Il Torino vede tra le proprie fila molti esuberi. Con il calciomercato che si è aperto da poco, diventa importante capitalizzare quanto più possibile. 

Sfoltire la rosa e capitalizzare. Questi sono i dogmi che accompagneranno il calciomercato del Torino. Tuttosport fa un’analisi molto dettagliata della situazione in casa granata. Molti nomi possono partire, a partire da Antonio Sanabria. L’attaccante ha il contratto in scadenza 2026. Nell’ultima stagione ha segnato appena 5 gol in 35 presenze. Dalla sua cessione, il DS Davide Vagnati vorrebbe portare a casa 10 milioni, spiega la testata torinese.

Il reparto che vedrà le partenze più sostanziali sarà appunto l’attacco. Andrà via anche Pietro Pellegri autore di appena 1 gol in stagione e in scadenza nel 2025. Il Torino lo ha riscattato dal Monaco per 4,5 milioni e vorrebbe rientrare della cifra sborsata.

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Sacrificabili anche due pezzi molto pregiati. Il primo è Nemanja Radonjic. In scadenza nel 2025, il serbo è sul taccuino della Stella Rossa. Lui accetterebbe volentieri il ritorno in Serbia, ma il club in questione non ha per ora presentato un’offerta degna di nota. Il secondo sarebbe Ivan Ilic, con lo Zenit San Pietroburgo che offre 25 milioni. Il giocatore però non ha ancora preso una decisione ufficiale e concreta. Sarebbe però una plusvalenza importante, essendo stato pagato 16 milioni.

Andranno via anche Demba Seck e Yann Karamoh. Il primo è reduce da un’annata molto deludente, anche al Frosinone. Il secondo ha il contratto in scadenza nel 2025. Entrambi posson0 fare le fortune di numerosi club di Serie B. La domanda è una sola: chi ha la voglia e i soldi per investire su di loro?

Tre diamanti azzurri sono i tre sogni dell’As Roma: Chiesa, Prati e Bellanova. La società dei Friedkin è decisa a far fiorire il club giallorosso puntando su nuovi acquisti, risorse giovani e nomi importanti. 

Daniele De Rossi e i dirigenti della società dell’As Roma stanno visionando con cura e attenzione le possibili new entry della nuova stagione di Serie A. Per Bellanova si parla di un budget di 20 milioni, per Chiesa bisogna valutare bene siccome con il flop degli Europei non si è più certi come una settimana fa.

Tutto è in bilico ma i Friedkin sono pronti a sganciare 50 milioni pur di rendere il club degno di nota e tanto forte da poter scalare la classifica della prossima stagione. Puntare sugli azzurri e anche sui giovani della Primavera è un obiettivo a lungo termine ma soprattutto comune a molti club in questo momento. Gli Europei hanno evidenziato una scarsità di qualità proprio per evidente mancanza di giovani leve e questo deriva da pessime scelte di calciomercato.

Investire nel settore giovanile e creare un mercato più all’avanguardia diventa così un mantra della società che ha già portato in finale 5 rose su 6 avanzando con le vittorie dei campionati di Under 15 e Under 17 e arrivando in finale con la Primavera e l’Under 18. 

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Juventus sarebbe alla ricerca di un vice Vlahovic in vista della prossima stagione, visto il futuro incerto di Milik.

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Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Juventus sarebbe alla ricerca di un vice Vlahovic, in vista della prossima stagione, visto il futuro sempre più incerto di Milik in bianconero.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il primo obiettivo del club bianconero, in caso di partenza di Milik, è quello dell’attaccante classe 1999 di proprietà Genoa Matteo Retegui.

Un altro nome accostato alla Juventus se  dovesse partire il centravanti polacco, ex Marsiglia, è quello di Armando Broja, attaccante albanese del Chelsea su cui però c’è anche il Milan. Per l’attaccante albanese però in caso di arrivo la formula sarebbe quella del prestito mentre per Retegui si parla di acquisto a titolo definitivo.

Un ultimo nome che piace, per l’attacco bianconero, ma che rimane un pò più defilato è quello di Alvaro Morata, con cui al momento pare complicato intavolare una trattativa, visto il forte interessamento dei club arabi.

In particolar modo, sull’attaccante spagnolo ci sarebbe l’Al Quadsiah che avrebbe messo sul piatto un offerta da 15 milioni per il cartellino e 30 milioni a lui come ingaggio per le prossime due stagioni.

La situazione resta da monitorare, ma la sensazione è che la Juventus in caso di addio di Milik, non si farà trovare impreparata e troverà un calciatore utile alla causa come vice Vlahovic.