Lazio, Sarri: “Terreno ingiocabile. Se il campo è questo, devono cercare un altro allenatore”

Lazio, Maurizio Sarri ha parlato subito dopo lo 0-0 maturato nel pomeriggio contro l’Udinese. Queste le sue dichiarazioni più importanti.

La partita

“Il match si è messo così, dobbiamo cercare di andare oltre queste difficoltà. La squadra ci ha provato e siamo incappati nel peggior avversario possibile quando fai tre partite in sei giorni. Incontrare una squadra così fisica su un terreno cosi ingiocabile diventa un grosso problema”.

L’infortunio di Immobile

“C’è chi ha fatto ancora più minuti anche di Immobile considerando anche la nazionale. Difficile da valutare, si gioca troppo in generale, è abbastanza evidente”.

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La sostituzione di Immobile

“Abbiamo fatto anche l’anno scorso con la soluzione senza punto di riferimento e con tre attaccanti di movimento, anche abbastanza bene. Quando si parla di certi giocatori è difficile riuscire a sostituirli senza un minimo effetto negativo. Hanno numeri troppo importanti per dire che sarà uguale, sicuramente qualcosa dovremo pagare. Se ci ho parlato? Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, aspettiamo 48 ore, facciamo gli esami strumentali e capiamo un po’ la situazione”.

Le condizioni del campo

“Il condizionamento è enorme. Avevamo preparato una serie di uscite da dietro, abbiamo abolito tutto una volta concluso il riscaldamento. Cercare di uscire con la palla a terra era come innescare una bomba. Non so cosa ha intenzione di fare il nostro presidente, ma il terreno è questo, deve prendere un altro allenatore. Su questi terreni io non ci so giocare, altrimenti andremo noi a giocare da qualche altra parte. Non sono nervoso, è una constatazione. Faccio giocare le squadre con 700 passaggi palla a terra a partita, se trovo il terreno in queste condizioni non sono l’allenatore ideale. Se il terreno rimane questo, devono pensare a qualcun altro”.