Terzic, Zurkowski e Rasmussen: si presenta il futuro viola

Dopo la bella prestazione della Fiorentina contro il Galatasaray con la sonante vittoria viola per 4-1, la dirigenza è tornata in sala stampa pre presentare 3 giovani nuovi acquisti: Zurkowski, Rasmussen e Terzic. Tutti è tre questi giovani calciatori sono stati acquistati da Corvino: i primi due durante il mercato invernale, mentre Terzic a fine maggio, caso che aveva creato anche delle criticità con Commisso in quanto il laterale sinistro, che fino adesso si è ben comportato, è andato ad occupare uno degli slot per gli extra comunitari.

Queste alcune dichiarazioni dei 3 giovani. Zurkowski: “A gennaio sono stato acquistato dalla Fiorentina ma ho deciso di rimanere in patria per aiutare il mio club. Ora ho realizzato i miei piani. La Juventus era interessata a me ma la Fiorentina era la scelta migliore. Mio fratello poi mi ha detto che in questa società sarei cresciuto molto. Sono un centrocampista di gran corsa, non mi stanco mai, ho sempre energie da sfruttare. Sul ruolo in campo è difficile dirne uno per me adesso. Devo giocare e poi il resto si capirà meglio nel corso del campionato. Ho scelto il numero con il quale ho cominciato la carriera professionistica: il 27

Rasmussen: “Il mio anno all’Empoli è stato molto positivo per me, importante per me giocare in Serie A. A me piace giocare con la palla, sono un difensore moderno, gioco sempre con la testa. l mio idolo è Daniel Agger. E’ danese, nel mio ruolo, ha giocato nel Liverpool per 10 anni, vorrei giocare come lui. Ho preso la maglia numero 32. Nell’ultimo anno all’Empoli avevo questo numero, voglio continuare così”.

Terzic: “Milenkovic e Vlahovic mi hanno dato qualche consiglio: è vero che sono molto giovane, ma voglio giocare qui. Siamo giovani, dobbiamo lavorare tanto, ma abbiamo l’opportunità di fare bene con la Fiorentina. Con Milenkovic ho giocato anche in Nazionale, è un mio amico. Sia lui che Vlahovic mi stanno aiutando tantissimo. Paragone con Kolarov? Mi piace un sacco questo paragone, è un mio modello nel ruolo. Abbiamo un buon sinistro, potente, mi piace anche accentrarmi come lui. E’ un mio connazionale, sono molto contento se mi paragonate a lui. Ho scelto il 93, era il numero della mia prima maglia alla Stella Rossa. Il nove è dedicato agli anni Novanta, quando sono nato, ed il tre è il mio numero preferito“.