Serie A
Hellas Verona, risolta la disputa Setti-Volpi: e adesso?
Pochi giorni fa è arrivata l’ufficialità della risoluzione delle controversie tra Setti e Volpi. L’Hellas Verona passerà di mano? I possibili scenari.
Hellas Verona, arriverà la cessione?
Gli ultimi mesi a livello societario per la squadra veneta sono stati particolarmente complicati. Sia sul campo che in sede.
Sembra però che i due ambiti si siano evoluti in parallelo. Se da una parte Baroni è riuscito a conquistare punti fondamentali in chiave salvezza, dall’altra i legali sono riusciti a risolvere la lunga disputa fra Maurizio Setti e Gabriele Volpi.
In data 18 marzo infatti, il Verona ha rilasciato una nota in cui annunciava “la definizione di tutte le controversie, di natura civile e penale, insorte tra le parti, comprese quelle che hanno dato luogo, nel dicembre 2023, al sequestro della partecipazione in Hellas Verona“.
Il riferimento ai fatti avvenuti al tramonto del 2023 che hanno portato al sequestro del 100% delle azioni al presidente Setti, implica che nelle prossime settimane le suddette quote saranno nuovamente in mano all’imprenditore carpigiano.
Dunque, potranno riprendere le negoziazioni con le entità interessate al club scaligero.
Pochi mesi fa sembrava quasi concluso l’accordo con il gruppo Merlin Entertainments, con tanto di cena natalizia al Gardaland Hotel, ma l’improvvisa questione finanziaria avrebbe bloccato di fatto l’affare.
Non è escluso che entro la fine della stagione possa esserci un riallaciamento dei rapporti e perché no, il closing definitivo. Come più volte raccontato, Maurizio Setti rimarrebbe come figura all’interno della società (seppur socio di minoranza) vista la sua esperienza ultradecennale alla guida dell’Hellas Verona.
Dal punto di vista economico invece, il quadro potrebbe cambiare radicalmente. Il fatto di avere un Amministratore Unico infatti, ruolo a cui il presidente ha rinunciato poche settimane fa, implica che le forze economiche dipendano quasi esclusivamente dall’autofinanziamento.
Le campagne di svendita durante le sessioni di calciomercato non hanno fatto altro che tenere a galla il club rimpolpando le casse nel momento del bisogno.
Con un investitore alle spalle invece, la solidità finanziaria del club aumenterebbe esponenzialmente. Non solo dal punto di vista sportivo ma anche amministrativo.
Stadio e centro sportivo, un sogno che può diventare realtà
Da anni il Verona brama il centro sportivo di proprietà. Attualmente lo Sporting Center Paradiso di Peschiera del Garda permette la preparazione della prima squadra ma le giovanili si devono spartire i campi di Via Sogare e l’Antistadio Tavellin.
Più volte è stato dichiarato l’intento di costruire un centro sportivo ad hoc più vicino alla città e ai tifosi. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo corso a Verona.
Sulla questione stadio si è parlato tanto ma con Euro2032 all’orizzonte è possibile che si possa già intravedere la luce infondo al tunnel. Il sindaco Damiano Tommasi ha più volte dichiarato che lo stadio è una priorità e c’è la massima disponibilità del Comune di Verona alla realizzazione.
L’obiettivo di oggi rimane però la salvezza, portata a casa quella potranno avanzare altri discorsi. Di vitale importanza sarà la trasferta di Cagliari che rappresenta tutto dal punto di vista della classifica.
Serie A
Inter, i cerotti sono la costante della difesa: Carlos Augusto l’ultimo ko
Inter, questa sera al Franchi scenderà in campo una difesa contata negli effettivi. Oltre a Carlos Augusto, non ci sarà neppure Acerbi.
Continua a perdere i pezzi la difesa dell’Inter. Non è bastato, infatti, l’infortunio rimediato in settimana da Benjamin Pavard. Il francese ne avrà per almeno un mese e priverà Inzaghi di esperienza e fisicità.
Nella giornata di ieri un nuovo ingresso si è palesato nell’infermeria di Appiano Gentile, quello di Carlos Augusto.
Per il brasiliano si tratta di un semplice affaticamento, ma ciò basterà per fargli marcare visita domani sera contro la Fiorentina. Stesso destino per Francesco Acerbi, che nemmeno nel capoluogo toscano ritroverà il campo.
La coperta lunga, risultato di una rosa profonda, al momento consente a Simone Inzaghi di far fronte a qualcosa che, in situazioni diverse, avrebbe i connotati di una vera e propria emergenza.
Serie A
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali: Leao torna titolare
Milan-Empoli è uno dei match in programma per la 14^giornata di Serie A. Qui di seguito le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e Roberto D’Aversa.
Sono entrambe reduci da un pareggio Milan ed Empoli, le due squadre che si sfideranno alle 18.00 a San Siro. Da una parte i rossoneri di Paulo Fonseca, vittoriosi in Champions League contro lo Slovan Bratislava ma ancora sul banco degli imputati per via di un gioco poco convincente. Gli azzurri, invece, dopo l’1-1 casalingo contro l’Udinese, vogliono provare a fare punti su un campo tutt’altro che facile da espugnare.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale di Milan-Empoli
ARBITRO: DIONISI
ASSISTENTI: GARZELLI – YOSHIKAWA
IV: RUTELLA
VAR: PAIRETTO
AVAR: PAGNOTTA
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali
Serie A
Milan, servono i gol con l’Empoli
A San Siro arriva l’Empoli bisogna ritrovare il gol per il Milan, reti bianche nelle ultime 2 partite in casa. Per restare in zona Champions, servono gol.
Oggi pomeriggio alle ore 18, il Milan riceverà in casa l’Empoli. I rossoneri, zero vittorie e zero gol nelle ultime due partite, per restare in zona Champions servono i gol. Un dato della Lega Serie A, i rossoneri sono letali nei 16 metri ma non dalla distanza.
Milan, per la Zona Champions servono i gol
Zero vittorie e zero gol nelle ultime due sfide per il Milan di Fonseca, che oggi pomeriggio alle 18 riceve al Meazza l’Empoli. Per i rossoneri, serve una sterzata dopo gli ultimi risultati in campionato, con la sola vittoria fuori casa a Monza, contro una formazione come quella toscana abbastanza compatta che viene da due pareggi consecutivi, con un terzo con i rossoneri rappresenterebbe un primato dell’Empoli in Serie A.
Due squadre, Milan e Empoli, con modi differenti per trovare la rete: i rossoneri letali in aerea di rigore ma nessun gol dalla distanza, al contrario gli empolesi, micidiali nei tiri dalla distanza, soprattutto nelle ultime due gare casalinghe.
C’è un altro dato per i rossoneri molto importante, che servirà di sicuro oggi pomeriggio: quello dei gol nella prima mezz’ora di gioco con ben 8 gol segnati.
Quindi, per la formazione di Fonseca, per restare in zona Champions League servono i gol, dopo il digiuno che dura da 180 minuti in casa, a partire da oggi. Serve quell’attacco che nei 16 metri è micidiale ma anche un retroguardia attenta non farsi sorprendere dai tiri della distanza dell’Empoli.
Però con Empoli, che presenterà ordinato e compatto come è stato nelle ultime gare, ci vorrà il miglior Milan per fare risultato. Non certo quello visto nelle ultime due gare casalinghe, con Napoli e Juventus.
-
Calciomercato7 ore fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie2 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A3 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 13 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…