Serie A

Fiorentina-Milan 2-3: la Viola dura solo un’ora. Le pagelle gigliate

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4 anni fa

21/03/2021

Il Milan sbanca il Franchi per 3-2 e resta in scia dell’Inter, la Fiorentina per l’ennesima volta si lecca le ferite per un’altra sconfitta.

La Viola gioca bene per un’ora, a tratti con una gara di sostanza anche superiore ai rossoneri. Ribatte colpo su colpo alle giocate della squadra di Pioli per oltre un’ora. I Viola però quando trovano il vantaggio con Ribery al 51′ di fatto spariscono dal campo. Nel primo tempo prima pareggiano con Pulgar al 17′ l’iniziale vantaggio di Ibrahimovic al 9′, poi giocano maggiormente nell’area avversaria rossonera creando non poche difficoltà. Una traversa di Pezzella su calcio d’angolo viene pareggiata da una di Ibrahimovic su azione sul filo del fuorigioco.

Al 57′ Diaz pareggia su azione da angolo e al 72′ Calhanoglu segna la rete del definitivo vantaggio su palla persa a centrocampo dai viola.

Altra delusione per i viola, che restano a +7 dal terz’ultimo posto in classifica tenuto dal Cagliari. Le prossime dieci partite dovranno riproporre una Fiorentina con almeno la stessa determinazione messa in campo con Benevento e Milan, con Prandelli che ha rilanciato il 4-4-2 che sul piano del gioco sta dando qualche segnale di ripresa.

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Le pagelle viola

Dragowski 6 – Sul gol non può fare nulla, esce alla disperata sull’azione in cui Ibra coglie la traversa. Esce per infortunio (Dal 44′ Terracciano 5,5 – Siamo sicuri che nelle due reti non si potesse fare proprio nulla?).

Caceres 6,5 – Sicuramente una buona partita di Martin, il più attento e preciso della difesa: si propone spesso anche.

Pezzella 6 – Va vicinissimo al gol straordinario nel primo tempo di tacco. Non sfigura anche se Ibra pare in serata…

Milenkovic 6 – Prestazione sufficiente: non ci sono errori e di testa tiene sotto controllo il totem svedese.

Quarta 5 – Prandelli lo mette terzino di destra in una difesa a quattro: dopo pochi minuti si fa trovare fuori posizione e Ibra ne approfitta. Si sgancia in avanti lasciando spesso praterie…(Dal 79′ Kouame s.v.)

Eysseric 6,5 – Valentin oltre al tocco inizia ad avere anche il passo, sta dimostrando di essere un giocatore su cui fare affidamento.

Pulgar 6,5 – Non solo un gran gol su punizione, ma anche una prestazione di livello (Dal 79′ Callejon s.v.)

Castrovilli 5 – Non si accende quasi mai, se non raramente nel primo tempo. Esce anche un po’ polemico (Dal 71′ Venuti 5,5 – Diciamo che non entra granché bene in partita, dalla sua parte il terzo gol rossonero).

Bonaventura 6,5 – Gioca da centrale di centrocampo accanto a Pulgar, ci mette lucidità e garra per gran parte della gara. Forse manca solo il guizzo decisivo.

Ribery 7 – Tiene sempre in apprensione il Milan, tocchi e una rete bella al termine di un’ottima azione: peccato rimarrà solo nel tabellino.

Vlahovic 6 – Si batte, ma i centrali del Milan, soprattutto Tomori, sono dinamici, non riesce mai al liberarsi al tiro. L’assist per Ribery, però, è da centravanti vero.

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Daniele Nordio

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Juventus, i convocati di Motta per il derby: emergenza totale

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6 mins fa

11/01/2025

Federico Di Silvio

La Juventus ha reso nota la lista dei giocatori convocati da Thiago Motta per la partita contro il Torino, in programma oggi alle ore 18.

Mancano ormai solo poche ore al derby della Mole, probabilmente decisivo per le ambizioni delle due squadre. La Juventus di Thiago Motta ha bisogno di una vittoria per risalire la classifica e avvicinare la zona Champions. Il Torino di Vanoli, invece, vuole conquistare i tre punti per rientrare tra le prime 10 e avvicinare l’Europa.

Juventus, i convocati di Thiago Motta

Portieri: Perin, Pinsoglio, Di Gregorio

Difensori: Gatti, Kalulu, Cambiaso, Savona, Rouhi

Centrocampisti: Koopmeiners, Douglas Luiz McKennie, Adzic, Thuram, Fagioli

Attaccanti: Yildiz, Gonzalez, Weah, Mbangula

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Serie A

Udinese-Atalanta, le formazioni ufficiali

Pubblicato

28 mins fa

11/01/2025

Federico Di Silvio

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Udinese-Atalanta, sono state diramate le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori.

Di seguito i 22 giocatori che alle 15 scenderanno in campo al Bluenergy Stadium per Udinese–Atalanta.

Udinese-Atalanta, le formazioni ufficiali

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Venezia, Di Francesco: “Questa gara può darci qualcosa in più, Oristanio ci sarà”

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59 mins fa

11/01/2025

Federico Figliola

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter.

L’ex tecnico della Roma e attuale allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter, in programma domenica alle 15:00 al Penzo valevole per la 20^giornata.

Venezia, le parole di Di Francesco

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza dall’allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter:

Ci fa il punto della situazione dei giocatori convocabili? Anche per le voci di mercato come per Andersen e Candela.

“Andersen è già partito ieri, lo ringraziamo, ha avuto una grande possibilità di giocare in Champions, era una situazione che non poteva non accettare mettendosi nei suoi panni.

Il direttore sta lavorando per sopperire alla sua uscita, gli auguro il meglio, un ragazzo splendido. Sarà tra i convocati Condé, è arrivato il transfer. Anche se si è allenato solo un giorno e potrebbe giocare solo a gara in corso. Non ci saranno Schingtienne per un problema.

Non ci sarà Candela per le voci e le trattative in corso. Poi Duncan e Crnigoj sono fuori, da valutare Haps che ha avuto un problema. Non siamo tanti, ma agguerriti sì. Doumbia e Oristanio recuperati. Sagrado è rientrato questa settimana”.

Con chi rimane che partita prepara?

“Il Milan ha vinto la Coppa, non è facile vincere una coppa con 4 giorni da parte di chi arriva. Sicuramente ho preso spunto dalla partita di coppa, perché ha dato indicazioni.

Ovviamente abbiamo giocatori differenti dal Milan. La cosa più importante è affrontare questa partita con compattezza, coraggio e grande equilibrio”.

Le dà ancora fastidio la partita dell’andata?

Il dispiacere c’è, ma ce ne sarebbero tante, perché loro avevano creato tanto ma potevamo giocarcela. Infatti l’ho fatta rivedere alla squadra. Abbiamo bisogno davvero del dodicesimo uomo in campo, di una bolgia.

Abbiamo bisogno del supporto della nostra gente. Come sempre, ma in questa partita ancora di più. E’ una delle gare che ci può dare qualcosa in più. Stadio esaurito? Magari tanti vengono a vedere l’Inter, ma l’appello lo faccio ai nostri”.

Condé che giocatore è?

“Fisico, di struttura, un mediano che nel centrocampo a 3 può fare più il play davanti alla difesa, con caratteristiche più difensive. Lavoreremo per metterlo nelle migliori condizioni”.

e è?

“Fisico, di struttura, un mediano che nel centrocampo a 3 può fare più il play davanti alla difesa, con caratteristiche più difensive. Lavoreremo per metterlo nelle migliori condizioni”.

L’Inter ha giocatori come Dimarco e Dumfries sulle fasce: cercherà di contenerli?

“Non ci sono loro soltanto, rientra Thuram, in panchina hanno tante soluzioni come Taremi. Ma sulle fasce sono molto forti. Hanno tante soluzioni, ma anche noi possiamo trovarle”.

Si aspetta i gol dalla panchina?

“E’ una cosa su cui sto battendo tanto con i ragazzi. Una cosa difficile da allenare, ho avuto a volte risposte positive, altre meno”.

Quando potrebbe rientrare Duncan?

“Ci auguriamo che possa fare un paio di allenamenti la prossima settimana”.

Oltre a Oristanio e Stankovic, un altro ex che può avere stimoli domani sarà Carboni, che è in crescita.

“Sì, poi vediamo se domani sarà della partita dall’inizio. Comunque per me non è un discorso legato al passato e che siano ex, non ci bado molto a questo discorso e gli stimoli arrivano a prescindere”.

Sarà un Venezia diverrso da quello visto con l’Empoli, è stato solo un episodio?

“Sì, per me è stato solo un episodio, noi potevamo fare sicuramente meglio, ma diamo anche merito all’Empoli”.

Con le grandi avete fatto le cose migliori?

“Bisogna ripetersi, anche perché non c’è motivo di accontentarsi, siamo penultimi. Potevamo avere dei punti in più? Sì, ma bisogna lavorare per riproporle”.

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