Taranto-Bari: il derby della puglia

Taranto-Bari. Due città , le più grandi del tavoliere pugliese, due mari , lo Jonio e l’Adriatico, ma sopratutto due tifoserie che vivono sentimenti diversi, con gli Jonici del Taranto nella scorsa giornata sconfitti in quel di Messina, ma complice il fallimento del Catania e le sconfitte di Andria e Paganese hanno scacciato gli spettri della retrocessione ed i biancorossi del Bari che hanno festeggiato con largo anticipo la promozione in serie B.

Tra i riti della Settimana Santa ed il sole che bacia le coste joniche, ad alzare la temperatura rendendo il clima ancora più rovente sabato 16 aprile 29 anni dopo allo stadio E. Iacovone , andrà di scena il 34° derby di Puglia. A farne le spese per primi sono stati proprio i biglietti bruciati in poche ore.

Evento attesissimo quindi, specialmente dai tifosi rossoblù che aspettano la possibilità di una rivincita, anche sociale, da tanto, troppo tempo. L’ultima sfida in terra jonica è terminata 0-0, correva l’anno 1993 e da allora le strade delle due città si sono sfiorate una sola volta, il 3 agosto del medesimo anno quando al Taranto fu notificato il fallimento che l ‘ho ha visto costretto a ricominciare dalla Serie D

. Proprio questo fallimento ha acceso in modo definitivo la rivalità tra le due tifoserie e le due città, infatti mentre da una parte si cercava di trovare la forza e le risorse per ripartire, dall’altra i fratelli Antonio Matarrese ,vicepresidente della UEFA e Vincenzo presidente proprio del Bari festeggiavano le scalate di categoria fino quasi all’Europa.

Insomma gli ingredienti ci sono tutti, godetevi lo spettacolo, benvenuti a Taranto-Bari il derby di Puglia, anche se non è solo un derby.