere soffermarsi su ogni errore; Come Caino, adesso guardo questa catena di eventi che devo interrompere”.
Per riassumere la vittoria della Reggina non posso non citare Bob Dylan che parlava così in uno dei suoi più bei pezzi “Every Grain of Sand”.
Si perché oggi, la Reggina ha dato prova di un enorme forza caratteriale nel momento in cui, fuori casa, contro un ostico avversario, si è trovata in svantaggio.
Un brutto primo tempo per la squadra di Inzaghi che però, nella ripresa grazie anche alle mosse del proprio tecnico ha saputo ribaltare il match affogando la voglia di rivalsa del Venezia.
Senza ombra di dubbio i migliori in campo sono stati l’ormai leader Hernani e l’esterno goleador Canotto.
Ravaglia 6: qualche svarione per l’estremo difensore della Reggina a cui pone rimedio con diversi interventi importanti;
Pierozzi 6: non una grande partita la sua ma ancora una volta gli errori sono pari a zero;
Camporese 6.5: pare si sia preso la titolarità e sta ripagando Inzaghi a suon di prestazioni solide come quella di oggi;
Gagliolo 5.5: per il “centralone” della Reggina quest’oggi niente sufficienza. Un errore troppo grossolano quello che ha portato al gol del Venezia;
Giraudo 5.5: non dà alcun apporto alla manovra offensiva e difensivamente lascia a desiderare (out al 46′ al suo posto Di Chiara);
Di Chiara 7: l’ingresso suo e di Menez cambiano la partita. Le sue sortite sono un fattore chiave per la manovra offensiva;
Majer 6: cresce nel secondo tempi come tutta la squadra e si rivela decisivo sul secondo gol. Non può concedersi pause;
Hernani 7.5: match winner per la Reggina come col Genoa. Nel primo tempo è l’unico che ha tentato di arginare la manovra veneta;
Fabbian 5: altra brutta prova che conferma il periodo non brillante (out al 46′ al suo posto Menez);
Menez 7: la mossa offensiva di Inzaghi si rivela azzeccata. Ottima prova che riscatta quella negativa di scorsa settimana;
Rivas 5: arruffone. Si capisce sin da subito che piega prenderà la sua partita e, quella di oggi è stata molto poco lucida (out al 72′ al suo posto Cicerelli)
Cicerelli S.V.
Gori 5.5: ha provato con qualche sponda a ripulire dei palloni e chiudere qualche uno due ma troppo poco per la sufficienza (out al 67′ al suo posto Liotti);
Liotti 6: prova ordinata, va a ricomporre la mediana a tre e lo fa senza né luci né ombre;
Canotto 7.5: sentenza. può anche non brillare, dare l’impressione di essere non in giornata ma il suo timbro lo mette sempre (out al 80′ al suo posto Cionek)
Cionek S.V.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Hellas Verona-Spezia, probabili formazioni e dove vederla
Genoa, ecco Patrick Vieira. Sul sito del club è arrivato il comunicato ufficiale dell'arrivo dell'allenatore…
Con la trattativa per il rinnovo di Kvaratskhelia che non si sblocca, il Napoli sta…
Il Torino per il mercato di gennaio è in cerca di almeno un attaccante che…
In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Gianfranco Zola ha toccato diversi argomenti, partendo da…
La Juventus deve sistemare il reparto offensivo: Milik sembra sparito dai radar, mentre Vlahovic è…
Atalanta, Gian Piero Gasperini deve fare i conti con una corta molto corta in attacco.…