La Juventus continua a lavorare al colpo Victor Osimhen. Quello del nigeriano è il primo nome per rinforzare l’attacco bianconero.

Se inizialmente si trattava solo di indiscrezioni, ora non ci sono più dubbi: Victor Osimhen è il primo obiettivo della Juventus per l’estate. Nonostante le smentite pubbliche del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, arrivate ai microfoni di un’emittente turca, il club bianconero sta lavorando sotto traccia da tempo per provare a portare a Torino il centravanti di proprietà del Napoli. 

Dal canto suo, Osimhen ha già dato la priorità alla Juventus, mettendo in stand-by le soluzioni dall’Arabia Saudita. Ma trattare con Aurelio De Laurentiis non è mai facile, e questa volta non farà eccezione: il presidente del Napoli ha fissato il prezzo a 90 milioni per il club bianconero, ben sopra la clausola rescissoria da 75 milioni valida solo per l’estero. 

Il patron partenopeo, infatti, preferirebbe cederlo a un club straniero anche a cifre inferiori, pur di non rinforzare una diretta concorrente in Serie A.

L’URLO DI VICTOR OSIMHEN CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, clausola e opzione complicano i piani per Osimhen

La Juventus vorrebbe approfittare della necessità del Napoli di monetizzare il prima possibile, anche per reinvestire sul mercato il budget derivante dalla cessione del nigeriano. Il contratto di Osimhen scade nel 2026, ma De Laurentiis può ancora giocarsi una carta fondamentale: nel nuovo accordo firmato prima della sua partenza direzione Galatasaray, è presente un’opzione che consente al club partenopeo di prolungare il contratto del giocatore di un anno, fino al 2027. 

Una clausola che, se esercitata, aumenterebbe l’ingaggio dell’attaccante da 10 a 15 milioni netti a stagione, uno scenario che il Napoli vuole evitare, ma che potrebbe usare come leva per non abbassare le pretese economiche. 

Intanto, sullo sfondo restano diversi club di Premier League, pronti a pagare la clausola ma non disposti ad accontentare le altissime richieste di Osimhen sull’ingaggio. 

La Juventus resta in prima fila, ma sa bene che per portare a termine questa operazione serviranno tempo, pazienza e forse anche un rilancio economico importante.

Mentre l’Inter è completamente concentrata sul portare a termine una stagione fin qui incredibile, la dirigenza si muove sul mercato. Spunta un nuovo nome.

La squadra di Inzaghi è a lavoro per preparare la sfida di Domenica contro la Lazio al fine di mettere ulteriore pressione al Napoli a due giornate dalla fine del campionato. Tra i piani alti della società invece, si inizia a pensare al futuro e a come sistemare la rosa in vista della prossima stagione. Un reparto che andrà sicuramente ritoccato è quello offensivo, dove è uscito un ultimo nome interessante dalla Premier League: si tratta del centravanti ex Bologna Joshua Zirkzee.

Joshua Zirkzee of Manchester United gives his team instructions during the Premier League match Manchester United vs Tottenham Hotspur at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 29th September 2024
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)

Inter, interesse per Zirkzee

L’olandese classe 2001 non ha di certo lasciato il segno in questa stagione a Manchester e cambiare aria potrebbe sicuramente far bene al giocatore. L’Inter lo ha puntato e secondo il club nerazzurro sarebbe l’attaccante ideale da poter affiancare sia a Lautaro che a Thuram.

I costi dell’operazione non sarebbero proibitivi e la società sta pensando ad un prestito con diritto di riscatto che a determinate condizione potrebbe diventare obbligo, per una cifra totale intorno ai 40 milioni, ovvero il prezzo a cui lo avevano acquistato gli inglesi l’estate scorsa. Anche l’ingaggio del giocatore di circa 3,5 milioni non sarebbe particolarmente problematico e per questo la dirigenza sta prendendo fortemente in considerazione questa pista.

Il futuro di Maignan è avvolto nel mistero: il Milan si cautela sul mercato, mentre stasera si gioca un pezzo fondamentale della sua stagione.

A poche ore della finale di Coppa Italia contro il Bologna, il Milan ha bisogno di vincere per provare a salvare la stagione: un sucesso garantirebbe l’accesso diretto alla prossima Europa League, una sorta di ancora di salvezza dopo mesi molto complicati e deludenti. 

Il cammino altalenante in campionato, con la quasi matematica esclusione dalla prossima Champions League, ha avuto ricadute evidenti anche nella pianificazione futura. 

Una delle questioni più spinose riguarda il rinnovo di Mike Maignan. Il portiere francese ha un contratto in scadenza nel giugno 2026, ma la trattativa per il prolungamento è ormai ferma da mesi. 

A dicembre sembrava tutto fatto: si parlava di un accordo imminente a 5 milioni di euro a stagione fino al 2030. Poi, qualcosa si è incrinato. L’offerta rossonera, riformulata al ribasso con una base da 4 milioni più bonus legati alla qualificazione alla Champions 2026/2027, non ha convinto il giocatore, che attualmente guadagna poco più di 3 milioni. 

Interrogato da Mediaset sulla questione, Maignan ha risposto: ”Preferisco parlare della partita di domani”, lasciando csì intendere che il tema contratto è tutt’altro che chiuso.

Marco Carnesecchi player of Cremonese, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Cremonese final result, Napoli 3, Cremonese 0, match played at the Diego Armando Maradona stadium.

Milan, idee Carnesecchi e Svilar per il dopo-Maignan

Con il futuro di Maignan sempre più incerto, il Milan non vuole farsi trovare impreparato e ha già avviato le valutazioni su eventuali sostituti. In cima alla lista ci sono due nomi: Marco Carnesecchi e Mile Svilar. 

Il primo, titolare dell’Atalanta e reduce da una stagione da protagonista assoluto, è ritenuto un investimento sicuro ma costoso. Il club bergamasco non ha intenzione di fare sconti: la valutazione è di almeno 40 milioni di euro. 

Più accessibile, ma non per questo semplice, la pista che porta a Mile Svilar. Il portiere della Roma si è imposto come uno dei migliori portieri di questo campionato, e il club giallorosso vorrebbe blindarlo, ma al momento le trattative per il rinnovo sono in stallo. 

Se non si dovesse trovare un’intesa economica, la Roma potrebbe anche decidere di accettare un’offerta da circa 25 milioni. 

Il Milan osserva e riflette, sapendo che la finale di Coppa Italia di stasera potrebbe essere solo il primo atto di una rivoluzione.