Notizie
Bologna-Milan 1-2: le pagelle dei rossoneri
Il Milan batte il Bologna in trasferta e consolida il primato in classifica grazie ad una prestazione assolutamente convincente seppur condita da un’ingenuità difensiva di Theo Hernandez che avrebbe potuto costare molto cara. Pronti via è subito il portiere avversario Skorupski a meritarsi la palma di uno dei migliori in campo con almeno quattro parate di assoluta efficacia, il Milan prova a sfondare e ci riesce soltanto su calcio di rigore di Ibrahimovic che spara addosso al portiere, ma Rebic è lesto a ribadire in rete.
Nel secondo tempo è ancora una volta un penalty a regalare la seconda rete al Milan, questa volta si presenta sul dischetto Kessié che non sbaglia, 2-0 per il Milan. Chi pensava ad un finale tranquillo si sbaglia di grosso, errore madornale di Theo Hernandez che regala il gol al Bologna realizzato da Poli.
Le pagelle
Donnarumma 7,5: efficace più di un attaccante, nel primo tempo nega la gioia del gol a Sansone prima e Dominguez poi. Altra partita di spessore per Gigio che ultimamente non ne sbaglia una.
Calabria 7: instancabile sulla fascia, altra partita giocata soprattutto col cuore. Impegna Skorupski in due occasioni.
Romagnoli 6,5: parte molto bene poi nel secondo tempo concede qualche spazio di troppo al Bologna. Mantiene comunque alta l’attenzione.
Tomori 7: Palacio non vede palla grazie alla partita pressoché perfetta del centrale difensivo, prova di grande carattere ed aggressività.
Theo Hernandez 6: regala il gol al Bologna con un’ingenuità evitabile, ma impossibile non considerare una prestazione comunque sugli scudi, quando parte sulla fascia non è cliente facile per nessuna difesa.
Tonali 6,5: un primo tempo perfetto, combatte ed imposta il gioco come poche volte è riuscito a fare da iniziò stagione, si perde nel secondo tempo, ma la prestazione è ampiamente sufficiente. (Dal 17’ st Bennacer 6: rientra in campo dopo una lunga assenza, ci sarà bisogno di lui da adesso in avanti).
Kessié 7: potrebbe correre per ore ed ore, l’ivoriano è ovunque. Perfetto anche sul calcio di rigore trasformato, per lui già 7 gol in questa stagione.
Saelemaekers 5,5: non riesce a pungere, molta corsa, poco di più.
Leao 7: entra nel desueto ruolo di trequartista e regala una partita di sostanza, si procura il rigore per il vantaggio rossonero, cerca sempre la conclusione. Gara importante anche per quanto riguarda il sacrificio in fase di non possesso della palla. (Dal 27’ st Mandzukic 6: indietro di condizione, sa comunque lottare come un guerriero nei minuti finali).
Rebic 6,5: realizza il gol del vantaggio approfittando del rigore sbagliato da Ibra, corre avanti e indietro, partita di enorme sacrificio per il croato. (Dal 17’ st Krunic 6: entra per difendere il risultato, combatte con lucidità)
Ibrahimovic 5: ennesimo errore dal dischetto, il quarto su sette. Mai incisivo, eccessivamente nervoso, sbaglia un’occasione solare nel primo tempo. Il gol numero 500 è solo rimandato.
Pioli 6,5: i tre punti erano fondamentali e sono arrivati. Non convince troppo nei cambi, toglie Leao che aveva ancora gamba, vittoria comunque cercata e meritata.
Notizie
Premio “Sport e diritti umani”, si decidono i nomi
Premio “Sport e diritti umani”, un riconoscimento assegnato da Amnesty International. Si raccolgono le nomine per il conferimento dell’edizione 2025.
Al via la settima edizione del premio promosso e conferito da Amnesty International Italia e Sport4Society.
Ecco come segnalare un nome per l’assegnazione dell’edizione 2025.
Un premio per lo sport
Si ha tempo fino al 31 dicembre per inviare il proprio suggerimento all’email [email protected]
Come riportato sulla pagina di Amnesty International, si può indicare un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo, professionisti o meno, che nel corso del 2024 si siano resi protagonisti in Italia di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport.
I calciatori premiati nelle passate edizioni
Il calcio è stato protagonista in varie edizioni.
Per esempio nel 2020 venne premiata il Pescara Calcio nel 2020; nel 2021 il calciatore Claudio Marchisio.
La calciatrice Natali Shaheen venne insignita del premio nel 2023.
Lo scorso anno è stato premiato l’allenatore Claudio Ranieri nel 2024.
A motivare la scelta il giornalista e presidente di giuria Riccardo Cucchi.
Come ha dichiarato, Ranieri è “emblema di un calcio nel quale l’etica, i valori e la lotta contro il razzismo assumono la stessa valenza del risultato sul campo, Claudio Ranieri in tutta la sua carriera ha speso il suo impegno per insegnare ai tifosi, ai calciatori e all’intero mondo dello sport, che il rispetto conta quanto una vittoria. Una lezione di cultura sportiva e di umanità.”
Notizie
Morace al Parlamento UE “Due Europe, diritti calpestati”
L’omogenitorialità in Europa
E continua “un’Europa in cui le coppie gay possono sposarsi, realizzare la loro famiglia e vivere in pace e armonia nella società. In sostanza libere di amare e essere amate.”
L’allenatrice ed ex calciatrice da tempo si batte per i diritti civili e la compagna ha il suo stesso background professionale.
Infatti fa coppia fissa da ormai dieci anni con Nicola Jane Williams, membro titolare di FEMM (commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere), australiana e anche lei ex calciatrice e allenatrice.
“Un’Europa in cui prevalgono discriminazioni e disuguaglianza, che è quella della Bulgaria, dell’Ungheria e dell’Italia, che attaccano la comunità LGBTQIA+, la cui unica colpa è quella di esistere”
Nel suo discorso ha messo in evidenza le discriminazioni messe in atto dal governo Meloni che “ha emanato una circolare in cui dichiara illegittimo un atto di nascita con due mamme”.
Morace vs Inselvini
“È semplice” ha risposto “perché la mia attuale moglie ha una figlia di 13 anni normalissima, avuta con un’altra donna”.
E ha continuato “Siamo nel 2024, so che per te è molto difficile capirlo, ma quando ci si ama, la filiazione è normale”
Applausi e nessuna replica.
Risultato 1-0 per Morace, palla al centro.
Notizie
Milan, una nuova luce al San Siro: il Diavolo prende sostanza | L’editoriale di Mauro Vigna
Milan, non è solo la vittoria convincente contro l’Empoli, ma tutta una serie di comportamenti che fa pensare che sia nato un Diavolo nuovo.
Il Milan vince, convince e porta a casa tre punti importanti. Per i criticoni la gara contro l’Empoli era da vincere e basta, ma c’è vittoria e vittoria, prestazione e prestazione.
Il Milan di questa sera è stato perfetto, una squadra veloce, organizzata, corta, spietata, attendista, cinica, cattiva. Quante volte abbiamo visto tutte queste caratteristiche durante una singola gara? Forse due, contro Inter e Real Madrid. Gare che si preparano da sole. Ed ecco la svolta.
Il Milan ha giocato da Milan contro una cosiddetta piccola, cosa che difficilmente è successa nelle ultime gare. Un chiaro segnale che i giocatori stanno seguendo Fonseca, colui il quale questa sera, in caso di sconfitta, sarebbe stato esonerato.
Non era facile questa sera, abbiamo vinto con una disarmante facilità. Un nuovo Diavolo sta nascendo, lo aspettiamo al varco contro l’Atalanta, ma siamo certi che qualcosa stasera è cambiato.
-
Calciomercato23 ore fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie3 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A4 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 14 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…