L’Arsenal ha compiuto un grande e importante passo verso le semifinali di Champions League grazie all’impensabile 3-0 inferto al Real Madrid nei quarti d’andata nel segno di Declan Rice. 

Proprio il centrocampista inglese è stato l’investimento più oneroso nella storia del club londinese, 122 milioni dal West Ham nell’estate 2023, ma la sensazione è che nella prossima sessione estiva possa perdere questo primato.

Gli obiettivi dei Gunners

La dirigenza dell’Arsenal è pronto a mettere a disposizione del nuovo ds Berta, e di conseguenza ad Arteta, più di 200 milioni da investire per irrobustire ulteriormente una rosa già imbottita di talento. L’obiettivo numero uno è, ovviamente, il centravanti, ruolo maggiormente bersagliato da defezioni e in cui il tecnico spagnolo si è ritrovato a dover schierare Merino: il profilo più attenzionato è quello di Viktor Gyokeres per cui lo Sporting richiede 75 milioni.

Gli altri due innesti potrebbero rispondere ai nomi di Nico Williams, il cui prezzo potrebbe aggirarsi intorno ai 60, e Zubimendi, metronomo della Real Sociedad, per cui potrebbero essere necessari altri 50.

In casa Bologna resta da capire quale sarà il futuro di Dan Ndoye. L’esterno offensivo svizzero piace all’estero e a una big della Serie A.

Dopo 6 vittorie consecutive tra Serie A e Coppa Italia, il Bologna pareggia 1-1 in casa contro il Napoli. Al vantaggio di Frank Anguissa nel primo tempo risponde il super gol di tacco di Dan Ndoye nella ripresa. I partenopei restano a -3 dalla capolista Inter, mentre i rossoblù si avvicinano al terzo posto dell’Atalanta, distante ora un solo punto. E al prossimo turno ci sarà proprio lo scontro diretto con la Dea a Bergamo.

Bologna, Ndoye piace al Napoli e al Manchester United

Chissà che Ndoye non possa aver segnato contro la sua futura squadra. Con un contratto in scadenza nel 2027 da 800 mila euro l’anno, non è escluso che in estate possa scatenarsi un’asta per il giocatore del Bologna, che potrebbe aspirare a guadagnare di più: d’altronde con 8 gol e 3 assist realizzati in questo campionato, le sue prestazioni sono finite sotto gli occhi di tutti. E secondo La Gazzetta dello Sport, una squadra fortemente interessata sarebbe proprio il Napoli.

ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A gennaio lo svizzero era finito sul taccuino del DS Giovanni Manna come uno dei possibili sostituti di Khvicha Kvaratskhelia, ma alla fine l’assalto non si è concretizzato. A questo punto, i partenopei potrebbero tornare alla carica nella prossima finestra di mercato, con l’obiettivo di fornire al tecnico Antonio Conte qualche rinforzo per puntare allo Scudetto nella stagione 2025/26. Dopo il super gol di due sere fa al Dall’Ara, i campani hanno visto in prima persona di cosa è capace un giocatore come Ndoye.

Gli azzurri però non sembrano l’unico club ad aver messo nel mirino l’ex Basilea, perché figura anche il Manchester United. I Red Devils potrebbero bussare nuovamente alla porta dei felsinei, dopo che la scorsa estate hanno acquistato Joshua Zirkzee per oltre 40 milioni. Tuttavia il Bologna non lascerebbe partire il classe 2000 per meno di 30 milioni di euro. Anche se, visto il suo rendimento in crescendo, non è escluso che il prezzo possa aumentare ancora nei prossimi mesi.

Il Bologna sta dimostrando un’abilità notevole sul mercato, riuscendo a acquistare talenti che non solo hanno impropriamente aumentato il loro valore, ma che sono anche diventati risorse fondamentali per la squadra.

I rossoblù, sotto la guida del loro management, hanno fatto operazioni intelligenti che stanno pagando i dividendi sia sul piano finanziario che sul campo.

I gioielli in casa Bologna

1. Benjamin Dominguez
   Inizialmente considerato un mistero, Dominguez si è rivelato essere un acquisto fondamentale. Prelevato dal Gimnasia per 4,5 milioni, il suo valore attuale è salito a circa 11-12 milioni. Ha trovato spazio nella squadra e si è ritagliato un ruolo centrale sotto la gestione di Vincenzo Italiano.
2. Juan Miranda
   Un altro talento che si è affermato, Miranda è stato acquistato e il suo valore è cresciuto in maniera consistente. Il terzino, che ha mostrato ottime prestazioni, è uno dei punti di forza della difesa del Bologna.
3. Santiago Castro
   Un altro esempio di acquisto ben riuscito. Nonostante fosse un po’ sconosciuto inizialmente, ha dato grandi soddisfazioni alla squadra, aumentando il suo valore sul mercato.
4. Jens Odgaard
   Arrivato in prestito nel gennaio 2023 dall’AZ Alkmaar, Odgaard è stato riscattato per 4,5 milioni. Oggi il suo valore è cresciuto notevolmente, e 15 milioni sarebbero necessari per strapparlo al Bologna.
5. Lewis Ferguson
   Un altro ottimo affare: prelevato dal Aberdeen per 3,5 milioni, oggi il suo valore è salito a circa 30 milioni. Molti club sono interessati al centrocampista, il che dimostra il suo successo e il potenziale di crescita sul mercato.
6. Sam Beukema
   Acquistato per 7,5 milioni dall’AZ Alkmaar, Beukema ha visto il suo valore aumentare significativamente, con una possibile cessione a circa 25 milioni.
7. Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori
   Anche Zirkzee e Calafiori hanno fatto parte di questo gruppo di talenti che ha avuto un aumento notevole del valore. Il club ha fatto scelte molto azzeccate, e i giovani talenti continuano a dimostrare il loro valore in campo.

L’esplosione di Santiago Castro e il caso Odgaard

Il vero capolavoro sul mercato è sicuramente l’attaccante argentino Santiago Castro. Acquistato dal Vélez Sarsfield per circa 10 milioni grazie al pagamento della clausola, oggi il suo valore si aggira intorno ai 40 milioni. La sua esplosione nelle ultime stagioni ha reso questo investimento un vero affare, con i club più importanti che ora lo osservano con grande interesse.

Un club che cresce e si difende sul mercato

Oltre ai colpi di mercato, il Bologna sta confermando la propria competitività anche in campo, attualmente al quarto posto in Serie A e con una probabile finale di Coppa Italia all’orizzonte. Il club emiliano sta dimostrando di essere molto ben strutturato, sia nella gestione dei giovani talenti che nelle operazioni di mercato, che rendono il club una delle realtà più interessanti del calcio italiano.

In un calcio sempre più dominato da grandi club, il Bologna sta facendo una vera e propria scuola di mercato, acquistando talenti a prezzi accessibili e facendo lievitare il loro valore. Questo tipo di gestione oculata sta premiando sia sotto il profilo sportivo che economico, permettendo al Bologna di competere ai vertici, con una squadra giovane ma ben equilibrata.