Esteri
Maresca difende Casadei: “La gente si dimentica che…”
Enzo Maresca, allenatore del Leicester, ha parlato di Cesare Casadei dopo la grande prestazione con cui ha portato le foxes al quarto turno di F.A. Cup.
Cesare Casadei ha segnato un gol e fornito un assist nella vittoria del Leicester sul campo del Milwall, che è valsa alle foxes l’approdo al quarto turno di F.A. Cup. Una botta di autostima per il ragazzo, le cui prestazioni non avevano affatto convinto (soprattutto i tifosi) dal suo arrivo nell’East Midlans.
Tuttavia, nel Leicestershire c’è chi non ha mai avuto dubbi sulla capacità del prodotto del settore giovanile nerazzurro di avere un impatto significativo sulla squadra. Quell’uomo è Enzo Maresca, allenatore italiano del Leicester che in estate ha fortemente voluto il ragazzo tanto da convincerlo a rifiutare la Lazio.
Le parole di Maresca su Casadei
Di seguito, le parole di Maresca subito dopo la vittoria sul Milwall:
❝Il problema con Cesare è che le persone dimenticano che stiamo parlando di un ragazzo. E’ più giovane di Wanya (Marcal, prodotto della Accademy del Leicester classe 2002 n.d.r.) e ha la stessa età di Callum (Doyle).
Fisicamente è strutturato e dimostra più anni di quelli che ha, per questo la gente tende a dimenticare che è un 2003. Siamo molto contenti di Cesare ogni volta che gioca. Anche se sbaglia un gol o una giocata. E’ giovane e ha bisogno di migliorare, ma sta andando nella direzione giusta per maturare.
Oggi ha segnato un bel gol. Perché stavolta ha giocato a sinistra e non a destra? Perché so che Marc (Albrighton) ama crossare dalla destra. Quindi ho pensato che se a prendere la palla di testa ci fosse stato Yunus (Akgun) allora sarebbe stato un problema! Sapevo invece che Cesare ci sarebbe potuto arrivare e infatti ha segnato. Sono convinto che ci darà una gran mano.❞
“Diamo a Cesare quel che è di Cesare“
C’era un po’ di preoccupazione nell’ambiente Leicester dopo l’infortunio di Ndidi. Il nigeriano era un giocatore fondamentale negli schemi di Maresca e filtrava pessimismo circa la capacità di un ragazzo così giovane, che fin qui poco aveva fatto vedere, di reggere la pressione e caricarsi la squadra sulle spalle.
Invece il giocatore in prestito dal Chelsea ha risposto presente. Considerata la stima che Maresca ha di lui, chissà che il Leicester non possa chiedere ai Blues di prolungare di un anno il prestito. Se il ragazzo dovesse portare avanti il suo processo di crescita, potrebbe essere utile anche in Premier.
Sarebbe sicuramente un ottimo investimento per il Leicester, che avrebbe a costo zero un giocatore valido e già integrato nello spogliatoio e potrebbe far confluire le proprie risorse economiche altrove. Soprattutto se, come sembra, a fine anno Ndidi dovesse andare via a parametro zero.
Il suo sostituto il Leicester lo avrebbe già in casa. Costo zero costo per costo zero. Ovviamente è ancora prematuro e molto dipenderà dalle risposte che il ragazzo darà in questi mesi. Soprattutto in F.A. Cup, dove l’augurio per la Blue Army è quello di potersi misurare contro avversari di Premier League.
Per dimostrare di essere davvero una squadra di Premier League finita in Championship per caso. Il tempo è galantuomo e da sempre unico foriere di risposte. Casadei ha tre mesi per prendersi il Leicester.
Premier League
Liverpool-Manchester United, le ultimissime sulle formazioni
Liverpool-Manchester United, è grande calcio ad Anfield. Queste le probabili formazioni in vista della sfida delle 17:30 con Hojlund che si è ripreso il posto in attacco scavalcando Zirkzee, in ottica Juventus. Slot vuole continuare la corsa al titolo anche con un occhio al mercato visto che Alexander-Arnold potrebbe presto lasciare i Reds.
Liverpool-Manchester United, le probabili formazioni:
Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Quansah, van Dijk, Robertson; Mac Allister, Gravenberch; Salah, Jones, Gakpo; Luis Diaz.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, Maguire, Lisandro Martinez; Diallo, Ugarte, Mainoo, Dalot; Garnacho, Bruno Fernandes; Hojlund.
Ligue 1
Monaco-PSG, le ultimissime sulle formazioni
Monaco-PSG, è grande spettacolo a Doha. Le due squadre vogliono iniziare bene il 2025 con una vittoria e con un trofeo. Aspettando il mercato, Luis Enrique si affida al tridente formato da Dembelè, Ramos e Barcola, anche se quello di Hutter non è da meno, con il gioiellino Balogun.
Monaco-PSG, le probabili formazioni:
MONACO (3-4-2-1): Kohn; Singo, Kehrer, Salisu; Vanderson, Zakaria, Magassa, Jakobs; Minamino, Embolo; Balogun. All. Adolf Hütter
PSG (4-3-3): Safonov; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes; Ruiz, Vitinha, Zaire-Emery; Dembelé, Ramos, Barcola. All. Luis Enrique
Liga
Real Madrid, Ancelotti: “Vinícius affronta molte difficoltà”
Carlo Ancelotti difende Vinícius: “È molto difficile essere lui, sopportare insulti e situazioni complicate è una sfida continua”.
La difesa di Ancelotti a Vinícius
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha espresso il suo pieno supporto a Vinícius Jr., giovane talento brasiliano che ha recentemente affrontato difficili situazioni dentro e fuori dal campo.
In un’intervista, egli ha dichiarato che “è molto difficile essere Vinícius”, sottolineando come il calciatore debba sopportare insulti e provocazioni che rendono il suo percorso nel calcio una vera sfida.
Ancelotti ha voluto anche evidenziare la forza e la determinazione di Vinícius nel cercare di migliorare costantemente e sopportare queste avversità.
Nonostante le difficoltà il brasiliano continua a dimostrare qualità tecniche e caratteriali degne di nota, mantenendo alta la sua concentrazione e il suo impegno sul campo.
Episodio controverso a Valencia
L’allenatore ha ricordato un episodio particolarmente controverso avvenuto durante una partita contro il Valencia, dove il brasiliano fu coinvolto in una situazione che, secondo Ancelotti, avrebbe dovuto essere sanzionata con un cartellino giallo. Questa dichiarazione sottolinea come, a volte, i giudizi arbitrali possano non essere sempre equi nei confronti del giovane talento, contribuendo a un clima di tensione e ingiustizia.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Ancelotti: “It’s very difficult to be Vinícius”.
“To put up with all the insults and everything that happens to him and that has happened”.
“It’s not that easy, but he tries to improve and endure all of it… and I keep thinking that in Valencia, that was a yellow card”. pic.twitter.com/8DumnsXzNF
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 5, 2025
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