Serie A
Milan-Parma 2-2: le pagelle dei rossoneri
Il Milan non va oltre il pareggio in casa contro il Parma. Gara senz’altro dominata in largo ed in lungo dai rossoneri che colpiscono 4 legni, segnano due gol con Theo Hernandez e si trovano annullata una rete di Castillejo per fuorigioco millimetrico. Un’occasione persa siccome le dirette avversarie hanno tutte vinto, ma il bicchiere deve comunque vedersi mezzo pieno, la squadra ha avuto molta sfortuna in più occasioni e spesso ha dovuto sbattere contro le barricate erte dai ducali abili a concretizzare le uniche due occasioni a loro favorevoli.
Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: incolpevole in occasione dei due gol subìti, per il resto non viene praticamente mai impegnato dagli sterili attacchi ducali.
Calabria 7: una gara importante la sua, offre costanza ed energie lungo tutta la fascia interpretando al meglio le due fasi. Corre per 90 minuti senza soluzioni di continuità.
Gabbia sv: il centrale difensivo esce nei primi minuti per infortunio (dal 4′ pt Kalulu 6,5: esordisce in campionato, sbaglia pochissimo e si disimpegna in parecchie occasioni in maniera elegante. Sembra un veterano, non tradisce alcuna emozione).
Romagnoli 5,5: manca di poco la sufficienza a causa di alcune letture sbagliate, nel complesso gioca una gara fisica con buon carattere.
Theo Hernandez 8: stratosferico, palla al piede è devastante così come lo è in occasione delle due reti segnate. Prima doppietta in maglia rossonera che vale la palma di indiscusso migliore in campo. Una forza della natura
Kessiè 6: un passo indietro rispetto ad altre occasioni, ma l’ivoriano si fa sentire con il fisico.
Bennacer 6: lotta come al solito, ma come Kessiè risulta spesso poco preciso ed incisivo, esce per affaticamento. (dal 29′ st Tonali 6: buona la prova del ragazzo che cerca di alzare i ritmi per trovare il pareggio)
Castillejo 5,5: un millimetrico fuorigioco gli nega la gioia dell’ennesimo gol, per il resto si vede poco in campo (dal 1′ st Hauge 5: entra a partita in corso, ma non riesce a lasciare impronte. Sbaglia diversi passaggi anche facili, ieri sera il norvegese non c’era)
Diaz 5: non entra quasi mai in partita a parte una magistrale traversa che gli nega la gioia del gol (dal 1′ st Leao 5: entra svogliato ed è un problema se a farlo è un ragazzo di vent’anni che ha ancora dimostrato nulla)
Calhanoglu 7: la certezza è che ovunque si butti la palla lui c’è. Sfortunato in più occasioni quando i legni gli negano la gioia del gol. Una gara impeccabile per il turco.
Rebic 5: essere generosi, fare a sportellate e correre per 90 minuti a volte non basta se tutte queste cose vengono fatte male. Non è una prima punta, lo sappiamo, ma dai suoi piedi non arriva mai una giocata interessante e non è la prima volta da inizio campionato.
Pioli 5,5: la squadra corre, lotta e si impegna, ma qualche dubbio sull’interpretazione della formazione rimane, schiera Leao a destra, dubbia scelta.
Serie A
Serie A, fallito il ricorso per l’elezione di Simonelli
Continuano a tenere banco le vicende legate all’elezione di Ezio Simonelli a nuovo presidente della Serie A: ecco gli ultimi sviluppi.
Il Tribunale di Milano ha respinto il ricorso presentato dal consigliere indipendente della Serie A, Gaetano Blandini, noto per la sua vicinanza all’ex presidente di Lega Lorenzo Casini e al patron della Lazio Claudio Lotito, contro l’elezione di Ezio Simonelli come nuovo presidente della Lega Serie A.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, dopo il rifiuto iniziale della misura cautelare, oggi è arrivato anche il giudizio definitivo che conferma il rigetto del ricorso.
Il ricorso mirava inizialmente a sospendere la nomina di Simonelli prima della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, scenario in cui Casini avrebbe presieduto l’evento. Però il Tribunale non ha concesso la sospensione e ora ha respinto definitivamente l’istanza.
Serie A, coinvolto anche il Napoli
La vicenda ha coinvolto anche il Napoli, poiché inizialmente il ricorso era stato firmato anche dal patron del club campano, Aurelio De Laurentiis. Sul tema, gli altri club della Lega Serie A sono pronti a contestare, temendo una possibile violazione della clausola compromissoria.
Il Napoli, dal canto suo, si dichiara sereno, sostenendo che il ricorso sia stato ritirato in tempo per evitare irregolarità, secondo i pareri legali del club. Nonostante ciò, altre società mantengono una posizione opposta, e la questione potrebbe animare il dibattito nell’assemblea della Lega Serie A prevista per oggi.
Serie A
Juventus, Cambiaso rischia il derby: il motivo
Juventus, ci sono ancora dubbi su chi giocherà sulla fascia sinistra. Cambiaso è in Forse, McKennie pronto a subentrare.
Alla vigilia del derby della Mole, la Juventus si trova a fare i conti con un problema dell’ultimo minuto. Andrea Cambiaso, candidato naturale per il ruolo di terzino sinistro, potrebbe non essere in grado di scendere in campo dal primo minuto. Il giovane bianconero è reduce da un attacco febbrile che ha pesantemente condizionato le sue condizioni fisiche durante gli ultimi allenamenti, lasciando Motta in una situazione di incertezza.
Juventus, le soluzioni a sinistra
A scaldarsi in sua assenza è Weston McKennie, che potrebbe essere schierato nuovamente come terzino sinistro. In altri tempi, come ulteriore alternativa ci sarebbe potuto essere anche Danilo, ormai prossimo all’addio, a coprire quel ruolo.
Al di là di questo, è certo che questo che questo ennesimo rallentamento per Cambiaso porti con sé anche qualche incognita, non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche psicologico. I recenti errori commessi contro Lecce e Fiorentina sembrano aver minato la sua fiducia, sollevando dubbi sulla solidità mentale del giocatore in un match di tale importanza.
L’eventuale assenza di Cambiaso rischia di complicare ulteriormente la preparazione della Juventus per una partita che non è mai solo una semplice sfida di campionato.
Resta da vedere quale sarà la decisione finale di Thiago Motta, ma è certo che la fascia sinistra sarà uno dei nodi cruciali di questa sfida tanto attesa.
Serie A
Lazio-Como, le ultimissime sulle formazioni
Lazio-Como, match valido per la 20^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico venerdì 10 gennaio alle 20.45.
Via al girone di ritorno di Serie A 2024/25: ad aprire le danze saranno Lazio e Como, protagoniste dell’anticipo del venerdì sera allo stadio Olimpico.
I biancocelesti vogliono dimenticare la sconfitta nel derby, mentre i lariani cercano il colpaccio per fare un balzo in avanti nella corsa salvezza.
Di seguito la designazione arbitrale e le probabili formazioni.
La designazione arbitrale
ARBITRO: TREMOLADA
ASSISTENTI: TOLFO – TRINCHIERI
IV: ARENA
VAR: CAMPLONE
AVAR: DI PAOLO
Lazio-Como, le probabili formazioni
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gigot, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Noslin. All. Baroni.
COMO (4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.
Dove vedere Lazio-Como
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