Il ds della Juventus Cristiano Giuntoli ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Dazn a pochi minuti dall’inizio del match delle 18.30 in casa del Parma.

A seguire l‘intervista completa

Juventus, le parole di Giuntoli

La corsa Champions
“Le ultime partite potrebbero aver fatto alzare la quota, ma dobbiamo pensare a noi e a vincere questa partita difficile per arrivare al nostro obiettivo”.

Tudor
“Siamo stati chiari dall’inizio, vogliamo e speriamo di stare insieme. Però prenderemo la decisione alla fine del Mondiale per Club”.

Intensità
“Siamo stati molto attenti, abbiamo dato intensità ma senza esagerare i volumi. Questa situazione ci  ha creato qualche disagio, come agli altri. Pensiamo solo a fare una grande partita per prendere i tre punti”.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Genoa-Lazio, sta per partire la sfida del Ferraris con in palio punti pesanti tra Champions e salvezza. Baroni ci crede ma Vieira ancora di più visto che la squadra genoana ha già fermato le grandi. Dal 1′ Castellanos e Pinamonti che proveranno a mettere in difficoltà le difese avversarie.

Genoa-Lazio, il tabellino:

GENOA (4-2-3-1): Leali; Otoa, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Thorsby, Vitinha; Pinamonti. All.: Vieira.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Marusic, Dia, Zaccagni; Castellanos. All.: Baroni.

Se il Napoli si sta giocando lo scudetto a poche giornate dal termine del campionato lo deve in parte anche a Lukaku, il quale ha dato tanto a questa squadra.

In estate la società azzurra ha voluto investire 30 milioni sul mercato per comprare un attaccante forte, pronto, fatto e finito, ovviamente su grande richiesta di Antonio Conte. Lukaku si è ambientato fin da subito nell’ambiente partenopeo, diventando un pilastro della squadra e un giocatore amato dalla sua tifoseria.

Napoli, Lukaku ha raggiunto la maturità

In questa sua esperienza con la maglia del Napoli, l’attaccante belga ha avuto l’umiltà di mettersi in primis lui in gioco e sembra aver raggiunto la sua maturità. Se fino a qualche anno fa utilizzava la sua enorme stazza fisica per rimbalzare sui difensori e andare dritto verso la porta, adesso si è trasformato in un attaccante boa, in grado di legare il gioco con la squadra, fare sponde per i compagni e ovviamente spingere la palla in rete.

L’ESULTANZA DEL NAPOLI CON ROMELU LUKAKU, DAVID NERES, MATHIAS OLIVERA E SCOTT MC TOMINAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il fiuto per il gol infatti, non è di certo sparito, ma anche sotto questo punto di vista qualcosa è cambiato: spesso Lukaku è stato criticato per la sua mancanza di personalità nelle partite importanti e di conseguenza anche per i pochi gol nei big match.

Da quest’anno il giocatore belga è diventato un punto di riferimento per la squadra, un leader assoluto e i suoi gol se messi sulla bilancia, tirano fuori un peso importante: 7 reti contro Fiorentina, Milan, Roma, Atalanta e Juventus, e soprattutto il Napoli quando il belga è andato in rete, ha sempre vinto.

Un giocatore che sembra essersi ritrovato al posto giusto al momento giusto, che sta facendo un’ottima stagione anche e soprattutto grazie alla grande stima di Antonio Conte, che gli ha dato fiducia e lo ha messo al centro del suo progetto.