Serie A
Hellas Verona-Sampdoria 1-1, Caprari strappa il pareggio: le pagelle
Gianluca Caprari sale sugli scudi e regala, a un Hellas Verona sottotono, un pareggio insperato contro la Sampdoria. Dopo il vantaggio doriano, l’ex di giornata stampa l’1-1 finale.
Una serata grigia che si conclude con un pareggio. L’Hellas Verona fa 1-1 a domicilio contro la Sampdoria dopo una prova sottotono, ma conclusa con un risultato utile.
Grande rammarico in casa Sampdoria per una vittoria sfumata nel finale, dopo il momentaneo vantaggio di Caputo allo scadere della prima frazione di gioco. Al 78′ Caprari ha siglato il gol del definitivo pari.
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Le pagelle
Montipò 6,5: compie un mezzo pasticcio su tentativo di rinvio, ma per il resto non viene impensierito più di tanto. Ha il merito di respingere il rigore di Caputo in prima battuta, anche se subisce il gol su ribattuta.
Ceccherini 6: una partita tranquilla, anche a causa della staticità dell’attacco doriano. Gioca con ordine e sicurezza.
Gunter 5: compie una sciocchezza andando a calpestare il piede di Caputo, decretando di fatto il rigore che inverte il corso della partita (dal 46′ Sutalo 6: bravo a giostrare la sfera nella sua zona difensiva).
Casale 6,5: una prestazione di spessore, condita da sicurezza e interventi precisi. Non è un caso se le big della serie A lo hanno messo nel mirino.
Faraoni 6: getta alle ortiche un’occasione a inizio partita, sparando in curva un preciso cross dalla sinistra. Cala con il passare dei minuti ma garantisce la solita spinta (dal 61′ Depaoli 6: non ha la spinta di Faraoni ma tiene la posizione e non arretra).
Tameze 6,5: prestazione di sostanza in una serata difficile. I compagni di reparto non lo seguono sul livello, così si mette in proprio e tenta anche la conclusione in porta.
Ilic 6: resta imbrigliato nel traffico in mezzo e prova a sciogliere la matassa con giocate personali (dal 92′ Veloso sv).
Lazovic 6: viene chiamato in causa più nel primo tempo che nella ripresa, la sua consueta corsa non manca. E’ autore del cross che Faraoni non spinge in rete all’inizio.
Barak 5: una serata difficile per il numero 7, che cerca invano il dialogo con Simeone e Caprari. Nessun pericolo portato alla porta doriana (dal 62′ Lasagna 5: non trova il modo di smuovere le cose in avanti, tanto che il suo apporto è modesto).
Simeone 5: è una di quelle serate nelle quali il gol non arriva nemmeno per sbaglio. Poco cinico in area di rigore, si intestardisce per arrivare in porta.
Caprari 6,5: è il migliore dei suoi, e il gol è solo una piccola parte del suo contributo. Tenta spesso la giocata, prova a liberare i compagni. Il gol del pareggio toglie le castagne dal fuoco gialloblù (dal 92′ Bessa sv).
Tudor 6: la squadra è la brutta copia di quella uscita vittoriosa dalla trasferta in casa dell’Atalanta. La ricerca della vittoria si vede solo dopo il pareggio di Caprari. Gioca al basso trotto, lasciando nello spogliatoio lo spirito delle ultime partite.
Serie A
Inter, la difesa continua a sorprendere: record storico in trasferta
Inter, dopo la brutta sconfitta in Supercoppa, i ragazzi di Inzaghi ritrovano la vittoria a Venezia e segnano un record storico in trasferta.
Dopo la delusione per la sconfitta in Supercoppa contro il Milan, l’Inter ha dimostrato carattere e determinazione, ottenendo una preziosa vittoria per 1-0 sul campo del Venezia. A decidere la sfida è stato Matteo Darmian, la cui rete ha permesso ai nerazzurri di superare l’Atalanta in classifica e portarsi momentaneamente a -1 dal Napoli, in attesa della sfida serale degli azzurri contro l’Hellas Verona.
Inter, in trasferta fai paura!
Il successo al Penzo non è solo fondamentale per i punti conquistati, ma anche per la continuità che l’Inter sta dimostrando lontano da San Siro. Per gli uomini di Simone Inzaghi, si tratta infatti della 6° vittoria consecutiva in trasferta in Serie A, una striscia storica impreziosita dal fatto che in nessuna di queste partite la squadra ha subito gol. Come riportato da Opta, mai nella sua storia il club nerazzurro era riuscito a inanellare così tante vittorie consecutive in trasferta mantenendo sempre la porta inviolata.
La solidità difensiva dell’Inter è un altro dato significativo. I nerazzurri non subiscono gol in campionato da oltre un mese, precisamente dal 3-1 interno contro il Parma del 6 dicembre 2024. Curiosamente, fu proprio un autogol di Darmian, protagonista odierno, a interrompere la serie di clean sheet di Sommer. Da allora, la retroguardia interista si è dimostrata impenetrabile, confermando l’efficacia del lavoro di Inzaghi.
Serie A
Napoli-Hellas Verona, risultato in diretta: LIVE (2-0)
Napoli-Hellas Verona, è questa l’ultima gara della 20esima giornata di serie A con la squadra di Conte che ora si trova a +1 dall’Inter e deve quindi vincere nonostante la grana Kvaratskelia. Dall’altra parte però l’Hellas Verona di Zanetti cerca punti salvezza.
Napoli-Hellas Verona, il tabellino:
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Spinazzola (dal 38′ st Mazzocchi); McTominay (dal 32′ st Ngonge), Lobotka, Zambo Anguissa; Politano (dal 32′ st Raspadori), Lukaku (dal 32′ st Simeone), Neres (dal 45′ st Zerbin). A disposizione: Contini, Scuffet, Gilmour, Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Faraoni (dal 31′ st Daniliuc), Duda, Belahyane (dal 39′ st Mosquera), Lazovic (dal 23′ st Bradaric); Suslov; Tengstedt (dal 31′ st Kastanos), Sarr (dal 23′ st Livramento). A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Lambourde, Bradaric, Livramento, Okou, Sishuba, Kastanos, Dani Silva, Alidou, Mosquera, Ajayi, Cisse, Corradi. Allenatore: Paolo Zanetti
Reti: al 5′ pt Montipò (autorete), al 16′ st Anguissa
Ammonizioni: –
Recupero: 0′ pt, 3′ st
Serie A
Como, UFFICIALE l’arrivo di Caqueret
Maxence Caqueret è ufficialmente un nuovo giocatore del Como. Il centrocampista francese, sbarcato ieri sera in Italia, ha completato questa mattinata le visite mediche.
L’operazione, chiusa a titolo definitivo, rappresenta un momento storico per la squadra di Fabregas. Nelle casse dell’Olympique Lione, infatti, sono stati versati 17 milioni di euro, cifra che rende Caqueret l’acquisto più costoso nella storia del club.
Como, il comunicato del club
A seguire il comunicato del club:
“Como 1907 è lieto di annunciare l’ingaggio di Maxence Caqueret dall’Olympique Lione. Il 24enne centrocampista francese, prodotto dello stimato Settore Giovanile del Lione, si unisce con un contratto di quattro anni e mezzo, impegnando il suo futuro con il club lariano fino a giugno 2029.”
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