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Zeman, dura accusa:”L’Italia è il paese più dopato al mondo”
Zeman, un uomo che di certo non ha alcun bisogno di presentazioni. Ora allenatore del Foggia, posizione che ricorda vecchi fasti passati, racconta davanti ai microfoni di FanPage.it una lotta che porta avanti da sempre, quella contro il doping. Andiamo a leggere la sua ultima intervista non scevra da parole forti, come tipico del suo personaggio.
Iniziamo dalla battaglia contro il doping:”Io ho parlato di abuso di farmaci, poi è venuto fuori che c’era doping vero. Alla fine è stato tutto prescritto, come spesso accade qui. Le statistiche dicono che l’Italia è il paese più dopato al mondo in percentuale. C’è qualcosa che non va e non si riesce a risolvere, non parlo solo di sport, ma in generale”.
La sua battaglia contro la Juventus:”Non è vero che non ho mai avuto chance. E’ vero che tutti gli allenatori hanno l’ambizione di arrivare alla Juventus, ma dipende in che contesto di squadra. Io avevo la possibilità di parlare con la Juve più ai tempi di Boniperti che in altre occasioni”.
Il calcio italiano:”Io penso che a livello giovanile l’Italia si difenda. Le squadre dall’Under 15 hanno fatto buoni risultati. Il problema più grande è che le squadre sono costruite da stranieri. La maggior parte di ragazzi che hanno talento hanno una strada più difficile per arrivare ad affermarsi in Serie A”.
La prestazione ed il risultato:”Per me il dibattito non esiste. In primis perchè se una squadra gioca bene su dieci partite ne perde una. Vincere a tutti i costi può portare a cose strane. A tutti i costi non esiste, bisogna misurarsi e giocarsela, poi chi è più bravo deve vincere. Bisogna sempre dare grande importanza ai meriti“.
Il trio delle meraviglie:”Immobile, Verratti e Insigne li ho avuti 10-12 anni fa ma ho lavorato anche con Barella e Florenzi, che non ho mai fatto giocare ma si vedeva in allenamento che avevano talento. Sono contento che gente di talento arrivi a fare grande calcio. Magari qualcun altro non è riuscito ad arrivare, in alcuni casi non per colpe sue”.
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Milan-Sassuolo: probabili formazioni e dove vederla
Milan-Sassuolo è un match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Le due squadre si affronteranno martedì 3 dicembre a San Siro.
Il nuovo Milan di Fonseca esordirà domani in Coppa Italia. I rossoneri, reduci da una vittoria schiacciante in campionato contro l’Empoli per 3-0, si sono lasciati alle spalle un momento delicato. La gara di domani diventerà un banco di prova importante per gli uomini di Fonseca, che devono assolutamente strappare un biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia.
L’obbiettivo è quello di portare a casa una vittoria, che soprattutto psicologicamente darebbe morale e fiducia alla squadra. Per questo motivo nell’undici titolare prevarrà prudenza, infatti scenderanno in campo molti dei titolari abituali.
L’avversario non è da sottovalutare. Il Sassuolo, ritornato in Serie B dopo molti anni di militanza nella massima serie, è riuscita a ristabilire gli equilibri che sono mancati l’altro anno. Ora il Sassuolo sta divorando le avversarie e si ritrova in vetta alla classifica di Serie B.
Domani i neroverdi torneranno ad affrontare un grande avversario come il Milan e riassaporeranno il profumo di un’impresa a cui il Sassuolo è abituato, come ci hanno già dimostrato gli ultimi anni dei neroverdi in Serie A.
Qui Milan
La squadra allenata da Fonseca scenderà in campo schierando, almeno sulla carta, un 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Maignan e il quartetto di difesa sarà composto da Calabria, Pavlovic, Tomori e Terracciano. A centrocampo, in mediana, tornerà titolare Loftus-Cheek accanto a Musah. Dietro Abraham giocherà Okafor a sinistra, Pulisic come trequartista e sulla destra Chukwueze.
Qui Sassuolo
Anche il Sassuolo affronterà la gara con un 4-2-3-1. A difendere la porta Moldovan mentre in difesa vedremo Missori, Odenthal, Muharemovic, Pieragnolo. I due di centrocampo saranno Obiang e Boloca che accompagneranno la manovra dietro al trio composto da Berardi, Thorstvedt, Laurienté. In attacco ci sarà Mulattieri.
Probabili formazioni Milan-Sassuolo
MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Calabria, Pavlovic, Tomori, Terracciano; Loftus-Cheek, Musah; Chukwueze, Pulisic, Okafor; Abraham. All.: Fonseca
Dove vedere Milan-Sassuolo
Milan-Sassuolo sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Italia 1. Il match sarà trasmesso anche in streaming sull’app di Mediaset Infinity e su sportmediaset.it.
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Fiorentina-Empoli, ipotesi rinvio? L’Empoli non si oppone
Sono ore di grande attesa a Firenze, ma in generale in tutto il mondo del calcio per avere novità sullo stato di salute di Bove. La Fiorentina potrebbe chiedere il rinvio della sfida di Coppa Italia.
In queste ore la dirigenza viola sta cercando capire dai giocatori di Palladino quale stato d’animo li sta accompagnando, anche se le ultime novità che trapelano dall’Ospedale di Carreggi dove Bove è ricoverato in terapia intensiva fanno trapelare un po’ ottimismo sulla salute del ragazzo.
Se i giocatori viola non se la sentissero di scendere in campo mercoledì per la sfida degli ottavi di Coppa Italia con l’Empoli la dirigenza proverebbe a chiedere il rinvio durante l’Assemblea straordinaria di Serie A in programma nel primo pomeriggio che deciderà la data del recupero di Fiorentina-Inter.
Nel caso, l’Empoli non si opporrebbe, il presidente Corsi intervistato da Radio Bruno si è così espresso: “Quanto accaduto a Bove è stata una cosa davvero scioccante: noi ci siamo attivati subito per avere notizie. Siamo andati a letto con questo pensiero. La speranza è di avere un lieto fine per il ragazzo, dopo aver saputo che Edoardo è fuori pericolo stamattina presto.
La partita di mercoledì? Noi ci dobbiamo allineare alle decisioni, siamo solidali con la Fiorentina e so che non sarà facile. Non avremmo nulla in contrario qualora si decidesse di rinviare la partita di mercoledì di Coppa Italia”.
AGGIORNAMENTO DELLE 14.45
Fiorentina-Empoli si giocherà regolarmente.
Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, sarebbe stato lo stesso Bove a rassicurare i propri compagni e invitarli a giocatre.
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Puma firma una partnership a lungo termine con la Federazione Portoghese
Puma firma una partnership a lungo termine con la Federazione Portoghese. Svelerà i nuovi prodotti e la direzione creativa della partnership all’inizio del 2025.
PUMA ha firmato un accordo a lungo termine con la Federação Portuguesa de Futebol (FPF), una delle squadre nazionali più popolari al mondo. A partire dal 2025, PUMA equipaggerà tutte le squadre maschili, femminili e giovanili, nonché le squadre di futsal, beach football ed E-Sports della federazione.
Puma, accordo stretto con il Portogallo: i dettagli
Il Portogallo, campione d’Europa 2016 e vincitore della Nations League 2018/19, è noto per il suo stile di gioco accattivante, che gli ha fatto guadagnare molti fan in tutto il mondo e il maggior numero di follower sui social media di qualsiasi federazione calcistica nazionale a livello mondiale.
“L’ingaggio di una nazionale di alto livello era una delle nostre priorità nel calcio e sono molto entusiasta di dare il benvenuto nella PUMA Family a una squadra così popolare come il Portogallo”, ha dichiarato Arne Freundt, CEO di PUMA. “Dato il gran numero di fan in tutto il mondo e il grande potenziale della prossima generazione di questa squadra, non vediamo l’ora di partecipare ai prossimi grandi tornei come la Coppa del Mondo 2026.”
Per PUMA, l’accordo offre l’opportunità di continuare a scrivere la storia del calcio portoghese. Negli anni ’60, PUMA è diventata partner del leggendario giocatore Eusébio, noto come “O Rei” (“Il Re”), per il quale ha creato l’iconica scarpa da calcio PUMA KING. Eusébio è stato il capocannoniere della Coppa del Mondo del 1966, quando ha portato la sua squadra al terzo posto nel torneo.
“Siamo stati attratti da PUMA per il modo in cui si impegna con i tifosi e racconta la storia unica di ogni squadra con cui lavora”, ha dichiarato Fernando Gomes, Presidente dell’FPF. “Non vediamo l’ora di creare con loro un’entusiasmante range di prodotti che troveranno riscontro nella nostra vasta fan base in tutto il mondo”.
PUMA svelerà i nuovi prodotti e la direzione creativa della partnership all’inizio del 2025.
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