L’ex allenatore di Napoli e Inter tra le altre Rafa Benitez ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. 

Di seguito un estratto delle sue parole.

Benitez su Milan, Inter e Juve

Sul Milan:

“Gli interventi di Fonseca, dopo il ko con il Liverpool, hanno prodotto un cambiamento e avere Morata è un fattore: porta la sua spietata presenza in area di rigore e un’esperienza che diventa valore aggiunto. La Champions di oggi toglie pressioni e il Milan sa che ha davanti a sé – eventualmente serva – la possibilità di recuperare: siamo alla seconda giornata, non abbiamo neppure la percezione di quanti punti vadano conquistati per qualificarsi.”

Sull’Inter:

“Il livello internazionale, sottolineato nel pareggio con il Manchester City, ha rischiato di vacillare con la sconfitta nel derby. Ma Inzaghi ha rimesso le cose a posto, ha vinto a Udine, ha ritrovato i gol di Lautaro Martinez e stavolta con la Stella Rossa ha bisogno di impadronirsi di nuovo e completamente di se stesso. Nessuna gara, anche quella che può rivelarsi la meno complicata, può essere affrontata con superficialità: l’Inter lo sa bene, non cadrà nel tranello e cercherà di confermare che la sconfitta con il Milan è stata solo una battuta a vuoto.”

Sulla Juventus:

“La Juventus
“Ha solidità difensiva, non le segnano quasi mai, è partita con i tre gol al Psv, quasi in scioltezza, e sabato si è goduta Vlahovic. Qualcuno non si è inserito, qualche altro non è ancora esploso, ma è stato intrapreso un percorso nuovo che ha bisogno di essere sviluppato. Thiago Motta ha idee e mi sembra padrone della situazione. Il Lipsia è un ennesimo test dal quale prendere appunti per il futuro: riuscisse a vincere, aggiungerebbe autostima e punti in classifica che sono sempre utili.”

Inter, c’è una nuova svolta sul filone indagine legata alle infiltrazioni mafiose nelle curve. Ecco gli ultimi aggiornamenti e i possibili scenari.

Come riportato da Calcio e Finanza, l’Inter, così come il Milan, non è fra gli indagati dell’inchiesta della Procura milanese. Tuttavia è stato aperto nei loro confronti un procedimento di prevenzione, senza richieste di amministrazione giudiziaria ma con un contraddittorio coi legali delle società.

Inter, gli aggiornamenti dei pm sull’inchiesta ultras

Queste le dichiarazioni dei pm di Milano.

“La Procura di Milano, che indaga su affari, violenze e intimidazioni degli ultrà delle curve milanesi, potrebbe ascoltare, come persone informate sui fatti, anche l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti, Milan Skriniar e il capitano del Milan Davide Calabria.

Nei prossimi giorni, i pm Storari e Ombra, nell’inchiesta di Polizia e Guardia di Finanza, inizieranno una serie di audizioni di testimoni, convocando pure dirigenti, responsabili e calciatori dei due club milanesi, i cui nomi compaiono negli atti, e sul capitolo delle presunte “pressioni” subite e dei legami con gli ultrà”.

Ancora a segno il nuovo bomber del Torino Ché Adams. Partito dietro nelle gerarchie di Vanoli, si sta conquistando la fiducia e la titolarità a suon di gol.

Il 23 luglio il Torino annuncia l’ufficialità dell’acquisto di un nuovo attaccante: Ché Adams. Un nome che alla maggior parte degli amanti del calcio poteva suonare sconosciuto o a malapena origliato in qualche partita all’Europeo con la sua Scozia. I più curiosi invece, sapranno che lo scozzese è un attaccante che ha segnato 25 gol in 4 stagioni in Premier League, e ha realizzato la sua prima rete nella massima serie inglese il 5 luglio 2020, calciando da 36 metri e segnando il gol del decisivo 1-0 contro il Manchester City di Pep Guardiola. Dunque, possiede un ottimo biglietto da visita.

L’impatto di Adams a Torino

Ché Adams arriva a Torino a parametro zero, tra la perplessità generale dell’ambiente sul ruolo che potrebbe effettivamente ricoprire: in coppia o il sostituto di Zapata? In queste prime partite lo scozzese ha fatto capire quali sono le sue intenzioni, portando a referto 3 gol e 1 assist in appena 355 minuti giocati. Ha fatto vedere una grande qualità tecnica abbinata ad una straripante forza fisica, facendosi trovare pronto sia per giocare dall’inizio, che per subentrare a partita in corso. Sorprende meno la sua personalità e la sua grinta, dato che dai genitori gli è stato assegnato il nome del celebre condottiero Ché Guevara.

Le caratteristiche di Adams

Lo scozzese è un tipo di attaccante per caratteristiche fuori dal comune: ben piazzato fisicamente, ma dotato di grandi doti tecniche. Si muove bene con e senza palla ed è perfetto per giocare in coppia con un altro attaccante. Con Zapata stanno gradualmente entrando in sintonia, visto il relativamente poco spazio concesso a lui fin ora. Adams è un centroavanti che sa sia legare il gioco con la squadra che sentire la porta, segnando spesso gol non banali.

Il nuovo bomber scoperto dal Torino sarà un componente fondamentale per la rincorsa all’Europa.