Serie C
Spal, Dossena: “Dobbiamo imparare a soffrire. Torres squadra ostica”

Il tecnico della Spal alla viglia della gara contro la Torres ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Leggi con noi le parole di Dossena.
Il tecnico dei ferraresi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Torres. Dossena si è soffermato sulle difficoltà che sta incontrando la squadra e sulla pericolosità dei sardi.
Le parole di Dossena
Il lavoro in settimana.
“È stata una settimana in cui abbiamo cercato prevalentemente di preservare l’aspetto fisico, perché l’unico giocatore di cui siamo riusciti a migliorare la condizione è El Kaddouri, oltre ovviamente a Buchel che è rientrato dagli impegni con la Nazionale”.
Il momento della Spal.
“In questi giorni ho insistito tanto sulla concentrazione e sulla voglia di uscire da un momento complicato. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il periodo brutto sia alle spalle perché abbiamo fatto solo due piccoli passi in avanti. Dobbiamo alimentarci della positività che è conseguenza delle due vittorie conquistate. Ci vuole tanta voglia, tanta concentrazione, forza mentale e fisica per non vanificare quanto di buono fatto. Possiamo toglierci tante soddisfazioni, ma a tornare indietro ci si mette un secondo. Affrontiamo una signora squadra, che per alcuni aspetti mi ricorda la Virtus Entella seppur dotata di una rosa ancora più di gamba“.
La gara contro la Torres.
“Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci. È una squadra aggressiva, che può contare su tre attaccanti forti che tirano da tutte le posizioni e che ha in Mastinu il suo cuore pulsante. Non ha paura di concederti l’uno contro uno e quindi va affrontata con la giusta intensità e voglia di far bene”.
Sugli infortunati.
“Per quanto riguarda la situazione degli infortunati, lunedì Arena, Ntenda e Karlsson avranno degli accertamenti che ci diranno se potranno rientrare a pieno regime con il gruppo; per gli altri invece i tempi sono più lunghi. Buchel è rientrato mercoledì ma con noi si è allenato ieri e oggi; in nazionale ha giocato 71 minuti, quindi diciamo che si è allenato giocando.
A Contè non ho detto nulla di particolare perché c’è già tanto entusiasmo. Ora più che altro non si deve montare la testa. Il mio compito è quello di fargli mantenere i piedi ancorati fortemente a terra. In settimana ha lavorato bene così come gli altri ragazzi della Primavera aggregati. Domani ne porteremo sei con noi in panchina”.
Serie C
Cessione Lucchese? Dietro lo zampino di Benedetto Mancini

Si ipotizza che dietro le cessioni delle quote della Lucchese ci sia l’imprenditore Benedetto Mancini, intento da anni di adescarsi qualche squadra di Serie C.
Sono arrivate nuove notizie, fresche di giornata, riguardo la nebulosa storia della cessione della Lucchese a nuovi proprietari dell’azienda.
La squadra, difatti, nei giorni scorsi era stata messa in vendita al migliore offerente e ora ha trovato il suo nuovo compratore nella Sanbabila Srl, che ha acquisito la maggioranza delle quote della società toscana.
Una nuova “padrona”, che ha messo al suo vertice il luminare Dott. Nicola D’Andrea, come dichiarato da loro stessi con le seguenti parole: “Una nuova proprietà, la quale ha nominato come nuovo amministratore il Dott. Nicola D’Andrea”.
Però una domanda sorge spontanea, ovvero chi è il “capo burattinaio” dell’azienda che ora tira i fili della società delle Pantere rossonere?
Mancini nuovo proprietario della Lucchese? Vari tentativi antecedenti
Secondo la redazione di TuttoMercatoWeb.com, che ha approfondito la questione con indagini interne, l’attuale detentore della Lucchese non è niente di meno che l’imprenditore romano del turismo e del commercio Benedetto Mancini, o per lo meno così ipotizzano.
Ebbene Mancini, uomo classe ’65, non è così insolito al mondo del calcio, in quanto ha sempre manifestato forte interesse a tutte le sfaccettature che compongono questo gioco.
Un trasporto sfociato anche alle squadre di calcio, poiché ha tentato, a più riprese, di acquistarne una.
Un’operazione più che longeva, che parte dal primo tentativo con il Latina nel 2017, al tempo militante in Serie B, a cui donò un primo rimborso di 72 mila euro, ma a cui non aggiunse mai la quota conclusiva per la compravendita di 684 mila euro.
Un esperimento mancato, a cui si aggiunsero altri due, rispettivamente nel 2021 e l’anno successivo 2022, con le squadre del Rieti e del Catania, entrambi fallimentari per svariati motivi (in particolare il Catania dichiarò fallimento poche settimane dopo il tentativo di Mancini).
In quello stesso anno del 2022 Benedetto Mancini tornò alla carica, acquisendo le quote dell’ASD Giarre Calcio, alla quale però venne negata la richiesta di iscrizione al campionato di Serie D.
Una sventura nera per Mancini che si riprese, non da meno, con lo sforzo nel luglio 2023 di accordarsi con l’Alma Juventus Fano per la cessione delle quote di maggioranza, comprate solo ed esclusivamente a seconda dell’esito del ricorso del club contro la sua esclusione dalla graduatoria di ripescaggio in Serie C.
Invece, nelle recenti trattative del settembre 2024 e rumors del marzo 2025, abbiamo visto Mancini tentare due nuove battaglie silenziose.
La prima rispetto l’appropriazione del Ternana tramite la società TimeNova Holding SA, senza però raggiungere alcun risultato; e ora, la seconda, rispetto al suo potenziale interessamento all’Ascoli, dopo la sua improvvisa apparizione alla partita contro il Perugia.
Insomma Benedetto Mancini ha da riservare alla Lucchese, ma in particolar modo a tutto il mondo del calcio, numerose carte vincenti, e noi spettatori vedremo, passo dopo passo, quali assi giocherà in campo.
Serie C
Lumezzane, Massimo Paci è il nuovo allenatore

Il Lumezzane annuncia Massimo Paci come nuovo allenatore: contratto fino al termine della stagione con opzione per il futuro.
Il Lumezzane ha ufficialmente scelto Massimo Paci come nuovo allenatore della squadra. L’accordo prevede un contratto che durerà fino al 30 giugno, con un’opzione di rinnovo che potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro del club. L’annuncio è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, speranzosi di vedere un nuovo slancio nella loro squadra del cuore.
Paci, con una carriera alle spalle sia come giocatore che come tecnico, è pronto a portare la sua esperienza e la sua visione al servizio del Lumezzane. Il pomeriggio del suo arrivo, il nuovo allenatore ha già tenuto il suo primo allenamento, segnale di un’immediata volontà di mettersi al lavoro e di stabilire un legame diretto con i giocatori.
L’impatto di Paci sul Lumezzane
La scelta di Massimo Paci rappresenta una scommessa importante per il Lumezzane, che punta a migliorare le proprie prestazioni in campionato. Paci è conosciuto per il suo approccio dinamico e per la capacità di valorizzare i giovani talenti, caratteristiche che potrebbero rivelarsi cruciali per il club. La piazza di Lumezzane è fiduciosa che queste qualità possano portare nuovi successi e consolidare la posizione della squadra.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Il #Lumezzane ha scelto Massimo #Paci come nuovo allenatore. Contratto fino al 30 giugno con opzione. Nel pomeriggio primo allenamento. #calciomercato https://t.co/lmQOJovnNA
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 25, 2025
Serie C
Catania valuta Simone Giacchetta come direttore sportivo

Il Catania sta già guardando al futuro e punta su Simone Giacchetta come possibile nuovo direttore sportivo per la prossima stagione.
Il Catania sta pianificando la prossima stagione con un occhio al mercato dei direttori sportivi. Secondo quanto riportato da Nicolò Schira, il club siciliano sta valutando la candidatura di Simone Giacchetta per il ruolo di direttore sportivo. L’ex dirigente è noto per la sua esperienza e competenza nel settore, e potrebbe rappresentare un’importante risorsa per il Catania nel suo percorso di crescita.
Un nome di esperienza per il Catania
Simone Giacchetta non è nuovo nel panorama calcistico italiano. Con un curriculum di tutto rispetto, ha dimostrato nel corso degli anni di saper gestire le dinamiche di mercato con intelligenza e visione strategica. La sua eventuale nomina potrebbe portare una ventata di novità e professionalità al Catania, che ambisce a consolidarsi nel panorama calcistico nazionale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Il #Catania pensa a Simone #Giacchetta per la prossima stagione per il ruolo di direttore sportivo. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 25, 2025
-
Serie A1 giorno fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Serie A4 giorni fa
Milan, il casting e’ sempre più in salita: il veto di D’Amico e i dubbi di Paratici
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Notizie2 giorni fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare
-
Serie A1 giorno fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Calciomercato3 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, possibile colpo in arrivo dal Chelsea?
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, Giuntoli a valanga su Thiago Motta: “Mi vergogno di averti scelto”