Serie A
Juventus-Bologna 1-1, Vlahovic salva la Signora in extremis: le pagelle
La Juventus vede i fantasmi della sconfitta, ma una zampata di Vlahovic strappa un punto all’Allianz Stadium. Espulsi nel finale i felsinei Soumaoro e Medel.
Tira un sospiro di sollievo la Juventus, che evita la sconfitta per mano del Bologna, ma fa registrare un gioco ancora un gioco poco fluido e non incisivo.
Il Bologna è passato addirittura in vantaggio al 7′ della ripresa grazie a un gol di Arnautovic, mentre al quinto minuto di recupero della partita, Dusan Vlahovic ha stampato il definitivo 1-1.
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Le pagelle
Szczesny 6: Arnautovic lo fulmina a inizio ripresa, per il resto tiene su la baracca fino alla fine.
De Sciglio 6: una partita dignitosa, anche se in alcune situazioni è sembrato in difficoltà (dal 41’st Kean sv).
De Ligt 5,5: prende in consegna Arnautovic, ed è il cliente più difficile. Non sempre riesce ad arginarlo, esce per infortunio nella ripresa (dal 14’st Bonucci 6: chiude la saracinesca e limita efficacemente l’attaccante austriaco).
Chiellini 6: sbaglia a tenere in gioco Arnautovic sul gol ed è grave, ma la pezza nelle chiusure lui ce la mette sempre (dal 29’st Alex Sandro sv).
Pellegrini 5,5: cala alla distanza dopo aver mostrato cose buone nella fase iniziale del match (dal 14’st Zakaria 6: con lui la mediana è più dinamica).
Cuadrado 5: prestazione condita di timidezza, non trova mai il guizzo buono. Ha sui piedi l’occasione per il gol ma la spreca calciando a porta vuota.
Danilo 6,5: in una posizione non sua fa bella figura e gestisce molto bene i palloni che gli passano tra i piedi. E’ il migliore del centrocampo.
Rabiot 6: come Cuadrado, si mangia un gol più facile da segnare che da sbagliare. Ci mette il corpo su un tentativo di conclusione di Svanberg.
Dybala 5: naviga tra le linee come un corpo estraneo, prova anche il tiro ma non centra il bersaglio. Prova ad accendersi ma non è la sua partita (dal 14′ st Bernardeschi 6: entra e non si approccia nel modo giusto, ma cresce comunque alla distanza).
Morata 6,5: incide in maniera determinante sulla partita, grazie alla prodezza tecnica che consente a Vlahovic di depositare in rete il pareggio. Si sveglia tardi, ma appena in tempo per evitare la sconfitta.
Vlahovic 6: incontra difficoltà notevoli grazie alla marcatura stretta di Medel, ma crea due pericoli grazie a due colpi di testa. Nel finale realizza il gol dell’1-1. Prestazione non brillante nell’insieme.
Allegri 5,5: prova a raddrizzare la partita con i cambi, ottiene risultati modesti. Si salva grazie a un colpo del suo bomber arrivato a gennaio. Serve lavorare e intensificare gli sforzi per mantenere il quarto posto.
Serie A
Cagliari, Zortea è il bomber: primato tra i difensori
Il pareggio conquistato a San Siro contro il Milan ha permesso al Cagliari di avvicinarsi ancor di più alla zona salvezza. Zortea ancora decisivo, la statistica.
I sardi escono imbattuti contro i rossoneri per la seconda volta in questa stagione dopo il 3-3 dell’Unipol Domus. A segno ancora il difensore classe 1999, è primo in Europa.
Cagliari, Zortea e i gol pesanti: la statistica
Una carriera in giro per l’Italia e la costanza nelle prestazioni hanno fatto di Nadir Zortea un difensore a tutto campo. La duttilità che lo contraddistingue gli permette di ricoprire anche il ruolo di centrocampista esterno.
Nel Cagliari di Nicola il suo compito non è solo quello di contenere le ripartenze avversarie ma soprattutto quello di accompagnare l’azione offensiva e dare così supporto agli attaccanti.
Ieri sera a San Siro è successa esattamente la stessa cosa, col gol arrivato al termine di una ripartenza. Il contributo di Maignan ha permesso al giocatore scuola Atalanta di raggiungere quota 4 gol in questa stagione, issandosi quindi in cima alla classifica dei difensori più prolifici.
Infatti, nessun pari ruolo ha fatto meglio nei top 5 campionati europei. La stessa vena realizzativa si è palesata anche in Willi Orbán, Lukas Kübler e Josko Gvardiol.
Serie A
Hellas Verona, closing a metà settimana: poi via al mercato
L’Hellas Verona oggi sarà di scena al Maradona di Napoli contro la capolista della Serie A. Nel frattempo il passaggio di proprietà è a un passo.
Nonostante il calciomercato sia aperto da quasi due settimane, il club gialloblù non ha ancora fatto movimenti in entrata o uscita. Ovviamente di mezzo c’è la questione della cessione.
Hellas Verona, che calciomercato sarà?
Appurato che Sean Sogliano resterà in carica come Direttore Sportivo almeno fino a giugno, le strategie di mercato potrebbero cambiare in parte per poi diventare definitive a partire dall’estate.
Negli ultimi anni la società ha sempre preferito, colpa anche delle circostanze economico-finanziarie, chiudere la sessione di calciomercato con un segno + davanti ai ricavi. Club di questo calibro vivono di questo ma talvolta i tifosi, fin troppo legati alla loro squadra, vedono il tutto come un tentativo di sabotaggio e arricchimento personale da parte del presidente.
L’Hellas sotto la gestione Setti dal punto di vista prettamente finanziario ha registrato notevoli miglioramenti e per questo motivo il club gode di buona salute. Questo fattore nello specifico ha giocato un ruolo quasi decisivo nel passaggio di proprietà (non ancora ufficializzato) a Presidio Investors. L’imprenditore carpigiano è stato spesso oggetto di contestazione soprattutto al termine delle sessioni di calciomercato.
Tuttavia è possibile che la musica possa cambiare. Probabilmente non da gennaio (dove ci saranno sicuramente delle cessioni illustri) ma dalla prossima estate. L’obiettivo di questa stagione è la salvezza, che adesso diventa ancora più necessaria per iniziare una nuova era a stelle e strisce.
Belahyane e Ghilardi sono sicuri partenti ma con le valigie in mano ci sono anche Alidou e Okou. C’è da snellire la rosa mantenendo però la qualità necessaria per competere contro la concorrenza. Arrivi ce ne saranno e toccherà a Zanetti amalgamare il tutto.
Serie A
Venezia-Inter, le ultimissime dal Penzo
Alle 15 si disputerà la sfida tra Venezia e Inter, valida per il ventesimo turno di serie A. Tra lagunari e nerazzurri sarà testa-coda di grande importanza.
La sfida delle 15 di serie A si giocherà al Penso di Venezia, dove i padroni di casa sfideranno i nerazzurri reduci dalla Supercoppa a Riyadh.
Sarà un incrocio che metterà di fronte la corsa salvezza dei lagunari con le ambizioni scudetto degli uomini di Inzaghi.
Soprattutto per gli ospiti, l’emergenza infortuni ha condizionato le scelte sulle convocazioni.
Probabili formazioni
Venezia (3-5-1-1): Stankovic; Idzes, Sverko, Altare; Zampano, Busio, Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Carboni; Oristanio; Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco.
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Lautaro, Taremi. Allenatore: Inzaghi.
La squadra arbitrale
Arbitro: Piccinini
Assistenti: Berti/Vecchi
Quarto ufficiale: Feliciano
Var: Paterna
AVar: Guida
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