Serie C
Milan, Ibrahimovic: “Camarda in concorrenza con il nuovo 9. Il Milan Futuro servirà anche alla nazionale”
Le parole dell’senior Advisor Ibrahimovic e l’allenatore del Milan Futuro Bonera, rilasciate in conferenza stampa per presentare il progetto dell’Under-23.
Milan, le parole di Ibrahimovic e Bonera
Di seguito le parole del Senior Advisor della proprietà RedBird Zlatan Ibrahimovic e dell’allenatore del Milan Futuro Daniele Bonera, rilasciate nella conferenza stampa di presentazione del progetto Under 23.
Il campionato di Serie C il prossimo anno vedrà, per la prima volta, la partecipazione della seconda squadra rossonera, che verrà inserita nel girone B:
La introduce Zlatan Ibrahimovic:
“Come sapete, abbiamo ufficialmente annunciato il Milan Futuro. È una iniziativa che prendiamo perché vogliamo che i talenti abbiano una possibilità di entrare in Prima Squadra e con il sistema della Primavera, secondo la mia esperienza, c’è troppa distanza.
Quando sei giovane, entri in Primavera a 16-17-18 anni e si va troppo veloce con il salto in Prima Squadra: sei debole fisicamente e senza esperienza. Col Milan Futuro avranno più tempo di crescere, si gioca contro gli adulti ed è un altro livello in Serie C. C’è una grande differenza tra Primavera e Prima Squadra.
Nel Milan Futuro giocheranno contro gli adulti, che è molto più difficile. Per noi è una cosa nuova, dobbiamo trovare un equilibrio, ma siamo organizzati, preparato, stiamo facendo tutto ed è tutto sotto controllo. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che crediamo nei nostri talenti dandogli una possibilità di entrare in Prima Squadra.
Per me e per il Milan il giovane è importante. Milan Futuro e Prima Squadra per noi saranno una sola squadra: tutto ciò che Fonseca farà in Prima Squadra lo farà anche Bonera. Sarà come un copia incolla: la stessa filosofia tra Prima Squadra e Futuro. Ci saranno anche allenamenti individuali.
Spostiamo la Primavera al Vismara per allenarsi ancora di più, stando lontano dalla Prima Squadra perché, a quella età, devi ancora crescere. Milan Futuro è lo step intermedio. Ci saranno profili da Milan, quelli che per noi sono giocatori da Milan. La scelta di Fonseca è perché lui non ha paura di dare opportunità ai giovani, ci crede”.
Ibrahimovic annuncia il responsabile tecnico del Milan Futuro e l’allenatore:
“Responsabile del Milan Futuro sarà Jovan Kirovski. Ha esperienza come calciatore, arriva dagli USA, ha lavorato con i Galaxy.
Per noi è un tipo di profilo alto e siamo fortunati ad averlo. L’allenatore sarà Daniele Bonera; ha giocato nel Milan tanti anni, è stato nello staff di Pioli e ha lavorato individualmente con tanti giovani. Per noi è la scelta giusta perché l’importante è avere una collaborazione con la Prima Squadra, senza ego: quando a Fonseca servirà qualcosa, Bonera dovrà essere disponibile, aperto.
Gli allenatori in Accademia pensano più ai risultati, mettono giocatori per vincere subito per andare avanti nella carriera personale, ma per noi è importante avere un allenatore che pensa alla crescita dei giocatori”.
Le prime partite del Milan Futuro si giocheranno a Busto Arsizio, mentre lo stadio ufficiale sarà il “Chinetti” di Solbiate Arno.
Ibrahimovic – Perché la scelta del nome Milan Futuro?
“C’erano un po’ di opzioni: abbiamo scelto Milan Futuro per mandare un messaggio globale per cui chi entra nel Milan Futuro sarà il futuro del Milan. È il nome giusto, mi piace, può essere anche internazionalizzato con Future”.
Bonera – Emozioni?
“C’è grande emozione, grande orgoglio. Sono stato calciatore, collaboratore, ora ho qualche capello bianco in più, ma ho grande senso di responsabilità per lavorare con dei ragazzi cercando di portarne il più possibili in Prima Squadra”.
Bonera – Che differenza c’è tra Primavera e Prima Squadra?
“Abbiamo individuato dei profili soprattutto dal punto di vista dello spessore umano: abbiamo bisogno di giocatori che facciano capire immediatamente quale sia il livello della Serie C ai più giovani”.
Ibrahimovic – L’under23 aiuta il calcio italiano?
“Per il calcio italiano l’under 23 è solo positiva, perché serve migliorare il talento italiano con un mix di giocatore internazionali. La Nazionale Italiana non è andata wow all’Europeo: a livello individuale c’è differenza, poi come gruppo puoi fare un miracolo.
Con questo tipo di iniziative, si può cercare di colmare questa differenza. Si comincia dalla base. Tutte le squadre italiane hanno una grande responsabilità per migliorare il talento: come lavori, che idea hai, dove vuoi arrivare”.
Ibrahimovic – Servirà tempo a Camarda?
“Per Camarda tutti pensano che sarà facile, ma non sarà facile. All’inizio farà fatica, ma siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra e dobbiamo dargli tempo di crescere, fare passo per passo. Ha potenzialità, ma dobbiamo prepararlo per arrivare in Prima Squadra: lui è uno dei grandi talenti, ci crediamo tanto. Ma non sarà facile. Ci crediamo tanto.
Poi comunque tutti avranno sempre minuti: se non giocheranno in U23 giocheranno in Primavera, se no in under18, anche nel caso in cui andassero in panchina in Prima Squadra. Se non giocano mai non crescono, quindi è importante per noi che tutti avranno minuti. La rosa sarà composta da 22-23 giocatori, non di più. Tutti devono avere modo e tempo di giocare”.
Ibrahimovic – Quanto credi in questo progetto?
“Quando sono entrato qua, ho spinto tanto per questo progetto perché non è possibile che il Milan non abbia una Accademy al top. Io credo tanto nei talenti. Si possono fare investimenti, poi le cose col tempo arrivano. Poi non significa che la Prima Squadra sarà piena di talenti… Lavoriamo per il Milan e per il calcio italiano.
La nostra responsabilità è dare una piattaforma a questi ragazzi, poi non è che così si risolve tutto eh… Vogliamo far crescere questi ragazzi anche fuori dal campo: quando metti la maglia del Milan sei del Milan anche fuori. Giocare nel Milan è più di fare il calciatore, riguarda la persona. Siamo sulla strada giusta.
Chi aveva dubbi sull’ambizione del club, ora può vedere che nel Club succedono delle cose, che stiamo lavorando e che, quando abbiamo qualcosa da dire, siamo ufficialmente qui. Non facciamo propaganda, non sono un giornale di gossip, parleremo quando abbiamo qualcosa da dire”.
Bonera – Ci sarà un link tattico con Fonseca?
“Sicuramente ci sarà uno scambio di giocatori: seguiremo la linea di Fonseca con la Prima Squadra”.
Ibrahimovic – Cosa ti ha detto Cardinale?
“Con Cardinale parlo tutti i giorni. Lui si impegna tanto, ha preso il Milan sul personale, ascolta tanto le nostre idee. Poi lui vuole i risultati.
Milan Futuro è una di queste idee. Cardinale è molto positivo, poi è vero che contano i risultati. Col Milan Futuro il risultato è portare i talenti in avanti”.
Bonera – Hai parlato con Cardinale?
“Ho un filo diretto con Zlatan, con Jovan e tutte le persone che lavorano per il Milan Futuro. I miei riferimenti sono loro”.
Ibrahimovic – Punterete molto sui talenti della Primavera dell’anno scorso?
“Sì, sono parte del Milan Futuro; c’è qualcuno che ha toccato la Prima Squadra, ma bisogna starci dentro per essere da Prima Squadra. È nel Milan Futuro che si crescerà per entrare in Prima Squadra. L’idea è che, una volta entrati in Prima Squadra, non tornino indietro.
Tra tutti, Jimenez è più verso la Prima Squadra. Il profilo è molto importante: non vediamo solo il talento wow che c’è in giro, ma deve avere a che fare con il nostro profilo. Quando parlo di profilo, basta guardare la storia del Milan e capire che tipo di profili cerchiamo.
Poi se saranno dello stesso livello siamo felici. Si comincia lunedì, ma mancheranno tanti giocatori per Olimpiadi e Europei, poi vediamo chi andrà in tournée negli USA. L’inizio sarà un po’ di macedonia”.
Bonera – Come hai visto Fonseca?
“Parleremo a quattr’occhi lunedì. Abbiamo preferito interagire attraverso Zlatan e vedersi direttamente lunedì a Milanello”.
Domanda a Ibrahimovic – C’è un obiettivo sul lato sportivo?
“Obiettivo è dare tempo al talento di crescere e prepararlo per la Prima Squadra attraverso una competizione con gli adulti.
Tra Brahim Diaz e Camarda il contrasto lo vince Diaz perché è adulto, è diverso. Tutte le squadre faranno di tutto per battere il Milan Futuro. Posso immaginare primi sei mesi di tanta fatica, poi nella seconda parte di stagione sarà diverso”.
Bonera – Farete la stessa preparazione della Prima Squadra?
“Preferisco parlarne lunedì”.
Ibrahimovic – Può essere che prenderete un attaccante esperto in Prima Squadra in previsione di Camarda?
“Camarda si è già allenato con noi. Saranno molto vicini alla Prima Squadra e, quando mancheranno giocatori a Fonseca, toccheranno la Prima Squadra.
Saranno sempre vicini. Se Camarda è pronto per la Prima Squadra secondo Fonseca, ci giocherà. Manca un 9 in Prima Squadra, poi quando arriverà anche Camarda sarà in concorrenza con lui”.
Ibrahimovic – Perché Kirovski?
“Farà il mercato, avrà responsabilità dal Milan Futuro in giù. La scelta su di lui è perché ci serviva uno che avesse le nostre idee, che abbia la stessa lingua, che condivida con noi le ambizioni. Poi se non credessi lui, non sarebbe stato qua, non avrei fatto il suo nome. Vogliamo avere profili alti in ogni area del Club”.
Ibrahimovic – I migliori dell’U23 giocheranno anche la Youth League?
“Sì, come ho detto: chi non giocherà in U23 giocherà in Primavera. L’importante è dare minuti. Tra il portare cinque giocatori in Prima squadra e vincere la Youth League preferisco la prima opzione”.
Ibrahimovic – Volete prendere un grandissimo attaccante per la Prima Squadra, che chiuda un po’ Camarda però?
“Se fosse pronto, Camarda sarebbe il nostro 9 oggi. Dobbiamo proteggerlo, i sogni sono un’altra cosa. Lui deve concentrarsi sul crescere, in campo e fuori dal campo.
Dobbiamo proteggerlo, abbiamo una grande responsabilità. Per il 9 della Prima Squadra parleremo da lunedì. L’idea è preparare la strada per Camarda da oggi per entrare in Prima Squadra”.
Ibrahimovic – Jimenez sarà il vice di Theo?
“Il vice di Theo sarà Jimenez e quando non giocherà in Prima Squadra, lo spagnolo giocherà nel Milan Futuro. E questo è un vantaggio rispetto all’anno scorso.
Prendere il posto di Theo non mi sembra facile. Come talento non è pronto, ma noi gli diamo la piattaforma per crescere. Per giocare devi essere più forte di Theo: molto difficile. Quindi lui deve giocare per crescere. Sarà il vice di Theo“.
Bonera – Abate sarà avversario: lo hai sentito?
“Abbiamo un po’ staccato dopo la stagione, mi farà molto piacere incontrarlo”
Ibrahimovic – Al Milan Futuro serviranno giocatori esperti come alla Prima squadra?
“Stiamo cercando anche giocatori con esperienza per il Milan Futuro, in modo da creare un equilibrio. Se i nostri ragazzini perdono tutte le partite, non va bene. Se uno a 25-26 anni è difficile entrare in Prima Squadra, un miracolo può essere uno come Messias“.
Ibrahimovic – Yamal avrebbe giocato a questa età in Italia?
“Yamal avrebbe giocato se avesse avuto un club alle spalle. Donnarumma con Mihajlovic è una eccezione. Poi servono giocatori pronti in Italia, perché si vogliono i risultati.
Al Barcellona c’è un’altra tradizione, c’è un sistema; mi ricordo quando giocavo là che tutte le squadre giovanili giocavano esattamente come la Prima Squadra, non c’era differenza se non il cognome sulla maglia. Dipende sempre dal Club, quanto spingono e credono in talenti.
È difficile portare in Prima Squadra Camarda e fargli fare 10 partite, poi magari lui sarà wow, però non sarebbe protetto come lo è Yamal in Spagna, perché lì gioca con 10 fenomeni”.
Serie C
Triestina, sempre più vicino l’esonero di Clotet: spunta un possibile ritorno
Sembra ormai questione di ore l’avvicendamento sulla panchina della Triestina. Il destino di Clotet sembra l’esonero e il ds Delli Carri pensa a un ritorno.
Con l’arrivo di Daniele Delli Carri come nuovo direttore sportivo della Triestina, si avvicina anche l’esonero di Pep Clotet. Una decisione che sembrava nell’aria da tempo, complice il rapporto mai del tutto ricucito tra l’allenatore e la società dopo la vicenda Krollis, costata al tecnico tre giornate di squalifica. Secondo quanto riportato in esclusiva da Alfredo Pedullà, l’addio di Clotet potrebbe essere imminente, con Delli Carri intenzionato a imprimere subito la sua impronta sul club.
Triestina, torna Tesser?
Tra i nomi per il dopo-Clotet spicca quello di Attilio Tesser, ancora legato contrattualmente alla Triestina fino al prossimo giugno. Il rapporto tra Tesser e Delli Carri potrebbe essere la chiave: lo stesso direttore sportivo, durante la scorsa estate a Pescara, aveva provato a portare il tecnico in Abruzzo prima di virare su Silvio Baldini. Ora i due potrebbero finalmente lavorare insieme a Trieste, con un incontro decisivo atteso nelle prossime ore.
Un altro nome sul tavolo è quello di Massimo Donati, già considerato una figura di rilievo per un progetto di rilancio. Tuttavia, la scelta finale sarà legata a un mix di esperienza e visione condivisa con Delli Carri. Gli sviluppi definitivi sono attesi entro domani.
Serie C
Giudice Sportivo, tutti i verdetti di Serie C
Conclusasi la 16esima giornata di Serie C, il Giudice Sportivo ha emesso i suoi verdetti in vista del prossimo turno di campionato.
Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo dopo la conclusione della 16esima giornata di Serie C e in vista della prossima giornata, che saranno validi per la 17esima giornata e per tutte quelle a seguire.
Giudice Sportivo, le sentenze per la Serie C
Di seguito il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo.
Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Marco Ravaglioli, nelle sedute del 25 e 26 Novembre 2024 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano.
GARE DEL 22, 23, 24 e 25 NOVEMBRE 2024
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
SOCIETA’
AMMENDA
€ 3.000,00 RIMINI
A) per avere alcuni dei suoi sostenitori (80%) presenti nel Settore Curva Est Locale, intonato:
1. dal 19° al 22° minuto della gara, un coro oltraggioso nei confronti delle Forze dell’Ordine, e un coro offensivo nei confronti dei tifosi avversari ripetuti per dieci volte;
2. per avere, alcuni dei suoi sostenitori (circa 12), posizionati nel Settore Curva Est Locale Distinti, intonato, dal 1° al 2° minuto del primo tempo, un coro offensivo ed insultante nei confronti di tifosi di altra società ripetuto per circa un minuto, coro che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto, che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante, con riferimento al quale farebbe, comunque, difetto il requisito della dimensione;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Est, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato:
1. al 39° minuto del primo tempo, un petardo di notevole potenza nel recinto di gioco, provocando il danneggiamento della pista di atletica;
2. al 40° minuto del secondo tempo, una bottiglietta d’acqua semi-vuota sul terreno di gioco, senza conseguenze;
3. durante la gara, cinque bicchieri di plastica contenenti liquido nel recinto di gioco, senza conseguenze.
€ 2.000,00 VIS PESARO
A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver:
1. lanciato, durante la gara, due bicchieri di plastica contenenti liquido, nel recinto di gioco, senza conseguenze;
2. danneggiato un cancello della recinzione di contenimento posto nel Settore Tribuna Tifosi Ospiti;
B) per avere i suoi sostenitori (circa 100) rimasti all’interno dello stadio, al termine della gara, intonato un coro offensivo ed insultante nei confronti di tifosi di altra società ripetuto per circa un minuto, coro che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto, che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante;
C) per avere i suoi sostenitori, posizionati nel Settore Tribuna Tifosi Ospiti, al 29° minuto del primo tempo, esposto uno striscione contenente una frase offensiva nei confronti di tifosi di altra società.
€ 2.000,00 LECCO per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Distinti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti, in particolare:
1. nell’aver un suo sostenitore, posizionato nel Settore Distinti lanciato, al termine della gara, sul terreno di gioco una bottiglietta piena d’acqua verso la parte superiore del corpo dell’Arbitro che riusciva a schivarla, venendo colpito sul polpaccio destro;
2. nell’aver indirizzato altri suoi sostenitori uno sputo verso i calciatori avversari mentre stavano raggiungendo il tunnel che conduce agli spogliatoi, senza attingerli.
€ 2.000,00 TRIESTINA
A) per avere, alcuni dei suoi sostenitori (circa il 65%), presenti nel Settore Curva Furlan, intonato, al 25° minuto del primo tempo e al 22° minuto del secondo tempo, un coro oltraggioso nei confronti delle Istituzioni dello Stato;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Furlan, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti:
1. nell’aver lanciato, al 45° minuto del secondo tempo, mentre un calciatore della propria squadra si apprestava a battere un calcio d’angolo, due bottigliette d’acqua sul terreno di gioco, nei pressi della porta, senza conseguenze;
2. nell’aver un suo sostenitore, posizionato nel Settore Curva Furlan, al 39° minuto del secondo tempo, subito dopo la segnatura di una rete da parte della squadra avversaria, scavalcato la recinzione e, dopo aver percorso circa dodici metri, arrivato nei pressi del dischetto di rigore, poneva in essere un gesto osceno nei confronti delle squadre che erano posizionate nell’altra metà del campo e verso i componenti delle panchine.
€ 1.500,00 ACR MESSINA per avere tre dei suoi sostenitori, posizionati in Curva Sud, in corrispondenza del tunnel che conduce agli spogliatoi, al termine della gara, mentre le squadre facevano rientro negli spogliatoi, indirizzato tre sputi verso i calciatori avversari attingendo due di loro sul corpo.
€ 1.500,00 AVELLINO per l’indebita presenza sul terreno di gioco, al 37° minuto del secondo tempo, di un soggetto non identificato ma riconducibile alla società il quale si avvicinava alla panchina avversaria così determinando un clima di tensione e costringendo l’Arbitro a interrompere la gara per circa un minuto; al termine della gara, il medesimo soggetto reiterava il proprio comportamento avvicinandosi ai tesserati avversari creando nuovamente un clima di tensione.
€ 1.500,00 TORRES per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver:
1. lanciato, al 43° minuto del primo tempo, a gioco fermo, un accendino in direzione di un calciatore avversario mentre si accingeva a battere un calcio d’angolo sfiorandolo;
2. danneggiato parti dei servizi igienici posti all’interno della Curva Ospiti Est.
€ 900,00 AREZZO
A) per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti
pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. lanciato, prima dell’inizio della gara, un bengala nel recinto di gioco e due bengala sul terreno di gioco, senza conseguenze;
2. danneggiato tre seggiolini posti nel Settore loro riservato.
€ 900,00 PESCARA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, al 19° minuto del primo tempo e al 17° minuto del secondo tempo, due petardi di elevata potenza nel recinto di gioco (pista di atletica), senza conseguenze.
€ 600,00 TERNANA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, all’8° minuto del secondo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco, e al 10° minuto del secondo tempo, un petardo di lieve entità nel recinto di gioco, senza conseguenze.
€ 500,00 ALBINOLEFFE fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver imbrattato i bagni dei tifosi ospiti con scritte su muri e porte, alcune della quali configurano propaganda ideologica non consentita.
€ 500,00 GUBBIO per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo.
€ 400,00 PRO PATRIA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver danneggiato un seggiolino posto nel Settore Ospiti Tribuna 3 e parti dei servizi igienici loro riservati.
€ 300,00 ASCOLI per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo.
€ 300,00AUDACE CERIGNOLA per avere i propri sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, al 10° minuto del primo tempo, esposto uno striscione contenente frasi oltraggiose nei confronti delle Istituzioni dello Stato.
€ 200,00 GIUGLIANO per avere, alcuni dei propri tesserati, al 48° minuto del secondo tempo, subito dopo la segnatura della rete del pareggio da parte della propria squadra, tenuto un comportamento non corretto, in quanto, nell’esultare sotto la Tribuna Centrale, danneggiavano due cartelloni pubblicitari (r. c.c. documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto).
€ 200,00 TARANTO per avere alcuni dei suoi sostenitori (70%) presenti nel Settore Curva Nord, intonato, al 16° minuto del primo tempo, un coro oltraggioso nei confronti delle Forze dell’Ordine, ripetuto per tre volte.
DIRIGENTI ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 26 DICEMBRE 2024 ED € 500,00 DI AMMENDA
FAGGIANO DANIELE (CATANIA)
A) per avere, al 46° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, durante una mass confrontation, abbandonava l’aera tecnica e protestava nei confronti dell’Arbitro così provocando la reazione dei tesserati avversari e in particolare del SIG. MOSCARITOLO;
B) per avere reiterato il comportamento nei confronti del SIG. MOSCARITOLO in quanto, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, mentre abbandonava il terreno di gioco, proferiva frasi minacciose nei confronti dello stesso.
DIRIGENTI NON ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE PER SETTE GIORNI ED EURO 500,00 DI AMMENDA
ANTONINI VALERIO (TRAPANI) per avere tenuto una condotta non corretta in quanto faceva acceso negli spogliatoi nonostante il provvedimento di inibizione in corso di esecuzione (C.U. n. 64/DIV del 19.11.2024), in violazione delle disposizioni di cui all’art. 19 C.G.S.
ALLENATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA ED € 500,00 DI AMMENDA
CASARETTO GIAN MARCO (SESTRI LEVANTE) per avere, al 46° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto proferiva nei suoi confronti frasi irrispettose ripetute per due volte per contestarne l’operato.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
BONGIORNI MASSIMILIANO (LECCO) per avere, al 16° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto protestava veementemente nei confronti di una sua decisione uscendo dall’area tecnica con il braccio proteso in avanti.
CONTINI MATTEO (LEGNAGO SALUS) per avere, al 49° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto applaudiva in modo provocatorio e plateale per contestarne l’operato.
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
MASTROIANNI FERDINANDO (LATINA) per avere, al 19° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, lo colpiva con una gomitata al mento, senza provocargli conseguenze.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
IACCARINO GENNARO (GUBBIO) per avere, al 36° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, si avvicinava a quest’ultimo correndo e colpendolo con due mani al collo con media-alta intensità.
DI SANTO FRANCESCO (TRENTO) per avere, al 26° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto, dopo aver subito un fallo, subito dopo il fischio da parte dell’Arbitro, reagiva colpendo l’avversario con un calcio alla tibia sferrato senza particolare forza e senza conseguenze a carico di questi.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
PLIZZARI ALESSANDRO (PESCARA) per avere, al 23° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto interveniva in un contrasto di gioco con vigoria sproporzionata.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
VITALE GAETANO (CAVESE)
CORSINELLI FRANCESCO (GUBBIO)
ZAMPARO LUCA (L.R. VICENZA)
KRITTA MARWANE (LECCO)
RUGGERI GIACOMO (LEGNAGO SALUS)
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE (V INFR)
COCCIA LORENZO (AREZZO)
EKLU SHAKA MAWULI (AREZZO)
PALMIERO LUCA (AVELLINO)
ROSSINI MATTEO (CARPI)
PAGLINO STEFANO (CASERTANA)
BALESTRERO DAVIDE (FERALPISALO’)
GIUNTI GIOVANNI (PERUGIA)
BROSCO RICCARDO (PESCARA)
BENEDETTI AMEDEO (TRAPANI)
GIANNOTTI PASQUALE (TRENTO)
DI MARIO STEFANO (VIRTUS ENTELLA).
Serie C
Spal, Dossena: “Dobbiamo imparare a soffrire. Torres squadra ostica”
Il tecnico della Spal alla viglia della gara contro la Torres ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Leggi con noi le parole di Dossena.
Il tecnico dei ferraresi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Torres. Dossena si è soffermato sulle difficoltà che sta incontrando la squadra e sulla pericolosità dei sardi.
Le parole di Dossena
Il lavoro in settimana.
“È stata una settimana in cui abbiamo cercato prevalentemente di preservare l’aspetto fisico, perché l’unico giocatore di cui siamo riusciti a migliorare la condizione è El Kaddouri, oltre ovviamente a Buchel che è rientrato dagli impegni con la Nazionale”.
Il momento della Spal.
“In questi giorni ho insistito tanto sulla concentrazione e sulla voglia di uscire da un momento complicato. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il periodo brutto sia alle spalle perché abbiamo fatto solo due piccoli passi in avanti. Dobbiamo alimentarci della positività che è conseguenza delle due vittorie conquistate. Ci vuole tanta voglia, tanta concentrazione, forza mentale e fisica per non vanificare quanto di buono fatto. Possiamo toglierci tante soddisfazioni, ma a tornare indietro ci si mette un secondo. Affrontiamo una signora squadra, che per alcuni aspetti mi ricorda la Virtus Entella seppur dotata di una rosa ancora più di gamba“.
La gara contro la Torres.
“Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci. È una squadra aggressiva, che può contare su tre attaccanti forti che tirano da tutte le posizioni e che ha in Mastinu il suo cuore pulsante. Non ha paura di concederti l’uno contro uno e quindi va affrontata con la giusta intensità e voglia di far bene”.
Sugli infortunati.
“Per quanto riguarda la situazione degli infortunati, lunedì Arena, Ntenda e Karlsson avranno degli accertamenti che ci diranno se potranno rientrare a pieno regime con il gruppo; per gli altri invece i tempi sono più lunghi. Buchel è rientrato mercoledì ma con noi si è allenato ieri e oggi; in nazionale ha giocato 71 minuti, quindi diciamo che si è allenato giocando.
A Contè non ho detto nulla di particolare perché c’è già tanto entusiasmo. Ora più che altro non si deve montare la testa. Il mio compito è quello di fargli mantenere i piedi ancorati fortemente a terra. In settimana ha lavorato bene così come gli altri ragazzi della Primavera aggregati. Domani ne porteremo sei con noi in panchina”.
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