L’ex difensore del Napoli Natan si è ambientato benissimo in Liga con la maglia del Betis Siviglia e per questo gli spagnoli pensano al riscatto a fine stagione

Quello che sulla carta sarebbe dovuto essere il sostituto di Kim, ovvero Natan, attualmente è in prestito al Betis Siviglia di Pellegrini. Il centrale brasiliano sembra aver trovato la sua dimensione ideale ed in questa stagione ha disputato ben 40 partite, diventando un titolarissimo della difesa. Contro il Barcellona è stato anche autore del gol che è valso il pareggio ed ha rallentato la corsa al titolo della squadra blaugrana.

Napoli, le cifre del riscatto

Viste le sue prestazioni convincenti, sembrano esserci tutti i presupposti da parte del Betis per esercitare il diritto di riscatto al termine della stagione. La cifra fissata è di 7 milioni di euro, alla quale si aggiunge anche 1 milione del prestito oneroso, per un totale di 8, mentre il Napoli per prelevarlo dal Brigantino nell’estate del 2023 ne aveva sborsati circa 10.

Rimpianto o acquisto sbagliato?

Dopo aver portato a termine un’annata meravigliosa conclusa con la conquista del tricolore, la società azzurra ha ceduto al Bayern Monaco uno degli assoluti protagonisti di quella cavalcata, ovvero Kim. La dirigenza per sostituirlo ha preferito puntare su un profilo “low cost”, scovando Natan e affidandogli il titolo di nuovo centrale.

Il brasiliano ha avuto grosse difficoltà ad ambientarsi nel nuovo campionato e spesso a lui è stato preferito Juan Jesus. Per un periodo è stato schierato anche come terzino sinistro in una difesa a 4, ma anche in quel caso non è mai riuscito ad esprimere le sue qualità.

Erano tane le pressioni dell’ambiente che voleva continuare a vincere e di certo non si aspettava una stagione così fallimentare da parte del Napoli.

L’estremo difensore del Real Madrid Thibaut Courtois ritorna ad allenarsi con la squadra prima della partita contro l’Arsenal, portando ottimismo tra i tifosi.

Thibaut Courtois: un ritorno atteso

Il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois, ha finalmente ripreso gli allenamenti con la squadra, in un momento cruciale della stagione. I tifosi e l’intero staff tecnico del club spagnolo accolgono con entusiasmo questa notizia, specialmente in vista della prossima sfida contro l’Arsenal. L’assenza di Courtois si era fatta sentire, ma ora il suo ritorno promette di rafforzare la difesa del team.

Preparazione per la sfida contro l’Arsenal

La partita contro l’Arsenal rappresenta un appuntamento di grande importanza per il Real Madrid, e il ritorno di Courtois potrebbe essere un fattore determinante. Gli allenamenti proseguiranno intensamente nei prossimi giorni, con l’obiettivo di preparare al meglio il portiere belga per il confronto. I fan sperano che Courtois possa tornare al massimo della forma per contribuire alla vittoria della sua squadra.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨🔙 Thibaut Courtois has returned to team training ahead of Arsenal game. pic.twitter.com/06Zn9GOFxe

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 6, 2025

Bologna, Riccardo Orsolini attira l’attenzione. E pare che in Serie A ci sia un club che non vedrebbe l’ora di ingaggiarlo.

Riccardo Orsolini si sta affermando, giornata dopo giornata, come il simbolo di un Bologna ambizioso e determinato, capace di imporsi sia in campionato che in Coppa Italia.

Non è solo un fuoriclasse tecnico, ma un vero e proprio leader emotivo e tattico di una squadra che rappresenta una delle realtà più affascinanti e consolidate del calcio emiliano. Il suo apporto in termini di gol, assist e personalità lo ha reso imprescindibile nello scacchiere rossoblù.

È quindi comprensibile che un club come il Milan abbia messo gli occhi su di lui, come riportato da TuttoBolognaWeb.it. I rossoneri, alla ricerca di profili italiani e pronti per il salto in una grande piazza, vedono in Orsolini un possibile rinforzo ideale.

Qui, però, si scontra la logica del mercato con quella dell’identità e della continuità tecnica: il Bologna, al momento, non ha alcuna intenzione di privarsi del proprio capitano, né tantomeno di rinunciare a un giocatore che rappresenta il volto e il cuore del progetto.

Cedere Orsolini significherebbe non solo indebolire la squadra in termini tecnici, ma anche rischiare di incrinare l’equilibrio e la fiducia costruiti in questa stagione. In un calcio sempre più condizionato dalle dinamiche economiche e dalle ambizioni delle “grandi”, il Bologna ha l’opportunità – e forse anche il dovere – di difendere i propri simboli, trattenendo Orsolini e costruendo attorno a lui un futuro ancora più competitivo.