Inter, summit di mercato per la difesa

Inter, i nerazzurri sono alla ricerca di soluzioni in difesa nonostante gli infortuni e le scelte obbligate. Ecco la situazione.

L’Inter si riscopre vulnerabile non tanto nei risultati sul campo, quanto nella profondità di una rosa che, secondo le premesse estive, avrebbe dovuto essere pronta a competere su tutti i fronti. La costruzione voluta dal ds Marotta e dal duo di mercato Ausilio-Baccin sembrava promettere una squadra attrezzata per reggere l’urto della stagione, ma i frequenti problemi fisici di pedine chiave, uniti a prestazioni sottotono e malcontenti interni, stanno imponendo una seria riflessione in questo mercato invernale.

Inter, la difesa è un problema

La priorità è intervenire in difesa, un reparto già messo a dura prova da acciacchi e assenze ripetute. L’ultimo campanello d’allarme è arrivato con lo stop di Francesco Acerbi. Il centrale ex-Lazio, tra pubalgia e problemi muscolari, ha vissuto una stagione tribolata, mancando spesso alla causa nerazzurra. Nonostante il suo rientro fosse previsto contro l’Empoli, un nuovo fastidio ha rallentato i progressi, lasciando il tecnico Simone Inzaghi in bilico sulla sua disponibilità.

Con Bisseck ancora fermo ai box, Pavard appena rientrato ma lontano dalla forma ideale, e De Vrij e Bastoni affaticati da un impiego continuo, la partita contro l’Empoli si prospetta come un test cruciale. Proprio dopo il match, un summit tra Inzaghi

, Marotta, Ausilio e Baccin delineerà le prossime mosse sul mercato, da chiudere necessariamente entro il 3 febbraio.

Tra i nomi sul taccuino dell’Inter spicca quello di Giorgio Scalvini dell’Atalanta, un profilo ideale ma economicamente fuori portata, sia ora che in estate. La pista Jonathan Tah, ormai promesso sposo del Barcellona, è tramontata, e l’Inter guarda ad alternative più accessibili. Tra queste, spunta Sam Beukema del Bologna, apprezzato anche per i buoni rapporti con il club felsineo. Altri profili monitorati sono Jakub Kiwior dell’Arsenal, Danilho Doekhi dell’Union Berlino e Jaka Bijol dell’Udinese, anche se non convince pienamente.

L’opzione low-cost potrebbe arrivare da Empoli con Ardian Ismajli, in scadenza di contratto. Il difensore albanese, che ha ben figurato contro attaccanti di livello, sarà osservato da vicino proprio domenica sera.

In attesa di risposte sul campo, il mercato diventa l’orizzonte su cui l’Inter deve muoversi con precisione e rapidità. La capacità di correggere il tiro potrebbe essere decisiva per rimanere competitivi in una stagione ancora molto lunga in considerazione del fatto che, a giugno, ci sarà anche il nuovo Mondiale per Club.