Milan, sappiamo quanto la dirigenza sia attenta a sfruttare alcune opportunità di mercato che possono capitare, tuttavia il timing adesso non sembra perfetto per il talento francese.

Ryan Cherki è probabilmente la migliore opportunità di questo mercato invernale. Sappiamo infatti che il Lione deve cedere alcuni prospetti per evitare la retrocessione. Il bilancio recita meno 500 milioni e la situazione è divenuta insostenibile per il club francese.

Il Milan da tempo segue il classe 2003 con estrema attenzione e il prezzo potrebbe risultare pure abbordabile, si parla di una cifra intorno ai 25 milioni.

Il problema è che il Lione dovrà vendere adesso, mentre il Milan ha esigenze in altri reparti nell’immediato. Serve infatti un altro regista e un vice Theo Hernandez.

Difficile quindi che verranno reperite le risorse necessarie ad acquistare Cherki a gennaio, sebbene per caratteristiche possa essere un giocatore in grado di giocare in ogni top club europeo.

Milan-Ricci, una trattativa che prosegue da tempi non sospetti. Addirittura il centrocampista era seguito dai tempi di Empoli. Vediamo la situazione.

Il destino di Samuele Ricci sembra ora più che mai lontano da Torino. Come infatti scriviamo da mesi, il Milan si è fiondato sul classe 2001 seguito fin dai tempi in cui militava nell’Empoli.

La notizia è che è stato raggiunto un accordo di massima tra Giorgio Furlani e Urbano Cairo per la cessione di Ricci. Cosa che tuttavia avverrà solo in estate.

Nessuna apertura per una cessione a stagione in corso, il presidente granata su questo aspetto è stato categorico. La dirigenza rossonera provvederà quindi a bloccare adesso il giocatore, non ci è ancora dato sapere con quale formula.

Al Torino dovrebbero andare 30 milioni più bonus, una cifra intorno ai 35 milioni.

Gigio Donnarumma potrebbe ritornare in Italia: il portiere della Nazionale non sta attraversando un buon momento con Luis Enrique e il rinnovo non arriva.

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la situazione di Gianluigi Donnarumma in casa Paris Saint Germain inizia a farsi rovente perché quelle di Luis Enrique stanno sempre più diventando delle scelte che il portiere e capitano della Nazionale italiana fatica a tollerare.

GIANLUIGI DONNARUMMA SALUTA I TIFOSI DELL’ITALIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Secondo l’Equipe oggi Donnarumma a Parigi è scontento. Non comprende come l’allenatore possa avergli preferito Safonov, colui che doveva essere soltanto il suo vice, nella partita più importante dell’anno e non può accettare neanche l’idea di un’alternanza con lui nel corso del proseguo della stagione. Il rapporto con Luis Enrique sostanzialmente è già arrivato a un punto di rottura che si sta rifelttendo anche sul suo futuro.

Donnarumma, il rinnovo tarda ad arrivare

Da inizio anno, infatti, il Paris Saint Germain e gli agenti del portiere campano, hanno di fatto frenato sulla trattativa che era iniziata nel corso della passata stagione per il rinnovo del suo attuale contratto. Oggi Donnarumma, che guadagna 10 milioni di euro a stagione fra parte fissa e bonus, resta infatti in scadenza al 30 giugno 2026, ovvero fra soltanto un anno e mezzo.

Possibile ritorno in Serie A? 

Con una deadline così ravvicinata, e per evitare di perderlo a parametro zero senza incassare nulla, la prossima estate diventerà inevitabilmente quella del dentro o fuori per Donnarumma e il Paris Saint Germain. Con un prolungamento sempre più lontano l’idea di un addio si fa sempre più concreta ed è inevitabile che, fra le preferenze del portiere ci sia anche un ritorno in Serie A, riavvicinandosi a casa. La partita per un ritorno di Donnarumma in Italia si gioca quindi soltanto lungo l’asse Napoli-Inter. Il club di Antonio Conte è alle prese con la scadenza contrattuale di Alex Meret che piace non a caso all’Inter. Ausilio e Marotta, inoltre, stimano molto il capitano azzurro che completerebbe un gruppo italiano già solido e restano alla caccia dell’erede di Sommer. Due possibilità da tenere sotto osservazione, così come il malumore di Gigio.