Coppa Italia
La Juventus fa sua la prima semifinale. La doppietta di Ronaldo respinge il vantaggio di Lautaro.
Ancora Inter – Juventus di fronte nella semifinale di andata di Coppa Italia.
I bianconeri vogliono riscattare la sconfitta in campionato, l’Inter vuole continuare la striscia di 5 risultati utili consecutivi.
Mancano tanti giocatori nelle due squadre tra squalifiche, infortuni e scelte tecniche; Lukaku, Bonucci, Chiellini per citarne qualcuno con l’insostituibile Danilo che entra nella ripresa.
Al primo affondo, al 9′, azione di Barella che si invola sulla destra e lancia Lautaro Martinez che a volo colpisce il pallone di destro e supera Buffon, sicuramente il portiere bianconero poteva fare meglio.
Al 25′ calcio di rigore per la Juventus. Young trattiene Quadrato, Calvaresi con l’aiuto del Var Irrati, concede il penalty che Ronaldo trasforma con un forte tiro centrale sotto la traversa. Per CR7 21esimo goal stagionale.
Al 32′ colpo di testa di Skrinier, su calcio di punizione di Sanchez, il pallone finisce di poco a lato.
Al 34′ errore clamoroso della difesa nerazzurra che regala il pallone a Ronaldo, che a porta sguarnita, segna il 2-1 per i bianconeri.
Al 42′ è ancora Juventus, Betancur dal limite non riesce a dare forza al tiro e l’estremo difensore neroazzurro blocca senza problemi.
I primi 45′ finiscono con tre goal fatti e 5 ammonizioni.
Il secondo tempo inizia con i 22 iniziali e con l’Inter subito alla ricerca della rete del pareggio.
Young dal limite impegna Buffon che si rifugia in angolo.
La squadra di Pirlo rallenta il gioco è cerca di pungere con veloci ripartenze che mettono in difficoltà la squadra di Conte.
Al 54′ Bernardeschi vicino al 3-1, aiutato da una deviazione di Young, ma stavolta Handanovic è reattivo e respinge in calcio d’angolo.
Due minuti dopo errore della difesa bianconera, Vidal ruba palla e lancia Sanchez che a botta sicura trova Demiral a salvare la porta di Buffon.
Al 65′ Conte gioca la carta Perisic al posto di uno spento Young, autore tra l’altro del fallo da rigore.
Al 68′ super parata di Buffon su Darmian che di sinistro non riesce a superare il 43 enne portiere bianconero, parata che ha riscattato l’errore d’inizio partita sul goal di Martinez.
Al 72′ è il momento di Eriksen, che nei quarti ha firmato, su calcio di punizione, la vittoria contro il Milan.
Parlo risponde con Morata e Arthur al posto di Ronaldo e Betancur.
Tra il 72′ e il 76′ l’Inter attacca a testa bassa; prima Barella si esibisce con una bella sforbiciata, poi Eriksen tenta dal limite, ma Buffon non si fa superare.
Conte al 85′ opera altre due sostituzioni, dentro Pinamonti e Sensi per Brozovic e Martinez per una squadra super offensiva.
Per gli ultimi minuti Pirlo si affida all’esperienza di Chiellini e alla velocità di Chiesa, fuori McKennie e Kulusevski.
Dopo 5′ di recupero e un secondo tempo all’attacco l’Inter non riesce a raggiungere il meritato pareggio e la Juventus mette un buon mattoncino per la Finale.
L’Inter ha sentito l’assenza di Lukaku anche se la reazione, nel secondo tempo, c’è stata. La Juventus, ben messa in campo da Pirlo, non ha sbagliato niente e inizia a far paura alle avversarie.
Buono l’arbitraggio di Calvaresi ben coadiuvato dalla squadra in giacchetta gialla.
Coppa Italia
Coppa Italia, il quadro completo dei quarti di finale
Con il match di ieri tra Inter ed Udinese, che ha visto trionfare i nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi della Coppa Italia. Ecco il quadro dei quarti.
La Coppa Italia entra nel vivo. Dopo la gara di San Siro tra Inter ed Udinese, terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi di finale della competizione.
Come da pronostico sono passate quasi tutte le big, con Fiorentina e Napoli che si sono dovuti arrendere rispettivamente all’Empoli e alla Lazio. Il Bologna di Italiano, due settimane fa, tra le sue mura amiche ha rifilato un netto 4-0 al Monza di Nesta, mentre il Milan si è abbattuto sul Sassuolo, capolista in Serie B, con un roboante 6-1.
Come già anticipato la Viola si è arresa all’Empoli nel derby toscano ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il Napoli, imbottito di riserve, all’Olimpico contro la Lazio è dovuta soccombere sotto i colpi di un Noslin in grande spolvero.
La seconda trance di ottavi, terminata appunto ieri, ha visto trionfare la Juventus per 4-0 contro il Cagliari, mentre l’Atalanta ha collezionato il suo terzo 6-1, eliminando il Cesena. La Roma ha risposto in maniera positiva dopo la sconfitta con il Como, buttando fuori dalla Coppa Italia la Sampdoria, in piena crisi di risultati. Infine l’Inter di Simone Inzaghi ha trionfato a San Siro contro l’Udinese.
Coppa Italia, il programma dei quarti di finale
I quarti di finale di Coppa Italia verranno giocati tutti nel 2025, divisi come gli ottavi in due settimane. I club infatti, scenderanno in campo il 5 e il 26 febbraio, in attesa di sapere con certezza dalla lega il calendario effettivo con gli orari delle gare. I quarti saranno le ultime gare che ad eliminazione diretta con i rigori dopo la parità nei 90′ minuti di gioco.
Gli accoppiamenti
- Juventus – Empoli
- Atalanta – Bologna
- Milan – Roma
- Inter – Lazio
La vincitrice della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus ed Empoli incrocerà il suo percorso in semifinale con la vincitrice della gara tra Atalanta e Bologna. Dall’altro lato del tabellone troviamo la doppia sfida Milano vs Roma: da una parte Milan – Roma e dall’altra Inter – Lazio.
Coppa Italia
Inter, da Arnautovic ad Asllani: Inzaghi trova una serata di grandi risposte
Inter, la vittoria per 2-0 sull’Udinese in Coppa Italia porta a Simone Inzaghi tre buone notizie. Le riserve convincono, e anche gli esperimenti.
Al di là del risultato di campo, che proietta l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi ottiene le risposte che cercava dai giocatori più in discussione.
Marko Arnautovic e Kristian Asllani, infatti, sono stati i protagonisti della sfida, grazie ai due gol che hanno consentito di infliggere la sconfitta all’Udinese.
La prestazione dell’austriaco, sotto la lente di ingrandimento, è servita a iniettare fiducia nel tecnico piacentino, alla ricerca di gol oltre la Thu-La. La rete è stata la ciliegina sulla torta, ma in generale sono stati l’approccio e l’intesa con i compagni a lanciare una sensazione positiva.
La stessa scia l’ha lasciata l’albanese, che si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare il cosiddetto gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Paradosso dei paradossi, la prodezza è stata il meno di un match che ha visto l’ex Empoli disegnare geometrie degne di chi dovrebbe essere, da tre stagioni, il vice Calhanoglu.
Due ottime notizie e un risultato soddisfacente. Il giovedì nerazzurro non può che essere dolce, in attesa della sfida al Como di lunedì, quando i nerazzurri saranno chiamati a dimostrare, contro il Como, a non vanificare la prestazione esuberante ammirata contro la Lazio.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, per Ricci il Torino chiede cash e Zeroli: la risposta della dirigenza
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Manchester apre al trasferimento di Rashford: prove d’intesa sull’ingaggio
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, idea scambio con la Roma: i nomi in ballo
-
Notizie7 giorni fa
Milan, il messaggio di Gerry Cardinale: “Godetevi questa vittoria ma quando tornate in Italia…”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, novità su Rashford: incontro oggi a pranzo | Tutti i dettagli
-
Notizie7 giorni fa
Milan, nuova lite Leao-Cassano:” Si deve vergognare” | E il portoghese gli dà del pagliaccio
-
Notizie4 giorni fa
Milan, cambiano strategie e modus operandi: Cardinale prepara la cessione ad Aramco?
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, Michele Camporese ad un passo