Calciomercato Milan, Singer parla chiaro: idee chiare e mosse future

Calciomercato Milan, la strada tracciata dalla proprietà Elliott è ben chiara, delineata e di facile comprensione. Aiutiamo qui di seguito a fare maggior chiarezza sulle prossime mosse.

La dirigenza rossonera ha ricevuto specifiche istruzioni dalla proprietà Elliott. Il patron Paul Singer, a voce di Ivan Gazidis ha dettato le linee guida che Maldini e Massara dovranno ovviamente rispettare. È proprio l’ex capitano rossonero a volere ribadire che la mission aziendale è rivolta alla sostenibilità e che non verranno effettuati grossi colpi a gennaio.

Questo non significa che non si ricorrerà al mercato, riteniamo che il Milan cercherà in ogni modo un difensore centrale con la formula del prestito secco, una soluzione a zero. I nomi di certo non mancano. Ma non è tutto, la dirigenza entro fine gennaio potrebbe chiudere per Romain Faivre cercando di pagarlo meno di 15 milioni di euro con l’impegno di lasciarlo al Brest fino a giugno.

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Calciomercato Milan, rinforzi a giugno

E veniamo ai rinforzi per la prossima estate. Premettiamo che gli unici due colpi al momento sicuri sono gli arrivi a Milano di Yacine Adli e Tommaso Pobega. 

Per il resto tutto è subordinato alla qualificazione alla Champions League. Con gli introiti rivenienti dalla competizione più ambita in Europa i rossoneri potrebbero imbastire un’operazione da tempo concordata, ossia quella di Mauro Icardi, attaccante peraltro seguitissimo anche dalla Juventus la quale vorrebbe portarlo a Torino in prestito secco per 6 mesi a partire da gennaio.

Oltre ad Icardi, il Milan starebbe seguendo con particolare attenzione Renato Sanches, ma solo ed esclusivamente, come crediamo, nel caso che Franck Kessie decida di non rinnovare. Sempre per giugno, ragionamenti in corso per Milenkovic della Fiorentina il quale avrebbe parlato con Pioli esprimendogli il desiderio di lasciare Firenze per riabbracciare il suo vecchio tecnico.

Di carne al fuoco ce n’è a sufficienza per alimentare i sogni dei tifosi rossoneri i quali dovranno abituarsi non tanto ai grandi nomi, quanto a quelli funzionali al club ed in grado di permettere alla società di raggiungere uno dei più grandi obiettivi prefissati, ossia il pareggio di bilancio nel 2023.