Milan-Lukaku, per il Sun è un sì: la totale apertura del giocatore

Milan-Lukaku, non la definiamo ancora una telenovela, ma poco ci manca. Soprattutto perché, a distanza di tempo, anche altre testate importanti riportano una notizia da noi scritta ormai diversi giorni fa.

Anche la nota testata The Sun ha scritto in mattinata dell’apertura di Romelu Lukaku a vestire maglia rossonera. La notizia non ci coglie di sorpresa in quanto proprio noi di Calcio Style scrivemmo, in tempi non sospetti, eravamo a luglio, di un interessamento del Milan sull’attaccante belga.

Ai tempi fu lo stesso entourage del giocatore a contattare Giorgio Furlani, poi ci fu la telefonata di Lukaku ad alcuni giocatori rossoneri…e poi arrivò la Juventus che fece vacillare tutto con un complesso scambio con Dusan Vlahovic.

In buona sostanza, Lukaku ha chiesto di giocare in Italia e partecipare alla Champions, e qui il cerchio si restringe. Viene quindi logico pensare all’apertura verso il Milan. Confermata oggi dalla nota testata inglese.

Milan-Lukaku, le difficoltà a chiudere

Quindi tutto fatto? Assolutamente no. Sebbene i rapporti tra Milan e Chelsea 

siano idilliaci, quando di mezzo ci sono molti soldi, spesso le amicizie vengono meno. E sappiamo che i rossoneri non sono disposti a pagare l’ingaggio del belga. Lo stesso Chelsea sta cercando acquirenti che possano comprare Lukaku a titolo definitivo, così da sistemare un problema.

Lukaku vuole il Milan, il Milan vuole Lukaku, ma al contempo chiede al Chelsea di pagare una fetta sostanziosa dell’ingaggio, cosa che gli inglesi potrebbero anche fare, ma solo se prima non avranno sistemato la questione in modo diverso. Ergo, se a fine agosto le cose dovessero rimanere invariate, le probabilità di vedere Lukaku in rossonero sarebbero decisamente alte.

Di tutti i nomi fatti finora, quello di Lukaku potrebbe probabilmente essere l’unico in grado di dare qualcosa in più in termini di reti. Soprattutto perché Olivier Giroud non è più un giovanotto ed in caso di stop prolungato, i rossoneri dovranno essere adeguatamente coperti per non ripetere gli errori degli anni passati.