Giorgio Altare si trasferisce ufficialmente alla Sampdoria dal Venezia in prestito con obbligo di riscatto, confermando le indiscrezioni.

La notizia è ormai ufficiale: Giorgio Altare lascia il Venezia per approdare alla Sampdoria. Il trasferimento avviene in prestito con obbligo di riscatto, una formula che sottolinea la fiducia che la dirigenza blucerchiata ripone nel difensore. Altare, classe 1999, ha mostrato qualità difensive notevoli nelle ultime stagioni, attirando l’interesse di diversi club di Serie A. La Sampdoria, alle prese con una stagione complessa, ha deciso di puntare su di lui per rinforzare il proprio reparto difensivo.

Le ambizioni della Sampdoria

Con l’arrivo di Altare, la Sampdoria spera di dare una svolta alla propria stagione, migliorando una difesa che finora ha mostrato qualche lacuna. L’ex giocatore del Venezia porta con sé non solo talento, ma anche una buona esperienza maturata in Serie B, che potrebbe rivelarsi preziosa per il club genovese. I tifosi blucerchiati accolgono con entusiasmo il nuovo acquisto, sperando che Altare possa integrarsi rapidamente e contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali.

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Fonte: l’account X di Schira

Ora è ufficiale! Giorgio #Altare passa alla #Sampdoria dal #Venezia in prestito con obbligo di riscatto. Tutto confermato! #calciomercato pic.twitter.com/NGueax8zyd

— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 27, 2025

La Fiorentina vuole cedere Ikoné, anche contro la Lazio non convocato, ma non sarà semplice: spunta una squadra interessata.

Il club viola vorrebbe cedere il talentuoso quanto scostante Jonathan Ikoné, ma le offerte pervenute o non hanno riscontrato l’approvazione della Fiorentina o non hanno incontrato il placet del giocatore.

L’esterno francese classe 1998 non vorrebbe spostarsi dall’Italia, e non ha voluto saperne anche di offerte importanti arrivate dal MLS.

Dalla Serie A si sono fatte avanti il Bologna, richiesta di Italiano, e il Torino, ma entrambe offrono al club viola un prestito o un’offerta lontana dalla richieste viola, che sono ancora vicine alla doppia cifra.

Nelle ultime ore, riporta Alfredo Pedullà, ci sarebbe stato un forte scatto del Como, la squadra lariana avrebbe la liquidità per affondare il colpo. La Fiorentina vuole cederlo a titolo definitivo o avere la certezza di un riscatto da parte dell’acquirente.

La Fiorentina vince all’Olimpico al termine di una partita giocata prima con la tecnica poi con la derterminazione e il cuore: ma urgono forze nuove.

Il secondo tempo contro la Lazio è stato l’emblema di questo ultimo scorcio di stagione: i ragazzi di Palladino approcciano anche bene la gara, ier in modo spettacolare, ma nella ripresa tendono ad arretrare anche per una condizione fisica non spumeggiante.

Alcuni ruoli della rosa di Palladino sono in debito d’ossigeno: l’assenza ormai definitiva di Bove, i problemi fisici di Cataldi e un Richardson non ancora pienamente calato nei ritmi della Serie A, hanno imposto al tecnico viola di utilizzare al massimo Adli e Mandragora, che nelle ultime gare sono stati supportati dalla presenza di Folorunsho, arrivato ad inizio gennaio.

Contro il Genoa domenica prossima però sarà emergenza vista la squalifica di Adli, che scatterà dopo l’esplusione per doppia ammonizione contro la Lazio.

C’è da chiedersi, se come ad agosto, Pradè e Goretti aspetteranno le ultime 48 ore di calciomercato per chiudere trattative importanti o invece proveranno a consegnare a Palladino un giocatore già nelle prossime ore per averlo a disposizione contro il Grifone.

I nomi sul taccuino degli uomini mercato viola sono sempre gli stessi: la tripla F (Frendrup, Fagioli, Fazzini) e Cristante, anche se nelle prossime ore potrebbe spuntare qualche nome a sorpresa.

Con Bondo del Monza che starebbe risalendo la classifica dei preferiti, secondo quanto riporta Alfredo Pedullà.