Champions League
Inter, Bisseck: “Loro una buona squadra, ma abbiamo concesso poco”
Il difensore dell’Inter Yann Bisseck sottolinea la forza del Bayer Leverkusen ma ritiene che la sua squadra non abbia concesso molte occasioni.
L’Inter perde 1-0 in casa del Bayer Leverkusen nella sesta giornata di Champions League con il gol di Mukiele al 90′. Primo gol subito e prima sconfitta per la squadra di Inzaghi, apparsa forse un po’ rinunciataria. I campioni di Germania raggiungono in classifica proprio i nerazzurri a quota 13, a pari punti anche con Aston Villa e Brest.
Bayer Leverkusen-Inter 1-0, le parole di Bisseck nel postpartita
Al termine della partita, il difensore dell’Inter Yann Bisseck ha rilasciato un’intervista ai microfoni della UEFA: “Abbiamo giocato una buona partita contro una buona squadra, anche se il finale lascia l’amaro in bocca“.
“A volte siamo stati un po’ fortunati nel corso della stagione, quindi forse questo si bilancia. Loro sono una squadra di assoluto valore, eppure non abbiamo concesso grandi occasioni. Quindi è ancora più amaro l’epilogo finale“.
Champions League
Stoccarda-Young Boys, le probabili formazioni e dove vederla
Stoccarda-Young Boys è uno dei match validi per la 6^ giornata di Champions League, ed è in programma mercoledì 11 dicembre alle 21:00 all’MHP Arena
Stoccarda–Young Boys è un match che mette di fronte due squadre in una situazione diversa di classifica e che vogliono provare a racimolare punti per la zona play-off. Il club tedesco sfrutterà il fattore casa per evitare la terza sconfitta europea consecutiva, mentre il club svizzero tenterà l’impresa per centrare la prima vittoria stagionale in Champions League.
Qui Stoccarda
In vista del match contro lo Young Boys mister Hoeness schiererà un 4-2-3-1 con Nubel tra i pali e il quartetto difensivo formato da Stergiou, Rouault, Chabot e Mittelstädt. In mediana ci sarà la coppia composta da Karazor e Stiller mentre sulla trequarti alle spalle di Demirović ci saranno Vagnoman, Millot, Führich.
Qui Young Boys
In vista del match contro lo Stoccarda mister Magnin metterà in campo un 4-4-2 con Von Ballmoos tra i pali e il quartetto difensivo formato da Blum, Camara, Lauper e Hadjam. In mezzo al campo ci sarà il quartetto composto da Colley, Niasse, Ugrinic e Monteiro mentre il tandem offensivo sarà composto da Ganvoula e Itten.
Probabili formazioni di Stoccarda–Young Boys
Stoccarda (4-2-3-1): Nübel; Stergiou, Rouault, Chabot, Mittelstädt; Karazor, Stiller; Vagnoman, Millot, Führich; Demirović. Allenatore: Hoeness.
Young Boys (4-4-2): Von Ballmoos; Blum, Camara, Lauper, Hadjam; Colley, Niasse, Ugrinic, Monteiro; Ganvoula, Itten. Allenatore: Magnin.
Dove vedere Stoccarda-Young Boys
Il match Stoccarda-Young Boys in programma mercoledì 11 dicembre alle 21:00 sarà visibile in esclusiva su Sky.
Champions League
Juventus, Barzagli: “Yildiz non va caricato. Crisi City? Non mi fido”
L’ex difensore della Juventus Andrea Barzagli ha parlato del momento di crisi del Manchester City e ha raccomandato di non mettere troppa pressione Yildiz.
All’Allianz Stadium stasera alle 21 si sfidano due squadre in crisi di risultati: Juventus e Manchester City. I bianconeri fin qui hanno perso solo la gara interna con lo Stoccarda, ma vengono da 4 pareggi di fila con un gioco non molto convincente e non vincono dal derby col Torino dello scorso 9 novembre.
I Citizens tra fine ottobre e inizio dicembre hanno intrapreso una striscia di 7 partite senza vincere, con 5 sconfitte consecutive seguite dal clamoroso 3-3 col Feyenoord e dal ko per 2-0 con il Liverpool. La squadra di Guardiola è tornata al successo in campionato contro il Nottingham, ma nella scorsa partita ha pareggiato 2-2 in casa del Crystal Palace.
Juventus-Manchester City, il pensiero di Barzagli
Andrea Barzagli, ex difensore della Juventus, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Tanti i temi trattati, a cominciare dal periodo di crisi del Manchester City: “Guardiola resta il miglior allenatore: un top mondiale anche nelle difficoltà. La crisi del City? Io non mi fiderei e credo che la Juventus farà lo stesso, anche perché viene da tanti pareggi e ha bisogno di un successo scacciapensieri che trasmetta fiducia“.
“Con il City sarà dura, ma è in queste notti europee che a volte scocca la scintilla e cambia la stagione. Gli alti e bassi sono normali quando fai una rivoluzione totale come quella della Juve. I bassi almeno in campionato sono pareggi, non sconfitte. C’è una bella differenza, non perdere in Serie A è un segnale importante“.
Su Dusan Vlahovic
“Si vede che ci tiene, ma la pressione per il 9 della Juventus è normale, soprattutto quando il prezzo è alto. Avrebbe bisogno di un bel gol stasera. Tanto si diranno sempre le stesse cose: se segna è perché è Vlahovic, sennò è un problema. Deve tapparsi le orecchie. Il duello con Haaland? Il norvegese è più killer, fin dai tempi del Salisburgo“.
Come si marca Haaland?
“Bisogna stare molto attenti in area, è lì che fa paura. Oltre alla stazza e all’atletismo fa anche movimenti importanti ed è abile in acrobazia. Bisogna stargli appiccicato e tenerlo sempre sotto pressione come ha fatto Acerbi nei recenti duelli con l’Inter. Ma deve essere un lavoro di squadra, tutta la difesa della Juve deve stargli vicino“.
Da Yildiz alla lotta scudetto: Barzagli sul momento della Juventus
Barzagli ha parlato anche della situazione in casa bianconera, a partire dal mercato di gennaio: “Non conosco il budget della società, ma tra i nomi che sento, Skriniar è quello che mi dà più garanzie. Nel mercato invernale devi azzeccare un colpo che abbia impatto immediato, c’è poco tempo. Meglio uno che conosca il campionato o un grande profilo europeo. A metà stagione o ti migliori o non ne vale la pena“.
Su Kenan Yildiz
“Come talento puro, avrebbe giocato anche nelle nostre Juventus vincenti, ma ha 19 anni e non bisogna caricarlo di aspettative, anzi è necessario che lo si aiuti diventare continuo, che è quello che conta“.
Su Teun Koopmeiners
“La pressione su Koopmeiners è inevitabile dopo l’investimento estivo, ma non dimentichiamo che è arrivato tardi, si è infortunato e la Juve è un mondo a parte, ne ho visti tanti così. Thiago Motta ha bisogno delle sue qualità, come quella di Conceicao che è un’ala moderna, forte nel dribbling: l’ultimo giocatore della Juve simile a lui era Douglas Costa“.
Sulla lotta scudetto
“Non mi aspettavo un avvio diverso, ci sono stati tanti cambiamenti a cui si sono aggiunti gli infortuni. La Juve non è ancora tagliata fuori ma non è di certo favorita, anche se la gente giustamente si aspetta di più. Nessuno ha ancora preso il largo. Io vedo l’Inter davanti, poi il Napoli e l’Atalanta se continua così“.
Champions League
Real Madrid, 50 gol in Champions per Mbappé
L’attaccante del Real Madrid Kylian Mbappé ha raggiunto quota 50 gol in Champions League dopo aver segnato all’Atalanta: è il secondo più giovane di sempre.
Lo spettacolare 2-3 di Atalanta–Real Madrid ha visto andare a segno Vinicius, Bellingham, De Keteleare, Lookman ma il match è stato sbloccato dopo 10 minuti da Kylian Mbappé, che ha segnato il suo 50° gol in Champions League, prima però di uscire per infortunio al 36′. Le sue condizioni saranno da monitorare.
Real Madrid, Mbappé è il secondo più giovane a segnare 50 gol in Champions
Dal suo debutto nella Coppa dalle grandi orecchie risalente alla stagione 2016/17 con il Monaco, il numero 9 dei Blancos ha partecipato attivamente a 74 reti, frutto anche di 24 assist: in questo lasso di tempo solo Robert Lewandowski ha fatto meglio, con 69 gol e 11 assist tra Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona.
Ma soprattutto, all’età di 25 anni e 356 giorni Mbappé è diventato il secondo giocatore più giovane di sempre a tagliare il traguardo dei 50 gol in Champions League, alle spalle di Lionel Messi. L’attaccante francese ha poi raggiunto Filippo Inzaghi come numero di gol nella competizione ed è a -1 dal connazionale Thierry Henry.
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