Coppa Italia
Coppa Italia: La Juventus è la prima finalista
La Juventus vola in finale pareggiando 0-0 allo Stadium dopo aver vinto a San Siro 2-1.
Pirlo non vuole rischiare nulla e chiede ai suoi uomini massima concentrazione e possesso palla e si difende dalle fiammate degli uomini di Antonio Conte.
Dopo 9′ si accende la squadra di Conte con Hakimi che supera il diretto avversario e mette una palla velenosa al centro che arriva a Lautaro Martinez, l’attaccante invece di calciare la palla colpisce Bernardeschi, vane le proteste di Conte e giusta decisione di Mariani di far continuare l’azione.
La Juventus fraseggia al centrocampo cercando qualche varco, ma l’Inter in contropiede, al 21°, è ancora una volta pericolosa con il duo Barella-Hakimi con quest’ultimo che, dal limite dell’area spara su Matthijs de Ligt.
Al 25° è ancora Hakimi che si procura un buon calcio di punizione, viene ammonito nella circostanza Alex Sandro che già diffidato salterà l’eventuale finale. Sul susseguente calcio di punizione di Eriksen, Škriniar di testa non trova la porta.
Al 40′ si accende Ronaldo, che in 5′, si procura cinque conclusioni consecutive che sbattono sui difensori nerazzurri.
Il primo tempo finisce 0-0 con il piano di Pirlo, di gestire il gioco, che ha funzionato, ma con qualche rischio.
Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue in campo e con l’Inter in attacco.
Al 52′ è il solito Hakimi ad essere pericoloso, ma il tiro prende una parabola strana e finisce alto.
Al 57′ primo cambio dell’Inter, entra Perisic ed esce Darmian.
Al 58′ contropiede bianconero, Rabiot lancia Ronaldo sulla sinistra, che appena arriva al limite dell’area, colpisce male e calcia alto.
Al 61′ fuori Bernardesci e Pirlo inserisce lo statunitense McKennie.
Due minuti dopo ghiotta occasione per Ronaldo, ma Samir Handanovič compie un miracoloso intervento e salva il risultato.
Al 67′ Ronaldo dribla Skrinier e Barella e spara ancora su Handanovič, bravo a difendere la porta.
All’81’ Pirlo si copre ancora di più facendo entrare l’esperto Chiellini al posto di uno stremato Quadrato e si dispone a cinque in difesa.
Al 86′ entra Chiesa ed esce Dejan Kulusevski.
Dopo 4′ di recupero finisce 0-0, risultato giusto per quanto visto sul campo con la Juventus che vola in finale e aspetta di scoprire chi sarà l’avversaria tra Napoli e Atalanta.
Per i bianconeri sarà la 19^ finale di Coppa Italia della sua storia con Pirlo che la potrebbe vincere sia da giocatore che da allenatore con lo stesso club.
Coppa Italia
Coppa Italia, il quadro completo dei quarti di finale
Con il match di ieri tra Inter ed Udinese, che ha visto trionfare i nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi della Coppa Italia. Ecco il quadro dei quarti.
La Coppa Italia entra nel vivo. Dopo la gara di San Siro tra Inter ed Udinese, terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi di finale della competizione.
Come da pronostico sono passate quasi tutte le big, con Fiorentina e Napoli che si sono dovuti arrendere rispettivamente all’Empoli e alla Lazio. Il Bologna di Italiano, due settimane fa, tra le sue mura amiche ha rifilato un netto 4-0 al Monza di Nesta, mentre il Milan si è abbattuto sul Sassuolo, capolista in Serie B, con un roboante 6-1.
Come già anticipato la Viola si è arresa all’Empoli nel derby toscano ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il Napoli, imbottito di riserve, all’Olimpico contro la Lazio è dovuta soccombere sotto i colpi di un Noslin in grande spolvero.
La seconda trance di ottavi, terminata appunto ieri, ha visto trionfare la Juventus per 4-0 contro il Cagliari, mentre l’Atalanta ha collezionato il suo terzo 6-1, eliminando il Cesena. La Roma ha risposto in maniera positiva dopo la sconfitta con il Como, buttando fuori dalla Coppa Italia la Sampdoria, in piena crisi di risultati. Infine l’Inter di Simone Inzaghi ha trionfato a San Siro contro l’Udinese.
Coppa Italia, il programma dei quarti di finale
I quarti di finale di Coppa Italia verranno giocati tutti nel 2025, divisi come gli ottavi in due settimane. I club infatti, scenderanno in campo il 5 e il 26 febbraio, in attesa di sapere con certezza dalla lega il calendario effettivo con gli orari delle gare. I quarti saranno le ultime gare che ad eliminazione diretta con i rigori dopo la parità nei 90′ minuti di gioco.
Gli accoppiamenti
- Juventus – Empoli
- Atalanta – Bologna
- Milan – Roma
- Inter – Lazio
La vincitrice della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus ed Empoli incrocerà il suo percorso in semifinale con la vincitrice della gara tra Atalanta e Bologna. Dall’altro lato del tabellone troviamo la doppia sfida Milano vs Roma: da una parte Milan – Roma e dall’altra Inter – Lazio.
Coppa Italia
Inter, da Arnautovic ad Asllani: Inzaghi trova una serata di grandi risposte
Inter, la vittoria per 2-0 sull’Udinese in Coppa Italia porta a Simone Inzaghi tre buone notizie. Le riserve convincono, e anche gli esperimenti.
Al di là del risultato di campo, che proietta l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi ottiene le risposte che cercava dai giocatori più in discussione.
Marko Arnautovic e Kristian Asllani, infatti, sono stati i protagonisti della sfida, grazie ai due gol che hanno consentito di infliggere la sconfitta all’Udinese.
La prestazione dell’austriaco, sotto la lente di ingrandimento, è servita a iniettare fiducia nel tecnico piacentino, alla ricerca di gol oltre la Thu-La. La rete è stata la ciliegina sulla torta, ma in generale sono stati l’approccio e l’intesa con i compagni a lanciare una sensazione positiva.
La stessa scia l’ha lasciata l’albanese, che si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare il cosiddetto gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Paradosso dei paradossi, la prodezza è stata il meno di un match che ha visto l’ex Empoli disegnare geometrie degne di chi dovrebbe essere, da tre stagioni, il vice Calhanoglu.
Due ottime notizie e un risultato soddisfacente. Il giovedì nerazzurro non può che essere dolce, in attesa della sfida al Como di lunedì, quando i nerazzurri saranno chiamati a dimostrare, contro il Como, a non vanificare la prestazione esuberante ammirata contro la Lazio.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
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