Supercoppa Italiana
Milan, Pulisic recuperato. A parte Leao, le condizioni
Il Milan si avvicina al debutto nella Supercoppa Italiana 2025, che vedrà la squadra di Sergio Conceição affrontare la Juventus allenata da Thiago Motta nella semifinale del torneo.
La sfida, che si preannuncia interessante anche per il confronto tra il tecnico rossonero e suo figlio Francisco, attaccante bianconero, si giocherà venerdì sera. Chi vincerà accederà alla finalissima del 6 gennaio contro una tra Inter e Atalanta.
Le ultime da Riyadh
La squadra si è allenata per la prima volta in Arabia Saudita con una sessione che ha incluso attivazioni muscolari, torelli e lavoro tattico. Dal campo sono emerse due novità rilevanti:
- Christian Pulisic ha completato l’intera sessione con il gruppo, confermando di essere recuperato e pronto per la partita contro la Juventus.
- Rafael Leão, invece, ha svolto un lavoro personalizzato sul campo. Il suo obiettivo resta una possibile presenza in panchina per il match di venerdì.
Musah e Loftus-Cheek in recupero
Entrambi i centrocampisti, Yunus Musah e Ruben Loftus-Cheek, continuano il percorso di recupero e saranno monitorati attentamente. La rifinitura di domani pomeriggio sarà determinante per capire se saranno disponibili per essere inseriti nella lista dei convocati.
Supercoppa Italiana
Juventus, Locatelli e Gatti tradiscono Thiago Motta I E le sostituzioni non convincono
Juventus, finisce in semifinale la corsa bianconera in Supercoppa. Gli errori individuali e di Thiago Motta costano la prima sconfitta stagionale. In finale ci va il Milan, bravo a rimontare.
La prima sconfitta stagionale per la Juventus arriva, forse, nel momento peggiore. I bianconeri escono male dalla semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, che vince di rimonta.
Un ko che allarga il momento critico dei bianconeri, che avevano come obiettivo quello di sollevare il trofeo per dare una scossa a una stagione da mister x in campionato.
Iniziata male per l’infortunio prepartita di Conceicao, i bianconeri si illudono con la rete di Yildiz, favorita dall’errata lettura difensiva di Theo Hernandez.
A piegare la Juventus ci hanno pensato i singoli, veri simboli del ko. Il fallo di Locatelli su Pulisic, infatti, è scomposto e, di fatto, azzera un vantaggio che si sarebbe potuto, di certo, gestire meglio.
L’infortunio di Gatti, per quanto casuale, ha evidenziato le colpe di Di Gregorio, fuori dai pali e impossibilitato a evitare la carambola letale.
Ad aggiungere sale nelle ferite, inoltre, ci ha pensato Thiago Motta, con una gestione dei cambi molto discutibile. Togliere Vlahovic, l’unico capace di dare profondità in un match molto “orizzontale”, e Mbangula, il più vivace, sono state due sentenze.
La Juventus si risveglia con più interrogativi di prima, partendo dalla certezza che la finale fosse ampiamente alla portata.
Supercoppa Italiana
Inter, Inzaghi aspetta buone notizie da Thuram, ma intanto scalda Taremi
Inter, nella giornata di oggi dovrebbero esserci gli esami medici di Marcus Thuram, uscito dopo il primo tempo del match contro l’Atalanta a Riyadh. Simone Inzaghi spera di averlo a disposizione per la finale contro il Milan, ma prepara l’alternativa Taremi.
Simone Inzaghi ha il filo diretto con l’infermeria e attende notizie sul fronte Marcus Thuram. Il francese, sostituito nell’intervallo della semifinale di Supercoppa, è fortemente in dubbio per la finale contro il Milan.
Nella giornata di oggi il numero 9 si sottoporrà agli esami di rito, che risponderanno all’enigma del tecnico piacentino, che spera di averlo a disposizione nel derby di Riyadh di lunedì.
Si saprà oggi se Thuram potrà lasciare intatta la Thu-La, ma intanto Inzaghi inizia a studiare un’Inter senza il capocannoniere della serie A.
In pole position, per sostituire il transalpino, c’è Mehdi Taremi. L’iraniano, opzione più immediata tra quelle a disposizione, dovrebbe essere la spalla di Lautaro Martinez nel caso dovessero arrivare cattive notizie da Appiano.
Supercoppa Italiana
Milan, Sacchi: “Bella reazione ma guai a sentirsi già arrivati…favorita? ovviamente l’Inter”
Dopo la vittoria del Milan per 2-1 contro la Juventus Arrigo Sacchi ha commentato il match e il prossimo impegno dei rossoneri alla Gazzetta dello Sport.
Milan, le parole di Sacchi
Chi parte favorita in finale?
“Risposta facile: l’Inter. I nerazzurri non sono forti, sono fortissimi. È una squadra matura, quella di Simone Inzaghi, sta crescendo partita dopo partita: ciò significa che c’è un grande lavoro alla base, che c’è un progetto da seguire”.
Sull’errore di Theo Hernandez sul gol della Juventus
“Ma come si può fare una diagonale simile? Significa non essere concentrati, non essere sul pezzo, non leggere lo sviluppo dell’azione. Però, dopo quell’errore, si è ripreso e questo testimonia che il carattere c’è”.
Sulla vittoria del Milan
“Credo che si tratti di un segnale positivo dopo l’avvicendamento in panchina. È chiaro che, dal punto di vista tattico, Sergio Conceicao non ha avuto il tempo per incidere. Però la reazione nella ripresa c’è stata. Il gruppo, evidentemente, ha energie per ribaltare le situazioni negative e ha conoscenze calcistiche per affrontare anche un’avversaria difficile come la Juve”.
Chi le è piaciuto tra i rossoneri?
“Dico la verità: dopo il primo tempo li avrei sostituiti tutti. Non ce n’era uno da salvare. Nella ripresa, invece, tutti sono cresciuti. Reijnders e Pulisic, probabilmente, sono quelli che hanno dato qualcosa di più. Non so che cosa abbia detto Conceicao negli spogliatoi durante l’intervallo, ma di sicuro è stato capace di toccare le corde giuste. D’altronde, lui è un ragazzo molto passionale, che sa trasmettere emozioni. Adesso, però, guai a sentirsi già arrivati: c’è tanto lavoro da fare, ci sono tante situazioni da studiare, ci sono parecchi dettagli da sistemare. Le qualità, tuttavia, non mancano. E quando parlo di qualità, intendo tecniche che fi Se a queste ggiungono anche i valori morali, allora il Milan ha basi importanti su cui costruire il futuro”.
Sulla difesa nel finale
“É un segno di concretezza dato dall’allenatore. Conceiçao voleva a tutti i costi la vittoria e ha aiutato la squadra, schierandola in quel modo nel finale, a raggiungerla. Ora bisogna azzerare tutto e pensare a come affrontare l’Inter”.
Come giocherebbe in finale?
“Il Milan ha la possibilità di mettere in crisi la squadra di Inzaghi soprattutto sul piano della velocità. I nerazzurri, forti in tutti i reparti, se soffrono qualcosa, è proprio la rapidità degli attaccanti avversari. Ecco allora che in questi giorni Conceicao dovrà lavorare su quest’aspetto. E dovrà anche correggere qualcosa là dietro, perché nel primo tempo la fase difensiva non ha funzionato”.
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, intreccio Silva-Tomori: Cardinale prova a beffare la Juventus
-
Calciomercato3 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A3 giorni fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie3 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Serie A7 giorni fa
Milan, Fonseca: “Altro problema per Pulisic, Leao e Musah in ritardo. Su Theo…”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan: chi è Sergio Conceiçao? La carriera e i suoi successi
-
Supercoppa Italiana2 giorni fa
Juventus-Milan, probabili formazioni e dove vederla