Calciomercato
Brahim Diaz, uno scomodo contro riscatto: il Milan vuole agire subito
Brahim Diaz, un giocatore che ha saputo conquistare tutti tanto che si starebbe già pensando ad un suo riscatto. Il Milan ha fretta di chiudere nonostante l’operazione non sia di certo facile. Andiamo a vederne qui di seguito i dettagli.
Il Milan si gode il suo giovane gioiello, Brahim Diaz dall’inizio di questo campionato ha mostrato cose egregie e peccato per la sua assenza causa Covid che ha dovuto rallentare prestazioni e visibilità. Ma adesso è tornato più forte di prima e durante il derby, sebbene non ancora in formissima, ha già fatto intravvedere tutta la sua classe unita ad un dinamismo caratteristico per i giocatori della sua altezza. Lo spagnolo è decisamente migliorato anche in zona gol, preziose le sue reti da inizio stagione fino adesso, tre per l’esattezza contro Sampdoria, Cagliari e Spezia.
La questione rinnovo è un tema piuttosto caldo che il Milan vorrebbe prendere in mano in tempi ragionevolmente utili. Non si vuole di certo aspettare la fine del prestito con diritto di riscatto fissato al 30 giugno del 2023. L’intenzione della dirigenza è quella di trovare un accordo entro l’estate prossima con il Real Madrid, club che ne detiene il cartellino. Questo per evitare che l’esplosione del ragazzo possa invogliare gli spagnoli a provare a trattenere il folletto a costi non accessibili per il club di Via Aldo Rossi.
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Brahim Diaz, una clausola particolare
Il Milan, come detto, proverà a chiedere il riscatto definitivo del giocatore per farlo diventare a tutti gli effetti rossonero. Il riscatto è infatti stato fissato a 22 milioni di euro, una cifra del tutto alla portata dei lombardi. Ma attezione ad una clausola inserita in estate, ossia la recompra, o se vogliamo dirla in italiano, un contro riscatto a favore del Real Madrid che avrebbe quindi la possibilità di riacquistare Brahim Diaz pagando 27 milioni di euro, solamente 5 milioni in più.
Ecco quindi che il Milan sarebbe al lavoro per versare subito nelle casse spagnole la cifra suddetta di 22 milioni ed assicurarsi il giovane classe 1999 per parecchi altri anni. Diaz ha espresso la volontà di volere rimanere al Milan, il rapporto con Stefano Pioli è idilliaco, così come con tutti i compagni. Difficile al momento pensare un futuro lontano da Milano per il giovane talento, la dirigenza ora si dovrà muovere.
Calciomercato
Il Tottenham vince una partita in Corea del Sud
Il Tottenham sta finalizzando l’accordo per l’acquisto del talentuoso difensore sudcoreano Kim Min-jae. L’annuncio ufficiale è imminente.
Un rinforzo strategico per la difesa del Tottenham
Il Tottenham è in procinto di chiudere un’importante operazione di mercato con l’acquisto di Kim Min-jae, promettente difensore sudcoreano. La trattativa, seguita da vicino da vari club europei, sembra ormai giunta al termine, con il calciatore pronto a trasferirsi a Londra.
Questo acquisto rappresenta un significativo rinforzo per la difesa degli Spurs, che puntano a migliorare la loro posizione in Premier League. Kim Min-jae è noto per la sua abilità nel gioco aereo e la sua capacità di leggere le situazioni difensive, qualità che lo rendono un elemento prezioso per il tecnico del Tottenham.
I dettagli della trattativa
L’accordo tra il Tottenham e il club di provenienza del calciatore è stato raggiunto dopo settimane di intense negoziazioni. Secondo fonti vicine alla trattativa, il trasferimento di Kim Min-jae costerà al club inglese una cifra considerevole, riflettendo il valore e il potenziale del giocatore.
L’annuncio ufficiale è atteso nei prossimi giorni, e il difensore dovrebbe unirsi al resto della squadra appena completate le formalità burocratiche. I tifosi degli Spurs sono ansiosi di vedere Kim in azione, sperando che il suo arrivo possa contribuire a una stagione di successo.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano]
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— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 7, 2025
Calciomercato
Torino, Cairo non cambia mai: sfumano altri due colpi?
Questo di gennaio potrebbe essere l’ennesimo mercato deludente per i tifosi del Torino, con due colpi che sembrano destinati a sfumare.
Dopo un avvio promettente in campionato, che aveva riacceso l’entusiasmo tra i tifosi, il Torino si è ritrovato nuovamente impantanato a metà classifica. L’infortunio del capitano Duván Zapata ha rappresentato un bruttissimo colpo per le ambizioni granata, privando la squadra di certezze e incisività in zona gol.
La scelta della società di non puntare su giocatori svincolati, rimandando l’acquisto di un attaccante a gennaio, aveva inizialmente alimentato aspettative. Tuttavia, con il mercato invernale ormai iniziato, la situazione sembra tutt’altro che risolta.
Torino, l’illusione Beto e il nuovo nome in attacco
Il nome di Beto, ex attaccante dell’Udinese ora in forza all’Everton, aveva acceso la speranza di un rinforzo di livello. Tuttavia, le richieste del club inglese, vicine ai 20 milioni di euro, hanno rapidamente spento ogni possibilità, dato che la società granata non sembra disposta a investire cifre simili per il portoghese, che intanto aveva aperto al trasferimento.
Nelle ultime ore, l’attenzione si è spostata sull’ex Fiorentina Arthur Cabral, attaccante del Benfica che potrebbe arrivare per circa 10 milioni di euro. Un affare più accessibile economicamente, ma che non sembra scaldare il cuore dei tifosi, delusi dalla mancata conclusione dell’affare Beto. Cabral, relegato al ruolo di seconda scelta in Portogallo, non rappresenta il profilo che i sostenitori granata sognavano.
La beffa Casadei
Non solo l’attacco, però, al centro delle delusioni. Il Torino sembrava vicino a Cesare Casadei, uno dei giovani italiani più chiacchierati del momento. Per il centrocampista del Chelsea, i granata erano arrivati a offrire 12 milioni di euro, ma i londinesi ne chiedevano 15. Mentre le trattative sembravano aperte, il Napoli si è inserito con prepotenza, superando il Torino e avvicinandosi alla chiusura dell’affare. Una doppia beffa che ha ulteriormente alimentato il malcontento della piazza.
Torino, con Cairo un’eterna mediocrità
La sensazione è che il Torino, sotto la gestione di Urbano Cairo, continui a muoversi con un’eccessiva prudenza, preferendo risparmiare piuttosto che rischiare per compiere un vero salto di qualità. Questa filosofia ha ormai disilluso gran parte della tifoseria, che si sente intrappolata in una perenne mediocrità, senza ambizioni concrete per il futuro.
I tifosi invocano un cambiamento, consapevoli che con Cairo difficilmente si potrà aspirare a qualcosa di più. Il mercato di gennaio, che avrebbe potuto rappresentare un’opportunità di riscatto, rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata, lasciando il Toro nell’ombra di una stagione di stallo.
Calciomercato
Saelemaekers, ora il Milan gongola: si studia uno scambio alla pari
Saelemaekers, è sotto gli occhi di tutti la crescita di questo ragazzo il quale non è magari appariscente, ma senza dubbio estremamente efficace.
Un vero e proprio equilibratore che forse non cattura l’occhio, ma fa felici gli allenatori per la quantità che riesce ad apportare in campo. Ci riferiamo ad Alexis Saelemaekers.
Il belga, in prestito alla Roma, sta facendo molto bene, tanto che i capitolini stanno pensando di riscattare il giocatore. Il Milan gongola in quanto il costo del cartellino viene ora stimato in una cifra intorno ai 15-18 milioni, sicuramente superiore rispetto alla scorsa estate.
Attualmente è ancora sotto osservazione del nuovo tecnico Conceicao, ma qualora Tammy Abraham venisse ritenuto idoneo, le due dirigenze andrebbero ad abbozzare uno scambio alla pari tra i due giocatori.
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