Il difensore centrale italiano dello Spezia, Nicolò Bertola, non rinnoverà il contratto. Su di lui oltre ad Inter, Juventus e Napoli c’è anche l’Atalanta.

Nicolò Bertola ha deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza a giugno 2025 con lo Spezia e di conseguenza presto dovrà scegliere il suo nuovo club. Molte big di Serie A stanno sondando il territorio per un grande prospetto.

GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Spezia, anche l’Atalanta su Bertola

Juventus e Inter hanno sondato la possibilità di anticipare la concorrenza già a gennaio, ma non hanno dato seguito alle intenzioni e la concorrenza è diventata importante. Il Napoli lo segue da tempo e nelle ultime settimane si è fatta avanti con decisione l’Atalanta. I bergamaschi vedono in lui un grande prospetto e in linea con la direzione del club, un profilo italiano e giovane (classe 2003). Nella stagione 2024/25 ha giocato 22 partite in Serie B, segnando 3 gol e prendendo 5 cartellini gialli, alle quali c’è da aggiungere una gara in Coppa Italia.

Fiorentina, tra le trattative per la prossima stagione, il nome del centrocampista emerge come possibile rinforzo, con la viola pronta a un acquisto definitivo.

La Fiorentina sta puntando i riflettori su Antonio Vergara, giovane talento classe 2002 che sta brillando con la maglia della Reggiana in Serie B. Dopo un 2023 segnato dalla sfortuna, con una lunga pausa di nove mesi per via di un infortunio al legamento crociato, Vergara sta vivendo una stagione di riscatto, mostrando una forma fisica e tecnica in costante miglioramento. Con 26 partite disputate finora, 4 gol e 5 assist, il giovane centrocampista ha catturato l’attenzione di club importanti, tra cui la Fiorentina.

Il giocatore, che ha già trascorso una stagione in prestito alla Reggiana nel 2023, è stato confermato anche per questa annata, con il contratto esteso fino al 30 giugno 2025. Inoltre, Vergara può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo, giocando come centrocampista centrale, trequartista o anche come esterno offensivo, sia sulla fascia destra, dove può rientrare sul mancino, che sulla sinistra, sebbene quest’ultima zona del campo venga utilizzata meno frequentemente.

Fiorentina, l’ostacolo Napoli

La Fiorentina ha già avviato i primi contatti con il Napoli, club proprietario del cartellino di Vergara, per capire la fattibilità di un acquisto a titolo definitivo. Tuttavia, al momento la situazione è in fase di valutazione, con gli azzurri ancora incerti sul valore del giocatore e sulla sua futura collocazione. Vergara ha infatti un contratto rinnovato con il Napoli nel 2024, che lo lega al club partenopeo fino al 2027, e questo aggiunge un ulteriore elemento di incertezza. Al momento, il Napoli non ha ancora deciso se sarà disposto a cedere il giocatore e, soprattutto, a che prezzo.

Napoli, De Laurentiis

La Fiorentina ha già chiarito la propria posizione: non è interessata a un altro prestito, come avvenuto in passato, ma preferirebbe trattare un acquisto definitivo. L’operazione potrebbe quindi concretizzarsi solo al termine della stagione, quando saranno più chiari sia i progressi di Vergara che la strategia di mercato del Napoli. Tuttavia, l’interesse della Fiorentina è concreto e la dirigenza viola sta seguendo attentamente ogni passo del giovane talento, ritenuto una possibile risorsa di grande valore per la squadra del futuro.

Al termine di questa stagione si riuniranno Rolando Mandragora, il suo agente e la Fiorentina per parlare del rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.

La Fiorentina è in campo nella gara d’andata degli ottavi di Conference League in casa del Panathinaikos. Rolando Mandragora è titolare anche quest’oggi e si conferma perno del centrocampo viola, a cui il tecnico Raffaele Palladino non rinuncia mai, neanche dopo gli arrivi a gennaio di Fagioli, Ndour e Folorunsho (che sta giocando più avanzato). Nonostante ciò, a poco più di un anno dalla scadenza di contratto, il suo futuro è ancora da stabilire.

L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Fiorentina, futuro di Mandragora in bilico: ne parla il suo procuratore

Luca De Simone, agente di Mandragora, ha parlato del suo assistito nell’intervista rilasciata ai microfoni di Stile TV. Di seguito i temi trattati.

Su Palladino
“Con Palladino il suo ruolo è cambiato. A oggi è il centrocampista con più presenze della Fiorentina: è stato impiegato come play davanti alla difesa e come mezzala. Rispetto a quanto succedeva la scorsa stagione, è cambiato tutto, dal modulo all’interpretazione delle partite. Palladino è a Firenze da soli 6 mesi e, con tutti i cambiamenti avvenuti, ha bisogno di pazienza. In futuro potrà regalare soddisfazioni“.

Sul mercato della Fiorentina
“La società ha operato bene, portando giocatori importanti come De Gea, Gudmundsson o Cataldi, migliorando la rosa dal punto di vista tecnico e tattico. Dopo la delusione per le due finali di Conference League perse, il club ha mantenuto un nucleo storico e si è rinforzato“.

Il futuro di Mandragora
“Ha ancora un anno di contratto e non è il momento giusto per discutere con la società. Tra maggio e giugno le parti si incontreranno per decidere se proseguire insieme o valutare altre opportunità, visto che il mercato insegna che, con un anno di contratto, o si rinnova o si va via. Napoli? Come molti napoletani legati alla propria città, avrebbe voluto giocare lì. Chi direbbe di no a un’opportunità del genere?“.