Supercoppa Italiana
Inter, Inzaghi: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, Thuram solo precauzionale. Fra Juventus e Milan scelgo…”
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato a margine della semifinale di Supercoppa Italia vinta contro l’Atalanta.
L’Inter batte (2-0) l’Atalanta nella prima delle due semifinali della Supercoppa Italiana. Domani nerazzurri di Milano scopriranno la loro avversaria in finale, al termine della sfida fra la Juventus e il Milan.
Inter, le parole di Inzaghi
Di seguito le parole di Simone Inzaghi al termine del match.
Partita
“Stasera abbiamo avuto un atteggiamento ottimo. Abbiamo messo corsa, aggressività, determinazione. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sappiamo di aver fatto un piccolo passo ma sappiamo che quello importante sarà in finale. Vincere la Supercoppa è diventato più importante, fare due gare in 3-4 giorni è molto difficile“.
“De Vrij è un giocatore fortissimo, come per esempio Acerbi che sta mancando. Stasera avrei voluto farlo riposare, ma avevo Bastoni un po’ affaticato. Senza allarmi, ma ho preferito toglierlo“.
Finale
“Fortunatamente ho fatto tante finali grazie a questi ragazzi. Ho vinto e perso contro allenatori nuovi, a volte contro allenatori che erano lì da tempo. Per me è indifferente“.
Thuram e Lautaro
“Per me Lautaro ha fatto una grande gara, da elogiare. Poteva fare gol, diciamo che ha trovato in alcune occasioni Carnesecchi che ha fatto un paio di miracoli. Anche Thuram nel primo tempo ha fatto grandissimo lavoro, come Taremi nel secondo. Thuram non si sentiva libero per un problema all’adduttore, ho preferito cambiarlo subito che non aspettare cinque minuti per evitare di giocarmi uno slot“.
Possibile formazione
“Lo vedremo nei prossimi giorni. Penso alla finale dell’anno scorso, quando ho spostato Acerbi sul centrosinistra. Da allenatore sono tranquillo, perché ho la fortuna di avere un grande gruppo. Cercheremo di recuperare e poi vedremo. Abbiamo un grande gruppo“.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Supercoppa Italiana
Napoli, Lobotka: “Bologna ha grande qualità, ma crediamo in noi stessi”
Il centrocampista del Napoli Stanislav Lobotka parla ai microfoni di Mediaset a pochi minuti dal calcio d’inizio della finale di Supercoppa italiana.
Napoli e Bologna si apprestano a scendere in campo nella finale di Supercoppa italiana. Dopo aver sconfitto le due milanesi, le due squadre vincitrici di campionato e Coppa Italia si contenderanno il trofeo allo stadio Al-Awwal Park di Riad. A pochi minuti dal calcio d’inizio, il centrocampista azzurro Stanislav Lobotka ha parlato brevemente ai microfoni di Sportmediaset.Di seguito le sue parole.
Emozioni.
“Quello che dice il mister è giusto, in finale ci si ricorda solo di chi vince”.
Bologna.
“Lo conosciamo dal campionato, ci abbiamo giocato poco tempo fa: sono una squadra di qualità ma noi crediamo in noi stessi e faremo del nostro meglio per vincere la partita”.
Supercoppa Italiana
Napoli-Bologna, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Napoli-Bologna, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Al-Awwal Park alle 20.
Tra poco, all’Al-Awwal Park di Riyad, scenderanno in campo Napoli e Bologna per la finale di Supercoppa Italiana.
Gli azzurri, reduci dal successo convincente contro il Milan, vogliono portare a casa il primo trofeo stagionale per riscattare un inizio di stagione un po’ altalenante. I felsinei, invece, dopo aver superato l’Inter ai calci di rigore, sognano un traguardo storico: conquistare la prima Supercoppa Italiana della propria storia.

L’ESULTANZA GRINTOSA DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli-Bologna, le formazioni ufficiali
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahamani, Juan Jesus; Politano, Lobotka, Mctominay, Spinazzola; Neres, Hojlund, Elmas. All: Conte
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumì, Miranda; Pobega, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. All: Italiano.

Supercoppa Italiana
Supercoppa: ultimo atto in Arabia, svolta Stati Uniti
La finale di Supercoppa tra Napoli e Bologna a Riyad non è solo l’epilogo dell’edizione, ma potrebbe anche segnare l’ultima gara in Arabia Saudita.
Il dossier sulla futura sede della Supercoppa è ancora aperto e verrà definito nei prossimi mesi, ma l’ipotesi di un ritorno in Italia appare al momento poco percorribile.
La strategia della Lega Serie A è chiara: proseguire nel percorso di internazionalizzazione del prodotto Serie A, sfruttando i mercati emergenti e piazze in grado di garantire visibilità globale e incassi economici significativi. In questo senso, non mancano le proposte, arrivate da diverse aree del mondo, dall’Asia all’Oceania, passando per Africa ed Europa.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gli Stati Uniti, possibile nuova sede della Supercoppa
Tra le opzioni che stanno raccogliendo maggior consenso figura quella degli Stati Uniti, in particolare la costa orientale. La Florida è considerata una destinazione ideale anche per la presenza di una forte comunità italiana e per la maggiore accessibilità per i tifosi europei.
Miami e Orlando sono le città che, al momento, sembrano avere più chances di ospitare l’evento. L’interesse del pubblico nordamericano verso il calcio è in costante crescita, come dimostrano l’organizzazione dei prossimi Mondiali e il recente Mondiale per Club.
Oltre alla sede, sul tavolo della Lega c’è anche una riflessione sulla formula della competizione. I 20 club di Serie A dovranno decidere se confermare il formato della Final Four, introdotto nel 2023, oppure tornare alla tradizionale finale secca.
L’ultima opzione consentirebbe di alleggerire il calendario e rendere più semplice l’organizzazione delle trasferte per i tifosi, oltre a concentrare l’attenzione mediatica su un singolo evento. Di contro, comporterebbe una riduzione degli introiti rispetto all’attuale format.
Un elemento che spinge verso l’addio all’Arabia Saudita è anche di natura logistica. L’accordo stipulato prevedeva quattro edizioni in cinque anni, ma il prossimo appuntamento potrebbe saltare a causa della Asian Cup, in programma nel Paese tra gennaio e febbraio 2027, periodo che renderebbe complessa la coesistenza di più grandi eventi sportivi.
Dal punto di vista economico, ogni edizione saudita ha garantito alla Lega Serie A 23 milioni di euro, con 9,5 milioni destinati alla squadra vincitrice. Cifre difficili da eguagliare, ma la Lega sta valutando soluzioni alternative in grado di offrire maggiore stabilità a broadcaster e sponsor, soprattutto in caso di ritorno alla gara secca.
A confermare il cambio di rotta è stato anche l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, che nei giorni scorsi ha escluso la possibilità di tornare in Arabia Saudita già dalla prossima stagione.
“Abbiamo ricevuto numerose offerte, in particolare da Asia e Medio Oriente”, ha spiegato, sottolineando come l’organizzazione di eventi all’estero rappresenti un sacrificio necessario per rafforzare la presenza internazionale del calcio italiano.
L’obiettivo resta quello di ampliare i confini della Serie A, consolidarne il valore commerciale e rafforzarne il posizionamento tra i principali campionati mondiali. La Supercoppa, in questo senso, continua a essere uno strumento strategico per proiettare il calcio italiano su scala globale.
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