Il centrocampista albanese dell’Inter, Kristjan Asllani, ha parlato del suo futuro e della sua esperienza con i nerazzuri fino ad ora.

Dopo l’amichevole vinta per 3 a 1 dall’Albania contro l’Azerbaigian, il centrocampista delle Aquile, Asllani, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sport Mediaset.

Il classe 2002 ha parlato dell’Europeo ormai alle porte, che vede inserita la sua Albania nel girone B, con Spagna, Italia e Croazia.

Inoltre, si è espresso riguardo alla stagione appena conclusa con la maglia dell’Inter e sul suo futuro con i nerazzurri.

Di seguito l’intervista ad Asllani.

Sull’amichevole contro l’Azerbaigian

“L’importante in queste partite è prendere minuti, soprattutto per noi che abbiamo giocato un po’ meno. Fortunatamente per me sono arrivate due partite da 90′, arrivo bello sereno per la prima all’Europeo“.

Sul girone di Euro 2024

“Tutti ci danno per ultimi, ma siamo arrivati all’Europeo con tanto sudore, è la seconda volta nella nostra storia. Sicuramente entreremo in campo cercando di mettere in difficoltà le altre, sappiamo che abbiamo poche possibilità ma cercheremo di sfruttarle, di impegnarci, di dare il cuore anche per i tifosi. Il sudore non mancherà”.

Sull’Italia

“Sono contento di affrontarli, ho legato tantissimo con loro e gli auguro il meglio. Magari passeremo insieme, chissà (ride, ndr). Scherzi a parte non vedo l’ora che arrivi la prima partita – continua Asllani – Con gli altri ne abbiamo parlato, abbiamo scherzato soprattutto: quando sono usciti i gironi eravamo in aereo e poi ci sono state le battute, ma come ho detto non vedo l’ora di affrontarli”.

Sul record di passaggi riusciti in Serie A

“Va bene, sono contento. Sono piccoli premi ma sto continuando a lavorare e studiare, imparando dai giocatori fortissimi che ho davanti. Non mi rimane che fare queste partite e dare il massimo, poi vedremo”.

Sull’obbiettivo Champions

“L’Inter deve sempre puntare a vincere più trofei possibili. Vediamo, ora c’è la Nazionale. Non vedo l’ora di rivedere i ragazzi all’Inter, ci sentiamo spesso e sono contento di essere in un gruppo così unito”.

Sulla permanenza all’Inter

“Io sono un giocatore dell’Inter e sono molto contento qua. Ringrazio (il club, ndr) perché quest’anno, ma anche l’anno scorso, mi hanno aiutato in una maniera incredibile e quindi non posso che essere contento di essere in una delle migliori squadre del mondo. Devo solo lavorare, lavorare e lavorare, però sicuramente sarò con loro“.