Bologna-Cagliari, incontro valido per la 27^ giornata del campionato di Serie A: le scelte ufficiali di Vincenzo Italiano e Davide Nicola.

Una della due partite della domenica pomeriggio di Serie A  sarà quella tra Bologna e Cagliari, sfida spartita tra i sogni d’Europa per gli emiliani e l’obiettivo salvezza per i sardi.

Gli uomini di Italiano hanno tolto l’asterisco piegando il Milan giovedì sera, e hanno l’occasione di fare il bis tra le mura amiche e rispondere alla vittoria della Fiorentina, che ha momentaneamente “scippato” il posto Conference League con il successo sul Lecce.

Dall’altro lato, invece, c’è un Cagliari caduto contro la Juventus, che vuole giocare un brutto scherzetto e fare punti per rimanere fuori dalla zona retrocessione.

Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La designazione arbitrale

ARBITRO: ZUFFERLI

ASSISTENTI: DEL GIOVANE – FONTEMURATO

IV: GALIPO’

VAR: MERAVIGLIA

AVAR: FABBRI

Bologna-Cagliari, le formazioni ufficiali

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Erlic, Lucumì, Lykogiannis; Freuler, Pobega; Orsolini, Fabbian, Dominguez; Castro   All.: Italiano

Cagliari (4-4-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Adopo, Makoumbou; Zortea, Obert, Luvumbo; Piccoli  All.: Nicola

Juventus, Thiago Motta punta sul turnover per rilanciare la squadra e inizia a smuovere qualche titolare.

È ormai cosa nota che lunedì sera la Juventus affronterà il Verona con la possibilità di portarsi a -6 dalla vetta e riaccendere le speranze di una clamorosa rincorsa allo scudetto. Per dare una svolta alla stagione, Thiago Motta è pronto a decisioni importanti, a partire dalla panchina per Teun Koopmeiners, il quinto giocatore più utilizzato in stagione.

Juventus, cambiano le gerarchie?

Non si tratta di una “punizione” per l’olandese, ma di una scelta tecnica dettata dalle sue recenti prestazioni poco brillanti e, in generale, di una stagione ben al di sotto delle aspettative. Il tecnico vuole stimolare la concorrenza interna e premiare chi è più in forma, ed è proprio per questo motivo che a centrocampo partiranno dal primo minuto Thuram, Locatelli e McKennie, punti fermi della nuova Juventus. D’altra parte, Motta ha già dimostrato che nessuno è intoccabile in questa squadra, da Danilo fino ad arrivare a Yildiz.

Contro il Verona servirà dunque una prova di carattere per consolidare il quarto posto, riconquistare i tifosi e, magari, sognare qualcosa di più per quest’ultima fase della stagione.

Khéphren Thuram parla con Teun Koopmeiners ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Venezia, contro l’Atalanta la squadra arancioverde ha offerto una prova solida, ma servono reti per la salvezza in A.

Il Venezia non segna da un mese esatto: l’ultimo gol risale al 1° febbraio nella sconfitta per 3-2 contro l’Udinese. Da allora, tre partite senza reti contro Genoa, Lazio e Atalanta, raccogliendo solo due punti grazie a una crescente solidità difensiva.

L’ultimo 0-0 con l’Atalanta ha lasciato sensazioni contrastanti. Se da un lato gli avversari hanno spinto di più, dall’altro le occasioni migliori sono state dei lagunari, con Zerbin e Yeboah vicini al gol. Il pareggio muove poco la classifica, ma la zona salvezza resta a 5 punti e la squadra continua a crederci.

Il problema principale per la squadra di Eusebio Di Francesco resta l’attacco. Il Venezia costruisce gioco fino all’area avversaria, ma manca di incisività. Senza un bomber affidabile, il lavoro di Di Francesco sarà fondamentale per trovare soluzioni offensive e sperare ancora nel miracolo salvezza. Insomma, i risultati non stanno arrivando ma nonostante ciò, la squadra può ancora puntare alla salvezza per la prossima Serie A.

Hans Nicolussi Caviglia punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )