Serie A
Hellas Verona-Genoa: curiosità e statistiche
Hellas Verona–Genoa, match valido per la 31ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Bentegodi di Verona domenica 7 aprile alle ore 18:00.
Dopo il successo nel match di andata (1-0, 10 novembre 2023), il Genoa potrebbe battere l’Hellas Verona in entrambe le sfide stagionali in Serie A per la terza volta, dopo il 1957/58 e il 2017/18.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
L’Hellas Verona ha vinto solo una delle ultime 6 sfide contro il Genoa in Serie A (3N, 2P), mancando la via del goal nella metà delle partite in questo parziale, inclusa la più recente.
Serie A
Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli
Torna a disposizione il cileno Sanchez dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori la prima parte di stagione. Il tecnico dell’Udinese pensa alla convocazione.
Quello di Alexis Sanchez sembrava potesse essere l’acquisto dell’estate in casa Udinese, ma fino adesso, nel voto il pagella appare “non pervenuto”. Il fatto che potesse avere qualche problema fisico vista l’età di 35 anni era messo in preventivo dalla società bianconera, ma arrivare a metà dicembre senza aver mai messo in campo, questo di certo non se lo augurava nessuno. Contro il Napoli torna a disposizione e il tecnico Runjaic potrebbe pensare ad una convocazione.
Cosa può dare Sanchez all’Udinese?
Questi tipi di acquisti sono strutturati per far vivere a questi giocatori una seconda giovinezza. Come nel caso di Ribery alla Salernitana o Pedro alla Lazio, il colpo di Sanchez all’Udinese è stato visto come il ritorno a casa del nino maravilla per tornare a incantare con le sue giocate un pubblico che lo ha tanto amato in passato.
Quando tornerà al 100% della condizione fisica, Sanchez potrebbe diventare anche un titolare di questa squadra. La posizione ideale per lui è quella leggermente defilata alle spalle di un attaccante che può essere Lucca o Davis, in modo tale da svariare nel reparto offensivo e creare occasioni da gol per i suoi bomber. Accanto a lui, sarà schierato uno strepitoso Thauvin con il quale, se riesce a trovare la giusta intesa, potrebbero far divertire i tifosi dell’Udinese e non solo.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “La fiducia della società è fondamentale. Dobbiamo limare gli errori individuali”
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’insidiosa sfida contro la Juventus di Thiago Motta.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla difficile trasferta di Torino contro la Juventus di Thiago Motta, galvanizzata dalla vittoria in Champions League contro il Manchester City.
Il match dello Juventus Stadium, valido per la 16° giornata di Serie A, è in programma per sabato 14 dicembre alle ore 20:45.
Venezia, le parole di Di Francesco
Come avete lavorato, ci sono indisponibili?
“Dal punto di vista degli assenti, non ci sono modifiche, rimangono gli stessi. Dopo l’ultimo allenamento farò la lista, Haps era stato fuori per influenza, ma bene o male ci saranno gli stessi convocati dell’ultima settimana”.
La fiducia della società la fa sentire più forte?
“Fa piacere un attestato di stima legato al lavoro, ovvio che non siamo ripagati dai risultati. E’ un dato di fatto, ma continuiamo a lavorare con serietà, per cercare di far crescere i giovani e la squadra dando un’identità, e in questo percorso è innegabile avere il sostegno della società”.
La Juve ha appena schiantato il City.
“Anche prima del City sapevamo che fosse forte, è una squadra solida, specialmente in casa. Storicamente è così. E’ una partita difficile, ma dalla quale può arrivare anche qualcosa di positivo”.
Come si affronta la Juve?
“Ha un allenatore che ha nel possesso palla la sua arma preferita, ma con il City abbiamo visto che ha vinto grazie agli attacchi diretti. Potenzialmente sarà diversa la gara di domani, dovremo essere bravi a non farci schiacciare”
Candela come si aiuta?
“Di errore ne abbiamo fatti tanti, non solo lui. Ce li siamo un po’ divisi, vale il noi in questo caso. Deve solo capire che attraverso il lavoro su quelle che sono le pecche se ne viene fuori, tutti possiamo sbagliare. Vorrei che si potessero limitare gli errori indivduali, li preferisco di squadra se proprio arrivano”.
Come ha imbrigliato la Juve l’anno scorso?
“Maledetto quel gol di Rugani (ride, n.d.r.). Avevano avuto predominio, ma eravamo stati pericolosi. Noi abbiamo giocatori bravi nelle ripartenze, non tantissimi, ma siamo più bravi a portare diversi uomini dentro l’area, anche per dare i palloni giusti a Pohjanpalo. Tornando all’anno scorso, fu un vero peccato. Qualcosa ho lasciato? Spero di riprendermelo”.
La coppia Oristanio-Pohjanpalo cosa può fare per migliorare nell’affinità?
“Qualcosa di interessante stanno facendo, alla fine dovrebbero andare a concretizzare un po’ di più, non tanto nell’ultima che è stata anche una partita un po’ particolare dove siamo mancati proprio in determinazione sotto porta senza pensare ai singoli errori, ma pensando che ci sarà sicuramente un’altra opportunità per rifarsi”.
4 punti fra Juve e Cagliari come regalo di Natale?
“Non amo parlare di questo, penso che ci dobbiamo concentrare sull’atteggiamento, sullo staccarci il meno possibile dalle partite. E’ successo anche con il Como di prendere gol subito nel secondo tempo pur in una partita particolare per le condizioni metereologiche”.
E’ la partita di Nicolussi Caviglia?
“Non gliel’ho chiesto, ma con lui sto lavorando tanto dal punto di vista tecnico, tattico e sull’essere leader, può fare questo step ulteriore”.
Serie A
Juventus, Motta: “Domani non ci saranno Rouhi e Cambiaso. Torna Nico Gonzalez”
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro il Venezia di Di Francesco.
Thiago Motta, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro il Venezia di Di Francesco, valida per la 16° giornata di Serie A. Il match dello Stadium è in programma domani, sabato 14 dicembre, alle ore 20:45.
Juventus, le parole di Motta
Come sta la squadra dopo la vittoria contro il City?
“Stanno bene fisicamente e mentalmente. Ovviamente la vittoria aiuta, ma il gruppo è concentrato per la prossima”.
Domani può esserci una prova di maturità?
“Il nostro approccio è sempre lo stesso. Abbiamo sempre lo stesso rispetto per le avversarie e con l’idea di entrare in campo e dare il nostro meglio con umiltà e serietà. Dobbiamo fare una grande partita”.
Come stanno Cambiaso e Nico?
“Indisponibili saranno Bremer, Cabal, Milik e Rouhi che ha un infortunio muscolare non grave. Cambiaso non è ancora recuperato. Nico rientra in gruppo, lui è molto contento perchè ha lavorato tantissimo per mettersi a disposizione. Spero di potergli dare qualche minuto”.
Sul Venezia?
“È una squadra che prova sempre a giocare bene. Ha messo in difficoltà tante squadre con il suo gioco. Loro giocano bene e hanno un allenatore molto esperto. Domani dobbiamo essere determinati a fare la nostra partita”.
Quanta consapevolezza c’è dopo mercoledì?
“È stata una bella partita con una vittoria meritata, ma fa parte del passato. Ora pensiamo al Venezia”.
Quanto mancherà alla squadra?
“Questo lo vedremo domani, perchè sarà la prima volta. Penso e spero che inciderà poco, anzi che possa alzare il livello di responsabilità della squadra. Dall’alto si vedevo altre cose che si possono vedere, perchè nel campo alcune cose si percepiscono diversamente. Dobbiamo iniziare la partita con grande intensità e ritmo per portare la partita dalla nostra parte”.
Giocherà Di Gregorio?
“Vediamo, Di Gregorio è un grande portiere. Abbiamo tre grandi portieri e questo fa bene alla squadra”.
Farà delle rotazioni?
“Prima le rotazioni non vanno bene, ora vanno bene. Vedremo. L’importante è che le rotazioni possano alzare il livello. Chi subentra deve aiutare la squadra”.
C’è qualche giocatore che può adattarsi a fare il difensore?
“Weah, McKennie e Locatelli possono farlo. Sono grandi giocatori possono fare altri ruoli e farli molto bene”.
Su McKennie?
“Può giocare titolare. Ho la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse che possono dare tanto. Weston è entrato molto bene ed ha aiutato la squadra nel momento del bisogno. Per il gol ha caratteristiche fisiche e atletiche, ma lui deve arrivare sempre in area di rigore e fare gol. Sul suo gol la squadra è partita bene tecnicamente e fisicamente per far gol. Lui ha il fisico per arrivare lucido in zona gol e finire le azioni”.
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