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Fiorentina, sorpresa Hancko in nazionale: adesso lo slovacco chiede spazio
E’ lui la sorpresa di questa settimana. David Hancko è sceso in campo con la nazionale maggiore della Slovacchia e lo ha fatto per tutti e 90 i minuti risultando tra i migliori nella vittoria per 4-1 contro l’Ucraina. Come ha detto anche il suo agente Branislav Jasurek, il terzino viola meriterebbe di trovare più spazio ed è fiducioso per ciò già da questa stagione, in quanto convinto che il suo assistito sia più forte del compagno di reparto Biraghi.
Una pedina importante
Lo slovacco ha giocato in tutto 45 minuti con la Fiorentina, tutti messi assieme nel secondo tempo della vittoria contro la Spal, subentrando proprio all’ammonito Biraghi; Hancko potrebbe essere una pedina importante tanto che Mister Pioli lo ha voluto fortemente per una maggiore copertura difensiva, cosa che il terzino italiano non garantisce sempre in quanto più portato ad attaccare.
Staremo a vedere cosa accadrà, fatto sta che qualcosa potrebbe davvero cambiare all’interno degli 11 titolari viola, visto gli ultimi scarsi risultati.
Biraghi ok, Chiesa rischia grosso
Per quanto riguarda la nazionale italiana, nel pareggio per 0-0 contro il Portogallo spicca la grande prova di Cristiano Biraghi, autore di una bella partita, al contrario di Federico Chiesa che per la prima volta è sembrato molto stanco. Il numero 14 azzurro, sostituito da Berardi nel corso del secondo tempo, ha rischiato grosso per una manata su Mario Rui a 5 minuti dal termine: l’arbitro, però, lo ha graziato estraendo solo il cartellino giallo.
Papà Sottil chiama il figlio
Secondo le ultime indiscrezioni Andrea Sottil, ex difensore viola e attuale tecnico del Catania, avrebbe chiesto alla Fiorentina il prestito di suo figlio Riccardo, che in viola sta faticando e non poco ad entrare nei meccanismi dell’allenatore Stefano Pioli. L’esterno viola, classe ’99, in una recente intervista aveva chiesto maggiore spazio e i tifosi lo hanno sempre difeso e aspettato come un figlio. Che sia questo prestito in Sicilia la svolta definitiva per la consacrazione della sua carriera?
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Tottenham, Bentancur cosciente: attesi esami in ospedale
Rodrigo Bentancur del Tottenham è stato trasportato in ospedale dopo un infortunio durante la partita contro il Liverpool, ma è cosciente e parla.
Aggiornamento sulle condizioni di Bentancur
Durante il match tra Tottenham e Liverpool, il centrocampista Rodrigo Bentancur ha subito un brutto colpo che ha costretto i medici ad intervenire immediatamente. L’entità dell’infortunio non è stata ancora del tutto chiarita, ma i primi aggiornamenti provenienti dal profilo ufficiale degli Spurs indicano che il giocatore è cosciente e in grado di comunicare. L’uruguaiano è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti e il club ha rassicurato i tifosi sulla situazione del loro beniamino.
Reazioni e preoccupazioni dei tifosi
La notizia dell’infortunio di Bentancur ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando preoccupazione tra i tifosi del Tottenham e gli appassionati di calcio in generale. Sui social media numerosi messaggi di supporto sono stati indirizzati al calciatore uruguaiano, auspicando un rapido recupero. In attesa di ulteriori dettagli, il club continuerà a fornire aggiornamenti sulle condizioni del giocatore.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
L’aggiornamento del @SpursOfficial sulle condizioni di Rodrigo #Bentancur: “È cosciente e parla. Andrà in ospedale per ulteriori aggiornamenti”https://t.co/j5NAeGR4Gd pic.twitter.com/r9DGpbhixw
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 8, 2025
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Nedved direttore sportivo dell’Al Shabab: annuncio imminente
Pavel Nedved è ufficiosamente il nuovo direttore sportivo dell’Al Shabab, un annuncio che scuote il mondo del calcio internazionale.
Un Nuovo Inizio per Pavel Nedved
Pavel Nedved, celebre ex calciatore della Juventus e Pallone d’Oro 2003, ha accettato una nuova sfida professionale, diventando il direttore sportivo dell’Al Shabab. Il club saudita, che milita nella Saudi Pro League, lo ha scelto per la sua esperienza e la sua visione strategica. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore, ma la notizia ha già suscitato grande interesse tra gli appassionati di calcio a livello globale.
Strategie e Ambizioni dell’Al Shabab
Con lui l’Al Shabab punta a rafforzare la propria posizione nel calcio saudita e a livello internazionale. L’ex centrocampista ceco porterà la sua esperienza accumulata durante gli anni alla Juventus, sia come giocatore che come dirigente, per costruire una squadra competitiva e attrarre talenti. La mossa rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni del club di crescere e competere ai massimi livelli.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti.
Pavel #Nedved è il nuovo direttore sportivo dell’Al Shabab: annuncio nelle prossime ore // Pavel Nedved is the new sporting director of Al Shabab in Saudi Pro. Official announcement expected in the coming hours ✅🇸🇦@ilbianconerocom
— Romeo Agresti (@romeoagresti) January 8, 2025
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Juventus, che succede a Cambiaso?
Juventus, i problemi fisici di Cambiaso sono ormai superati ma Thiago Motta lo tiene fuori: scelta tecnica o c’è altro dietro?
Andrea Cambiaso, per alcuni già leader della squadra in questa stagione, continua ad allenarsi regolarmente in gruppo dopo aver smaltito il problema alla caviglia. Eppure, il suo ritorno al campo da titolare sembra ancora lontano. Nonostante il recupero fisico, Motta gli ha preferito McKennie sulla corsia sinistra contro il Milan e rimane il dubbio anche in vista del derby.
Una scelta che fa discutere. Prima della sfida con la Fiorentina, Thiago Motta aveva chiarito: “Sono tutte scelte tecniche, ciò che vedo nelle partite e negli allenamenti.” Una spiegazione che non ha convinto tutti, soprattutto i tifosi bianconeri, che si interrogano sull’assenza di Cambiaso, rimasto fuori contro il Monza, Fiorentina e Milan in Supercoppa. Per un giocatore che è stato capitano in alcune occasioni quest’anno, la mancanza dal campo è troppo evidente per non suscitare domande.
Juventus, la “scomparsa” di un leader
La situazione del 23enne italiano è ancora più intricata considerando che non gioca una partita da titolare dal 1° dicembre, quando la Juve pareggiò 1-1 contro il Lecce. Successivamente, un infortunio alla caviglia contro il Bologna lo aveva costretto a fermarsi, iniziando un rientro che appare fin troppo graduale. Anche prima dello stop, Cambiaso aveva stretto i denti per giocare sul dolore, una scelta che ha inevitabilmente peggiorato la situazione.
Ora, con il recupero fisico apparentemente completato, i dubbi si spostano sul piano tecnico. Thiago Motta sembra non considerarlo ancora pronto o utile al sistema di gioco, ma le sue esclusioni pesano. Cambiaso non è solo un giocatore affidabile, ma una fonte di gioco fondamentale per la Juventus, che senza di lui ha perso fluidità e sicurezza.
Il Derby della Mole potrebbe rappresentare il momento del rilancio, ma la decisione sarà presa solo alla vigilia. Una cosa è certa: il pieno ritorno di Cambiaso sarà cruciale non solo per la sua crescita, ma anche per quella mentale e fisica di una Juventus che deve ritrovare in fretta stabilità e certezze.
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