Esteri
Maresca, futuro in dubbio a Leicester: gli scenari
Enzo Maresca potrebbe non essere l’allenatore del Leicester per il ritorno in Premier League. La situazione attorno al tecnico italiano.
Nervi tesi e frustrazione: Beraldo pomo della discordia
Come vi avevo anticipato nelle scorse settimane, nonostante la vittoria del Championship, non è scontato che Enzo Maresca rimarrà l’allenatore del Leicester anche per la prossima stagione. Tante cose hanno lasciato il segno nel primo anno del tecnico italiano nel Leicestershire. Fra queste non solo un rapporto non idilliaco con i tifosi (che comunque sembrano averlo “perdonato”) ma anche con il board thailandese.
Infatti, nella conferenza stampa post-partita della gara con il Preston (che ha conferito alle foxes l’aritmetica del titolo vinto) Maresca si è pubblicamente “sfogato” con i giornalisti locali. Proprio la dirigenza delle volpi è stato il bersaglio principale della sua invettiva. Rea, secondo lui, di non aver usato una comunicazione chiara e trasparente nell’ultimo anno. I primi attriti fra le parti, in tal senso, risalgono allo scorso Gennaio.
Maresca si è lamentato pubblicamente di “essere stato tardivamente avvisato della situazione finanziaria del club” e che (come spesso ha ribadito nel corso della stagione) “di non aver ricevuto rassicurazioni sufficienti sullo stato di salute delle casse societarie“. Rivendicazioni, a mio modesto parere, assolutamente legittime.
Meno di sei mesi fa il Leicester veniva accostato a Lucas Beraldo, talento brasiliano poi passato al PSG, e il suo approdo nell’East Midlands sembrava certo. Bisognava solo capire se a Gennaio o a Giugno, ma sulla fattibilità dell’operazione non c’erano dubbi. Poi la doccia fredda. La Premier League apre un’indagine sulla tenuta finanziaria del Leicester. L’EFL vara un embargo e la società inglese, la cui situazione economica è talmente precaria da non averle permesso neppure di tesserare Sensi, è costretta a fare pubblica ammenda.
Maresca pronto a “considerare ogni opzione“
Sebbene noi tutti (tifosi, giornalisti e addetti ai lavori n.d.r.) fossimo pienamente a conoscenza della non fiorente situazione economica del club, non ci aspettavamo di certo uno scenario tanto apocalittico. Per questo motivo Maresca ha sfruttato il momento di massimo potere contrattuale, con il ritorno in Premier League andato in archivio e la festa promozione all’orizzonte, per chiedere pubblicamente un incontro chiarificatore.
La priorità di Maresca è quella di rimanere a Leicester. Il nativo di Pontecagnano crede nel progetto che ha sposato e soprattutto vuole allenare in Premier League. Tuttavia, il tecnico italiano vuole essere l’allenatore di un club importante e non di uno jojo team: ovvero di un club che fa continuamente spalo fra le categorie.
Per questa ragione il giornalista spagnolo Guillem Balague, tra l’altro amico stretto di Maresca dato che i due si sono conosciuti durante la sua esperienza a Siviglia da calciatore, ha parlato alla BBC del suo futuro. Balague ha affermato che Maresca sarebbe “irritato dal comportamento della società” e che “qualora non dovesse ricevere le garanzie che sta cercando, allora potrebbe seriamente valutare l’ipotesi di lasciare il club“.
Il nome dell’ex-assistente di Guardiola al Manchester City continua a essere insistentemente affiancato alla panchina del Siviglia, che a fine stagione saluterà Quique Sanchez Flores e che è alla ricerca di un profilo a cui affidare il nuovo progetto tecnico. Per ora solo speculazioni. Qualsiasi indiscrezione che viene fatta circolare prima della riunione tecnica fra Maresca e il board dirigenziale è da considerare come una fake news. Tuttavia, qualora le parti non dovessero convergere non sarebbero esclusi ribaltoni.
Premier League
Leicester, UFFICIALE: Van Nistelrooy nuovo allenatore
Il Leicester City, tramite un comunicato diramato sul suo sito ufficiale, ha reso noto di aver affidato la prima squadra a Ruud van Nistelrooy.
La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma ora (con un giorno di ritardo rispetto a quanto previsto) è arrivata anche l’ufficialità: Ruud van Nistelrooy è il nuovo allenatore del Leicester City.
Van Nistelrooy, il comunicato del Leicester
Il tecnico olandese, che in questa stagione ha guidato ad interim il Manchester United per quattro partite dopo l’esonero di Erik ten Hag, ha firmato con le foxes un contratto sino al 30 Giugno 2027. L’ex-leggenda del calcio olandese, tuttavia, non sarà in panchina per la sfida di sabato contro il Brentford.
Indiscrezione già circolata nella giornata di oggi, ma confermata dal comunicato con il quale il club inglese ha confermato che a guidare la squadra (domani, Sabato 30 Novembre ore 16:00) al Gtech Community Stadium sarà Ben Dawson. L’ex-vice di Steve Cooper sarà affiancato da Danny Alcock (allenatore dei portieri) e dall’ex-assistente (nonché collaboratore tecnico dell’ex-allenatore del Nottingham Forest) Andy Hughes.
Una situazione del genere l’abbiamo vista l’anno scorso anche in Italia, quando, dopo le dimissioni a sorpresa di Maurizio Sarri, il suo vice Giovanni Martusciello guidò la Lazio (per una partita, nella vittoria trasferta di Frosinone) nel periodo di transizione dall’ex-allenatore del Napoli a Igor Tudor. L’ex-PSV farà il suo esordio sulla panchina della Blue Army il prossimo 3 Dicembre, al King Power Stadium contro il West Ham.
Bundesliga
Werder Brema-Stoccarda: probabili formazioni e dove vederla
Werder Brema-Stoccarda è uno dei match valevoli per la 12^ giornata di Bundesliga, ed è in programma sabato 30 novembre alle 15:30 al Weserstadion.
Werder Brema-Stoccarda è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione abbastanza simile di classifica e che soni in cerca di punti per qualificarsi ad una competizione europea. Il Werder proverà a sfruttare il pubblico casalingo per ottenere la vittoria per cancellare il brutto ko con l’Eintracht mentre lo Stoccarda dopo la brutta sconfitta in Champions League vuole rialzare la testa e trovare l vittoria in campionato.
Qui Werder Brema
In vista del match contro lo Stoccarda mister Ole Werner metterà in campo un 3-4-2-1 con Zetterer tra i pali e il terzetto difensivo composto da Veljković, Friedl e Jung. In mezzo al campo ci sarà il quartetto composto da Weiser, Bittencourt, Lynen e Köhn mentre sulla trequarti alle spalle di Ducksch agirà la coppia Grull–Schmid.
Qui Stoccarda
In vista del match contro il Werder Brema mister Sebastian Hoeneß schiererà un 4-2-3-1 con Nübel tra i pali e il quartetto difensivo composto da Stergiou, Rouault, Chabot e Mittelstädt. In mediana ci sarà la coppia Stiller–Karazor mentre sulla trequarti alle spalle di Demirovic agirà il terzetto composto da Vagnoman, Millot e Führich.
Probabili formazioni di Werder Brema-Stoccarda
Werder Brema: (3-4-2-1): Zetterer; Veljković, Friedl (c), Jung; Weiser, Bittencourt, Lynen, Köhn; Grull, Schmid; Ducksch all.Ole Werner
Stoccarda:(4-2-3-1): Nübel; Stergiou, Rouault, Chabot, Mittelstädt; Stiller, Karazor (c); Vagnoman, Millot, Führich; Demirovic all. Sebastian Hoeneß
Dove vedere Werder Brema-Stoccarda
Il match Werder Brema-Stoccarda in programma sabato 30 novembre alle 15:30 sarà visibile in esclusiva su Sky.
Premier League
West Ham-Arsenal, probabili formazioni e dove vederla
West Ham-Arsenal sarà il match di chiusura del sabato calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. Scontro numero 149 tra i due club londinesi. Precedenti nettamente a favore dei Gunners con ben 71 successi (tra cui l’umiliante 0-6 dello scorso febbraio) all’attivo contro i 37 degli Irons.
Nonostante l’ottima sessione estiva di calciomercato il West Ham non è riuscito a partire con il piede giusto neanche in questa stagione. L’inevitabile separazione da Moyes e il conseguente arrivo di Lopetegui sembravano poter portare una ventata d’aria fresca, ma la squadra non appare guarita dagli ormai cronici problemi. L’attuale 14esimo posto in classifica e l’eliminazione al terzo turno di Coppa di Lega per mano del Liverpool non possono certamente rendere soddisfatto l’ambiente Hammers, in grado di consolarsi solamente con sporadici bagliori come quelli contro Manchester United (con conseguente licenziamento di Ten Hag) e Newcastle (0-2 nello scorso turno). A mancare è principalmente la continuità e paradossalmente una gara come questa potrebbe essere d’aiuto, anche per ristabilire il feeling con l’impianto di casa in cui fino a ora sono arrivati 7 dei 15 punti conquistati (con 10 reti incassate il West Ham è la quinta peggior difesa interna del campionato).
Dopo poco più di un mese di appannamento l’Arsenal sembra aver ritrovato l’ispirazione perduta, complice anche i rientri dei vari Rice, Odegaard e Calafiori. Due le vittorie post-sosta, peraltro più che convincenti tra il 3-0 rifilato al Nottingham settimana scorsa e l’1-5 in Champions League impartito a uno Sporting ancora frastornato dall’addio di Amorim. I Gunners hanno accorciato il distacco dal secondo posto occupato dal City (-1) e convivono insieme a Chelsea e Brighton in terza posizione. Fin qui, però, il rendimento in trasferta non è esaltante: 8 punti raccolti in 6 gare con solamente 6 gol all’attivo (quarto peggior attacco esterno) e 2 vittorie, di cui l’ultima risalente al 15 settembre contro il Tottenham.
Qui West Ham
Lopetegui recupera Edson Alvarez in mezzo al campo dopo le due giornate di squalifica scontate, ma perde Todibo, uscito malconcio dalla trasferta di Newcastle. Pronto, dunque, Mavropanos ad affiancare Kilman al centro della difesa a protezione di Fabianski. Ancora assenti Fullkrug e Kudus, arrivato all’ultimo dei cinque turni di squalifica in seguito al rosso diretto incassato contro il Tottenham lo scorso 19 ottobre, rispettivamente rimpiazzati da Antonio e Summerville. Ballottaggio sulla trequarti tra Paquetà e Soler, con il brasiliano attualmente in vantaggio.
Qui Arsenal
Nonostante l’impegno europeo e l’incombente turno infrasettimanale in cui la formazione di Arteta affronterà il Manchester United, il tecnico spagnolo dovrebbe affidarsi ai migliori uomini a disposizione. Il principale dubbio riguarda Gabriel, costretto ad abbandonare il campo nei minuti finali contro lo Sporting per un problema muscolare: in caso di forfait pronto uno tra Kiwior e Zinchenko con conseguente spostamento di Calafiori al fianco di Saliba. Gli unici assenti certi saranno Tomiyasu e White, che si rivedranno nel 2025 dopo aver sofferto problemi al ginocchio. In avanti l’unico certo della titolarità è, ovviamente, Saka, poi due maglie per tre tra Havertz, Martinelli e Trossard.
West Ham-Arsenal, le probabili formazioni
West Ham (4-2-3-1): Fabianski; Wan-Bissaka, Mavropanos, Kilman, Emerson; Soucek, Alvarez; Bowen, Paquetà, Summerville; Antonio. All. Lopetegui.
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Calafiori, Zinchenko; Odegaard, Rice, Thomas; Saka, Havertz, Trossard. All. Arteta.
West Ham-Arsenal, dove vederla
La partita tra West Ham e Arsenal si giocherà sabato 30 novembre alle 18:30. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso i canale Sky Sport Uno.
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