Serie C
Lucchese, la fine è vicina? I giocatori firmano l’istanza di fallimento

Rischia un finale tremendo la telenovela della Lucchese: i giocatori, al termine dell’allenamento di ieri, hanno presentato l’istanza di fallimento.
La Lucchese si trova in una situazione critica dopo che i giocatori hanno presentato un’istanza di fallimento. La rossonera, che milita nelle categorie professionistiche, non riceve gli stipendi da ottobre. Questa grave situazione economica ha portato i calciatori a gestire autonomamente il club per mesi, un chiaro segno della disperazione che pervade l’ambiente. L’istanza di fallimento rappresenta un ulteriore passo verso una potenziale scomparsa della Lucchese dal panorama calcistico professionistico.
Il destino della Lucchese
Nonostante la presentazione dell’istanza, la squadra terminerà comunque la stagione, ma il futuro appare incerto. La mancanza di un piano finanziario solido e il ritardo nei pagamenti hanno messo a dura prova la resilienza del club e dei suoi giocatori. La comunità calcistica e i tifosi guardano con preoccupazione al destino della squadra, sperando in una soluzione che possa salvaguardare la storia e la tradizione del club.
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Fonte: l’account X di Schira
I giocatori della #Lucchese questa sera hanno presentato istanza di fallimento della società rossonera, che terminerà la stagione ma appare destinata a scomparire dal calcio professionistico. I giocatori non percepiscono lo stipendio da ottobre e sono in autogestione da mesi
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 10, 2025
Serie C
Atalanta Under 23, presente e futuro: il sogno B è concreto!

Atalanta Under 23: dopo la travolgente vittoria contro la Torres (8-3 il risultato complessivo), il prossimo avversario sarà l’Audace Cerignola.
Tra tutte le teste di serie, probabilmente, i pugliesi sono i più abbordabili, ma non per questo da sottovalutare. Difatti, sono reduci dalla loro miglior stagione nel calcio professionistico, culminata con il secondo posto nel proprio girone di Serie C.
La strada per la cadetteria è ancora lunga e complessa, ma i ragazzi di mister Modesto non hanno intenzione di fermarsi. Dunque, diamo un’occhiata ai migliori elementi della rosa:
Tra i pali, la certezza è Paolo Vismara, tornato alla base dopo qualche mese alla Sampdoria. Davanti a lui, uno dei migliori prospetti della difesa è Albert Navarro. Uscito dalle giovanili del Barcellona, ha dimostrato grande tecnica e contribuito in zona offensiva con due reti ed altrettanti assist.
Il miglior assistman è Bernasconi, classe 2003, ex Cremonese, che ha fornito 12 passaggi vincenti in stagione. Ma, i veri trascinatori sono gli ultimi due: Vavassori e Vlahovic.
Il primo, 14 gol e 4 assist stagionali, è un prodotto del vivaio atalantino; il secondo, in 36 partite, ha messo a referto 23 reti e 7 assist, laureandosi capocannoniere del girone ed esordendo in Serie A.
Comunque termini la stagione, essa è già storica. Una squadra così giovane e così grintosa non può che far dar nell’occhio e dei singoli componenti della rosa, probabilmente, ne sentiremo parlare ancora…
Serie C
Serie C: l’accoppiamento dei quarti di finale dei playoff

In Serie C, si sono da poco conclusi i sorteggi per i quarti di finale dei playoff. Gli incroci sono molto interessanti ma solo una squadra andrà in Serie B.
Continua la rincorsa per la promozione in Serie B e sono rimaste in 8 a provarci. Dall’Audace Cerignola che vuole continuare a sognare, passando per la Ternana che vuole tentare il ritorno immediato in B, dopo la retrocessione dell’anno scorso.
Solo una si unirà a Padova, Avellino e Virtus Entella per la promozione in Serie B, ma chi ci riuscirà? Intanto, ecco l’accoppiamento dei quarti di finale dei playoff.
Serie C, quarti di finale dei playoff: super sfida tra Crotone e Vicenza
Di seguito, ecco gli accoppiamenti sorteggiati:
Atalanta U23-Audace Cerignola
Crotone-Vicenza
Giana Erminio-Ternana
Vis Pesaro-Pescara
Le partite d’andata si giocheranno domenica 18 maggio, quelle di ritorno mercoledì 21 maggio.
Sono anche usciti gli accoppiamenti delle semifinali:
Crotone-Vicenza/Giana Erminio Ternana
Atalanta U23-Audace Cerignola/Vis Pesaro-Pescara
In caso di parità, passano il turno le squadre con la miglior differenza reti: in caso di ulteriore parità tra andata e ritorno, passa la testa di serie.
Serie C
Il caso Bagni e la Vis Pesaro: la sospensione e il comunicato

Il mondo del calcio torna sotto i riflettori delle inchieste televisive. Salvatore Bagni, ex calciatore di Inter e Napoli, è finito nel mirino de Le Iene.
Come si è svolta l’indagine: il caso Bagni
L’inchiesta ha scoperchiato pratiche legate all’agenzia di Bagni, la “Be GR8 Sport“. Nel servizio andato in onda nella puntata di ieri, l’inviato Luca Sgarbi si è finto il fratello di un giovane calciatore, alla ricerca di una possibilità nel calcio italiano. Grazie a un talent scout, Sgarbi è entrato in contatto con Bagni, che ha spiegato come funziona il sistema della sua agenzia. Secondo il servizio, la prassi di Bagni è quella di pagare i calciatori che la sua agenzia seleziona. Mentre chi cerca di farsi strada da solo, senza essere scelto da lui, deve pagare per avere una possibilità. La situazione si fa più chiara quando Bagni rivela che, per ottenere una collocazione, è necessario “sborsare” almeno 30.000 euro.
Una cifra che sarebbe da corrispondere in contante o tramite sponsorizzazioni. Un punto particolarmente controverso riguarda la Serie C, dove Bagni ammette che “non è un problema”. E che, grazie a qualche “favore”, sarebbe possibile inserire il giovane calciatore in un club della categoria. Bagni precisa anche che non si può garantire il posto in squadra. Aspetto che, secondo lui, sarebbe contrario ai suoi principi. L’inchiesta si conclude con la rivelazione che il giovane calciatore di cui si parlava non esisteva. Mentre Bagni, messo con le spalle al muro, si allontanava. Questo episodio ha sollevato molte polemiche e ha, ovviamente, avuto ripercussioni sulla Vis Pesaro, con la quale Bagni aveva avuto contatti.
La Vis Pesaro si difende: “Siamo estranei ai fatti”
La società marchigiana ha prontamente reagito alle accuse sollevate dal servizio de Le Iene. La Vis Pesaro ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, respingendo con fermezza ogni tentativo di collegare il proprio nome alle pratiche emerse nel programma. La società si è dichiarata totalmente estranea ai fatti e ha condannato fermamente l’accostamento della sua immagine alle accuse lanciate nel servizio. In seguito alla messa in onda del servizio, la Vis Pesaro ha preso una decisione drastica. Il Direttore Sportivo Michele Menga è stato sospeso. Menga era stato coinvolto nelle trattative per il tesseramento dei giocatori.
Inoltre è stata avviata un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità. La società ha assicurato che prenderà tutte le misure necessarie per tutelare la propria immagine e reputazione. E si riserva di intraprendere azioni legali qualora necessario. L’episodio mette in luce un sistema poco chiaro che, purtroppo, non è nuovo nel mondo del calcio. Ma che ora potrebbe avere conseguenze ben più serie per tutte le persone coinvolte. La Vis Pesaro e Bagni sono solo gli ultimi protagonisti di una vicenda che potrebbe portare a nuove e più ampie riflessioni sul tesseramento dei calciatori in Italia. Ma sarà l’unica realtà di questo tipo?
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