Il tecnico della Spal alla viglia della gara contro la Torres ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Leggi con noi le parole di Dossena.
Il tecnico dei ferraresi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Torres. Dossena si è soffermato sulle difficoltà che sta incontrando la squadra e sulla pericolosità dei sardi.
Il lavoro in settimana.
“È stata una settimana in cui abbiamo cercato prevalentemente di preservare l’aspetto fisico, perché l’unico giocatore di cui siamo riusciti a migliorare la condizione è El Kaddouri, oltre ovviamente a Buchel che è rientrato dagli impegni con la Nazionale”.
Il momento della Spal.
“In questi giorni ho insistito tanto sulla concentrazione e sulla voglia di uscire da un momento complicato. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il periodo brutto sia alle spalle perché abbiamo fatto solo due piccoli passi in avanti. Dobbiamo alimentarci della positività che è conseguenza delle due vittorie conquistate. Ci vuole tanta voglia, tanta concentrazione, forza mentale e fisica per non vanificare quanto di buono fatto. Possiamo toglierci tante soddisfazioni, ma a tornare indietro ci si mette un secondo. Affrontiamo una signora squadra, che per alcuni aspetti mi ricorda la Virtus Entella seppur dotata di una rosa ancora più di gamba
“.La gara contro la Torres.
“Dobbiamo aver voglia di soffrire e di sacrificarci. È una squadra aggressiva, che può contare su tre attaccanti forti che tirano da tutte le posizioni e che ha in Mastinu il suo cuore pulsante. Non ha paura di concederti l’uno contro uno e quindi va affrontata con la giusta intensità e voglia di far bene”.
Sugli infortunati.
“Per quanto riguarda la situazione degli infortunati, lunedì Arena, Ntenda e Karlsson avranno degli accertamenti che ci diranno se potranno rientrare a pieno regime con il gruppo; per gli altri invece i tempi sono più lunghi. Buchel è rientrato mercoledì ma con noi si è allenato ieri e oggi; in nazionale ha giocato 71 minuti, quindi diciamo che si è allenato giocando.
A Contè non ho detto nulla di particolare perché c’è già tanto entusiasmo. Ora più che altro non si deve montare la testa. Il mio compito è quello di fargli mantenere i piedi ancorati fortemente a terra. In settimana ha lavorato bene così come gli altri ragazzi della Primavera aggregati. Domani ne porteremo sei con noi in panchina”.
Aggiornato al 23/11/2024 11:24
A circa 10 giornate dalla fine della stagione, è tempo di fare il bilancio dei…
Il Manchester United sta vivendo una pessima stagione, uno dei problemi della squadra di Amorim…
L'ex difensore di Real Madrid e Manchester United, Raphael Varane, ha raccontato in un'intervista dei…
Il comune di Napoli non ha concesso ne venduto lo stadio Maradona alla squadra di…
Tramite i suoi profili social, Fabio Caressa ha commentato l'esonero di Thiago Motta dalla Juventus:…
L'Inter comincia a pensare anche al futuro e ha bisogno di rinnovare una rosa piuttosto…