Calciomercato
Grimaldo apre al ritorno in Spagna: “Il mio sogno è giocare nel Barcellona”

Alejandro Grimaldo, esterno sinistro del Bayer Leverkusen e della Nazionale spagnola, confessa che gli è sempre piaciuto giocare nel Barcellona.
La Spagna si prepara a ospitare l’Olanda nella gara di ritorno dei quarti di finale di Nations League. Si riparte dallo scoppiettante 2-2 di Rotterdam, con le reti di Nico Williams, Gakpo, Reijnders e Merino. Proprio dal ritiro della Nazionale spagnola è arrivata una dichiarazione bomba, con riferimento al Barcellona, da parte di Alejandro Grimaldo, che si gioca una maglia da titolare con Marc Cucurella.
Grimaldo confessa di voler giocare al Barcellona
Grimaldo è stato grande protagonista della conquista della Bundesliga e della DFB Pokal l’anno scorso con il Bayer Leverkusen, oltre che della finale di Europa League persa poi contro l’Atalanta. Il 29enne mancino ha realizzato 12 gol e 17 assist tra tutte le competizioni: numeri che hanno reso lui e il collega sulla corsia opposta Jeremie Frimpong due degli esterni difensivi più prolifici d’Europa.
Arrivato in Germania nell’estate 2023 a parametro zero dal Benfica, oggi l’esterno spagnolo ha un valore di mercato di 40 milioni secondo Transfermarkt. Lui che è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona ma non ha mai esordito in prima squadra, ha ancora il sogno di vestire la maglia Blaugrana. Per questo, l’esperienza al Leverkusen è destinata a non durare in eterno.
E’ stato lo stesso Grimaldo a dichiararlo nell’intervista concessa a El Periodico: “Vorrei ritornare in Spagna nel breve o medio termine, è un obiettivo che ho chiaro in mente e anche il Bayer lo sa. Voglio fare l’esperienza di giocare in Spagna, dopo tutto è il mio paese. Sono cresciuto a La Masia, è il club in cui sono cresciuto come giocatore e come persona, ed è il club per cui volevo giocare fin da bambino. Ricordo alcune interviste in cui da bambino dicevo che il mio sogno era entrare nella prima squadra del Barcellona, e quello è sempre stato il mio sogno“.
Calciomercato
Udinese gioco delle cessioni, da due a uno, per 60 milioni

Con l’arrivo dell’estate l’Udinese si troverà presto sommersa di richieste per la cessione dei suoi due giocatori Bijol e Solet, per un ammontare di 60 milioni.
Con le ultime partite di campionato e con il prossimo match a San Siro contro l’Inter, l’Udinese ha guadagnato una gran folla di spettatori, pronti a guardare da lontano la situazione.
Osservatori che spiano avidi si l’intera squadra, ma in particolar modo due dei loro centrali difensivi Jaka Bijol e Oumar Solet, il primo sloveno classe ’99 e il secondo francese classe 2000.
I due calciatori, pronti a dare spettacolo ad un pubblico così affamato, sono diventati, pertanto, i nuovi oggetti dei desideri di numerose squadre, in primis Inter e Napoli, che a inizio della stagione estiva busseranno alla porta per chiedere la concessione di uno o di entrambi i giocatori.
Società di alto lignaggio non solo italiano, come per l’appunto l’Inter e il Napoli, che lo scorso Gennaio hanno avanzato qualche timida proposta, ma anche estimatori esteri della Premier League.
Squadre quali il West Ham e il Manchester United, che si vogliono aggiungere alla coda dei contendenti, per ottenere, a tutti i costi, Oumar Solet.
Il guadagno dell’Udinese e le sue perdite
Da tali richieste, l’Udinese aveva ipotizzato di ricavare un ammontare, dopo attente valutazioni di mercato, di circa 60 milioni di euro, dei quale i primi 25 milioni per lo sloveno Bijol e i restanti 35 milioni per Solet.
Un cifra di base considerevole, che però, se si concretizzasse, andrebbe a turbare e indebolire la formazione di Kosta Runjaic, perdendo due ottimi difensori in splendida forma.
Quindi, la soluzione che la società bianconera sarebbe intenzionata a rispettare è quella di cedere un solo calciatore, guardandosi intorno, nel mare sconfinato del mercato, per trovare nuovi rimpiazzi.
Sostituti validi come Jay Idzes, attualmente stanziato al Venezia, e lo straniero senegalese Gora Diouf, che viene adocchiato anche dal Monaco, dall’Hoffenheim e dal Basilea.
Nomi importanti che lo stesso club udinese ha iniziato a considerare, secondo quanto riportato da il Messaggero Veneto, dopo il mancato scambio, nei mesi scorsi, di Valentin Gomez dalla squadra del Velez.
Calciomercato
Udinese, Nani conferma: “Siamo pronti a estendere il contratto di Thauvin fino al 2026”

L’Udinese pronta a estendere il contratto di Florian Thauvin fino al 2026, conferma il direttore tecnico Gianluca Nani. Il francese resterà bianconero.
Estensione contrattuale per Florian Thauvin
L’Udinese si prepara a garantire la presenza di Florian Thauvin nelle sue fila fino al 2026. Gianluca Nani, direttore tecnico del club, ha confermato la notizia a Tv12, dichiarando che la società ha intenzione di attivare l’opzione per estendere il contratto del calciatore francese. La decisione arriva dopo una stagione in cui Thauvin ha dimostrato di essere un elemento chiave per la squadra friulana. La conferma del suo impegno con l’Udinese elimina qualsiasi dubbio riguardo al suo futuro nel club.

Rome, Italy 11.03.2024: Florian Thauvin of Udinese, during Italian Serie A TIM 2023-2024 football match SS Lazio vs Udinese Calcio at Olympic Stadium in Rome.
Un futuro assicurato per l’Udinese
Con Thauvin che si prepara a rimanere fino al 2026, l’Udinese punta a costruire una squadra competitiva per le stagioni future. La fiducia riposta nel giocatore da parte del direttore tecnico Nani sottolinea l’importanza del suo ruolo nella strategia a lungo termine del club. Questa mossa potrebbe influenzare positivamente anche il mercato trasferimenti, attirando nuovi talenti desiderosi di unirsi a una squadra con prospettive ambiziose.
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Fonte: l’account X di Schira
#Udinese’s technical director Gianluca #Nani confirms to Tv12: “We are ready to trigger the option to extend Florian #Thauvin’s contract until 2026. No doutbs: he will play with us in the next season”. #transfers https://t.co/UZbJ7BKWtd
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 25, 2025
Calciomercato
Venezia, per l’attacco obiettivo Vente del Pec Zwolle

Il Venezia è già al lavoro per la prossima stagione, a prescindere dalla categoria. I lagunari seguono con interesse l’attaccante Dylan Vente, in forza al Pec Zwolle.
Il Venezia è arrivata alla sosta delle Nazionali con una classifica che la vede penultima, ma anche con la fiducia e la sicurezza degli ultimi risultati. La squadra di Di Francesco è reduce da 4 pareggi consecutivi in Serie A, giunti contro squadre in lotta per la parte alta della classifica come Atalanta, Lazio e il Napoli. Sabato riceveranno al Penzo un’altra squadra in lotta per l’Europa, il Bologna, per cercare un successo che porterebbe i veneti più vicini a Parma e Lecce, in questo momento salve.
Il Venezia però non pensa solo al campo: la società è già al lavoro sul mercato, a prescindere dalla categoria. In particolare, il direttore sportivo del club Filippo Antonelli è alla ricerca di un attaccante che possa diventare l’erede di di Joel Pohjanpalo, trasferitosi al Palermo nello scorso mercato di gennaio. In questo senso, il centravanti ceco Daniel Fila, arrivato nelle ultime ore di sessione per sostituire il finlandese, non ha convinto.
Venezia, Vente è il nuovo nome per l’attacco
Il Venezia ha messo gli occhi sul centravanti Dylan Vente del Pec Zwolle per potenziare il proprio reparto offensivo nella prossima stagione. Lo riferisce l’edizione odierna di La Nuova di Venezia e Mestre. Centravanti classe 1999, Vente fa parte della nazionale del Suriname dove gioca il laterale arancioneroverde Ridgeciano Haps.
In questa stagione di Eredivisie ha messo a segno 11 reti, ed è quarto nella classifica marcatori del campionato olandese. Il suo cartellino è però di proprietà degli scozzesi dell’Hibernian, con cui è sotto contratto fino al 2026. Avendo un contratto dalla scadenza breve, l’obiettivo del ds Antonelli è quello di anticipare la concorrenza e assicurarsi un calciatore importante, capace di segnare molti gol, ad un prezzo sostenuto.
Vente era stato già vicino al trasferimento in Italia: nell’estate del 2023 era stato cercato da Palermo e Pisa, dopo essersi messo in mostra con la maglia del Roda, nella seconda divisione olandese.
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