Supercoppa Italiana
Milan, Theo Hernandez senza sacro fuoco e senza fascia: a Riyadh sorridono tutti tranne lui
Milan, altra prestazione incolore per Theo Hernandez, colpevole sul vantaggio della Juventus e autore di un erroraccio sotto porta che, per fortuna del Diavolo, non ha influito sul risultato.
La cura Conceicao ha rivitalizzato il Milan? Al momento c’è solo da dire “buona la prima”, per essere belli ci sarà tempo.
Di sicuro, con il cambio di guida tecnica, non e’ cambiato in egual misura Theo Hernandez, ancora una volta protagonista negativo della sfida
A Riyadh, il francese e’ stato il solo a scrivere pagine negative, in una serata dove il Milan e’ tornato a esultare per una vittoria.
Errore di lettura che lascia indisturbato Yildiz per il gol dell’1-0, e un rigore in movimento che finisce in curva.
Nel secondo tempo il numero 19 accende la luce, ma comunque risulta molto fumoso. L’averlo espropriato della fascia di capitano inevitabilmente e’ il simbolo di un giocatore sempre più distante dal Milan.
Sarà interessante vedere come Conceicao gestirà questi suoi chiari di luna di qui a giugno, quando probabilmente la strada del francese si separerà da quella del Milan.
Supercoppa Italiana
Inter-Milan, Zaccardo: “E’ difficile parlare di favorita”
L’ex difensore del Milan Cristian Zaccardo ha parlato della finale di stasera tra Inter-Milan di Supercoppa ma anche di altro, come di Kvaratskhelia e Juventus.
L’ex difensore del Milan Cristian Zaccardo ha parlato alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana a Riyad Inter-Milan, soffermandosi su entrambe le squadre e sui possibili protagonisti. L’ex-centrale ha parlato però anche di Kvaratskhelia, che lui ha portato in Italia, e della stagione della Juventus sino ad ora.
Inter-Milan, Zaccardo: “Sulla carta l’Inter è un po’ più forte rispetto al Milan, è la squadra più forte del campionato.”
Alla vigilia della finale di stasera Inter-Milan di Supercoppa Italiana, ha parlato l’ex difensore di Milan, Palermo, Parma e Bologna Cristian Zaccardo, campione del mondo del 2006. Oggi l’ex milanista fa l’intermediario di mercato ed è intervenuto proposito della finale, che vede di fronte nerazzurri e rossoneri.
Per Zaccardo non c’è una squadra favorita questa stasera: “E’ difficile parlare di squadra favorita, gli episodi possono cambiare da un momento all’altro. Sulla carta l’Inter è un po’ più forte rispetto al Milan, è la squadra più forte del campionato. Ma il Milan ha battuto la Juventus e speriamo possa togliersi la soddisfazione di battere l’Inter stasera” ha dichiarato.
Poi, un appunto su Lautaro Martinez: “Lui è un campione, un campione del Mondo e campione d’Italia. Sa vivere e reggere le pressioni: ci sono momenti, riguardano tutti i grandi attaccanti. Sta segnando meno, ma fortunatamente per l’Inter sta segnando Thuram“.
In seguito ha parlato del suo ruolo come intermediario di mercato, che ha portato in Italia Kvaratskhelia. Ne ha poi tessuto le lodi: “E’ un ragazzo di 23 anni, arrivato in Italia ha vinto subito lo Scudetto ed è stato il miglior giocatore di quella stagione. Lo scorso anno avete visto tutti il Napoli, ha avuto una stagione particolare. Poi è arrivato un grande allenatore come Conte: lui fa le sue prestazioni, può migliorare ancora e speriamo ci riesca con Conte. Il futuro è dalla sua. Gioca a calcio, in una grande squadra come Napoli. Penso stia bene e vedremo come andrà: la cosa importante è che lui faccia bene e che il Napoli vinca le partite”.
Infine, un suo parere sulla stagione sin qui disputata dalla Juventus: “Fa buone prestazioni, ma a volte lascia punti per strada. Possono fare di più, ma hanno cambiato tanti giocatori e l’allenatore. Detto ciò, alla Juventus non hai tanto tempo e penso che debbano essere un po’ più continui” ha concluso.
Supercoppa Italiana
Inter-Milan, le ultimissime sulle formazioni
Inter-Milan, un affare di Riyadh. Sono queste le probabili formazioni in vista delle sfida di Supercoppa Italiana di questa sera. Inzaghi punta tutto su Taremi, vista l’assenza di Thuram mentre Conceicao conferma il suo 4-2-3-1, cavallo di battaglia che gli ha permesso di battere la Juventus. L’allenatore portoghese vuole fare uno scherzetto alla sua ex squadre, anche se i nerazzurri restano ampiamente favoriti.
Inter-Milan, le probabili formazioni:
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Taremi, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Jimenez, Reijnders, Pulisic; Morata. All. Conceicao.
Supercoppa Italiana
Walter Samuel: “Lasciate stare Lautaro Martinez”
Alla vigilia del derby in finale di Supercoppa, il centrale ex Inter Walter Samuel ha parlato della partita e alla stagione nerazzurra: “il Milan è pericoloso”.
L’ex difensore argentino Walter Samuel è stato uno dei principali artefici della conquista del triplete nerazzurro. Detto “The Wall”, ha giocato per ben 9 anni con la maglia dell’Inter addosso e l’amore per quei colori lo porta ancora con se. Alla viglia del derby di Supercoppa contro il Milan, Samuel è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport ed ha parlato della partita, ma anche della stagione dell’inter in generale e delle eccessive critiche al capitano Lautaro Martinez.
Samuel sulla partita e sulla stagione dell’Inter
Il centrale argentino ha evidenziato in primo luogo la difficoltà e l’importanza di questa finale in un momento così delicato della stagione: “Sarà una partita difficile, il Milan è pericoloso, ha la spinta di un nuovo tecnico e questo è pur sempre un derby , anche se non si gioca a San Siro.
L’Inter è, comunque, al livello delle più grandi e sta molto bene: contro l’Atalanta meritava di chiuderla già nel primo tempo. Detto questo, bisogna stare sempre con i piedi per terra perché ancora c’è metà stagione davanti. Di sicuro, Inzaghi ha una rosa buonissima e può lottare per tutte le competizioni, ma questo è il periodo in cui serve prudenza”.
Le eccessive critiche a Lautaro Martinez
In seguito, Samuel ha cercato di smorzare ed alleggerire le numerose critiche che ultimamente stanno piovendo sul capitano nerazzurro, non che suo connazionale: “Lasciate stare Lautaro. Si parla tanto di lui, anche troppo. Basta che sbagli una rete e sembra che sia successa chissà che tragedia… La preoccupazione, per fortuna, è più degli altri che sua. Lui è un ragazzo davvero d’oro: positivo, generoso, mette sempre davanti la squadra a se stesso.
Potete immaginare quanto gli voglia bene io per tutte le gioie che mi ha dato, come argentino e come interista. È normale che per un attaccante sia importante metterla dentro e che, quando non succede, possa rimanerci un po’ male, ma non c’è il minimo pericolo o allarme”.
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