Con l’avvenuta ufficialità del trasferimento di Reina alla Lazio (biennale da 2 milioni bonus inclusi per lo spagnolo) in casa Milan è tornata d’attualità l’esigenza di trovare un vice Donnarumma, col fratello Antonio nel ruolo di terzo. Al momento sono 3 i nomi sulla scrivania di Maldini e Massara. Vediamo quali.
Il favorito è il bosniaco classe ’87 che ha già ricoperto il ruolo da gennaio fino a fine campionato, in prestito dal Bournemouth. Pioli ha apprezzato molto il ruolo del calciatore all’interno dello spogliatoio: carisma, leadership e capacità di farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Maldini e Massara sono pronti a richiederlo nuovamente in prestito agli inglesi. La trattativa però non si preannuncia semplice a causa della volontà del club di cederlo a titolo definitivo visto il contratto in scadenza a giugno del 2021. La soluzione potrebbe essere quella di una rescissione del portiere col club britannico e il trasferimento a parametro zero proprio al Milan. Si continuerà dunque a lavorare per trovare una quadra.
Il secondo sulla lista dei dirigenti del Milan è quello di Claudio Bravo. Estremo difensore cileno classe 1983, ha terminato il suo contratto col Manchester City ed è attualmente svincolato. Il suo profilo viene apprezzato per la grande esperienza internazionale e per la possibilità così di fare da chioccia a Donnarumma. Buoni riflessi tra i pali e ottimo nel gioco coi piedi, Bravo
rappresenterebbe la soluzione più immediata e semplice per coprire il ruolo e potersi concentrare su altre trattative. Pista comunque da monitorare.Il terzo ed ultimo nome è quello che non ti aspetti. Antony Silva, portiere paraguaiano classe ’84. Proposto da intermediari nei giorni scorsi, a stuzzicare l’interesse del DT milanista è certamente la particolarità contrattuale del calciatore. In scadenza il 31 dicembre 2020, Silva potrebbe liberarsi a zero con qualche mese di anticipo e rappresentare così una soluzione esotica come vice Donnarumma. Portiere esplosivo come tutti i numero uno sudamericani, anche Silva rientrerebbe in quel filone di esperienza che il Milan ritiene indispensabile anche in un ruolo non di primissimo piano. Maldini continuerà a ragionare conscio di dover giungere ad una decisione in tempi rapidi. Continuità o innovazione. Nei prossimi giorni la scelta definitiva.
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