Calciomercato
Lazio: tutto in 5 giorni
Siamo ormai prossimi alla chiusura di questa sessione invernale di calciomercato, che vede le società impegnate nel tentativo di rinforzare le proprie rose.
La classifica parla in maniera piuttosto chiara, evidenziando come la lotta per un posto in Europa sia tutt’altro che chiusa
.
Si rinforza la Samp, col grande ritorno di Gabbiadini, trova rinforzi anche la Fioretina, con un Muriel in forma smagliante, il Milan che cede Higuain al Chelsea, sostituendolo con la sorpresa Piatek, insomma, nessuno esce certamente indebolito da questo mercato. Lo stesso non si può dire della Lazio, che si lega indissolubilmente ad una rosa che la società ritiene idonea al percorso Champions, ma che sul campo mostra delle lacune tutt’altro che trascurabili.
Non c’è un vice Immobile:
Certamente Caicedo non può essere considerato un vice Immobile, per delle qualità tecniche che stentano a brillare. La cessione di Rossi al Venezia priva anche di un buon prospetto, e dunque di un potenziale sostituto. Le qualità di Luis Alberto o di Correa sono certamente indubbie, ma le qualità fisiche e tecniche non sono ovviamente compatibili con il ruolo che ricopre il Napoletano centravanti.
Un vero titolare sulla destra:
Marušic non sembra essere all’altezza del compito, nonostante una certa versatilità, e nemmeno Patric sembra convincere a pieno Inzaghi, che è sempre più spesso costretto a chiedere sacrifici ai centrali.
Basta, infine, che ha visto certamente stagioni migliori, non convince Inzaghi, e nemmeno una tifoseria sempre più adirata.
Zappacosta è il sogno, che a 5 giorni dalla chiusura, probabilmente rimarrà tale.
Ristovski era la seconda scelta, chiusa però da una formula che non convince lo Sporting(Il prestito con diritto non convince i Portoghesi).
Si è fatto perfino il nome di Djavan Anderson, ma che non soddisfa nessuna delle parti in causa.
Manca un vice Acerbi:
L’arrivo del centrale difensivo Ex Milan e Sassuolo era stato perfino criticato da alcuni tifosi biancocelesti, smentiti categoricamente da una leadership evidente e da una qualità tecnica all’altezza del compito.
Ma i guai fisici di Luiz Felipe, la cessione di Caceres alla Juventus e la poca costanza del duo Bastos-Wallace, mettono seriamente in difficoltà una difesa che pesa sulle spalle del centrale della nazionale italiana e di Radu.
Insomma, un mercato invernale che vede al momento solo ombre. Cessioni presunte, come quella di Lukaku al Newcastle, che salta per motivi forse legati a questioni prettamente economiche, ed entrate illusorie, con nomi anche importanti, ma che a meno di una settimana alla chiusura della sessione invernale, sembrano sempre più distanti.
Ciò nonostante Tare definisce la rosa:”Da Champions, competitiva.”
Non ci resta che sperare che sia davvero così.
Calciomercato
Venezia, mercato made in Italy a gennaio? Due nomi nel mirino
Il Venezia di Di Francesco è attualmente ultimo in classifica. La società ha fiducia nell’allenatore, che però chiedere rinforzi a gennaio.
Il Venezia torna dal pareggio contro la Juventus allo Stadium con sentimenti contrastanti. Se da un lato il risultato è di grande prestigio, dall’altro resta l’amaro in bocca per un’occasione sfumata, con i bianconeri capaci di agguantare il pari su rigore nei minuti finali.
Non è la prima volta che i lagunari vedono sfumare punti preziosi dopo essere passati meritatamente in vantaggio. Nonostante l’ultimo posto in classifica, la società resta fiduciosa nel lavoro di Eusebio Di Francesco e ha deciso di intervenire concretamente sul mercato di gennaio per rinforzare la rosa.
Venezia, Maggiore e Cerri nel mirino
Tra i primi obiettivi del Venezia per la sessione invernale spiccano i nomi di Giulio Maggiore e Alberto Cerri. Il centrocampista della Salernitana è già stato vicino alla maglia arancioneroverde durante la scorsa estate e rappresenterebbe un innesto di esperienza e qualità pronto nell’immediato per dare il suo contributo nella lotta salvezza.
Per l’attacco, invece, il profilo in cima alla lista è quello di Alberto Cerri, attualmente al Como ma chiuso dalla concorrenza di Cutrone, Belotti e Gabrielloni. Il centravanti e porterebbe fisicità e profondità al reparto offensivo, soprattutto nel caso in cui dovesse concretizzarsi l’addio di Christian Gytkjær.
Con questi due giocatori nel mirino, la società sembra intenzionata a puntare su un mercato made in Italy, concentrandosi su profili già rodati e pronti a dare il loro contributo nell’immediato.
Calciomercato
Venezia, nel mirino un calciatore colombiano per rinforzarsi in mezzo al campo
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Il Venezia avrebbe messo nel mirino un calciatore colombiano per rinforzarsi in mezzo al campo
Il Venezia di mister Di Francesco vuole provare a raggiungere la salvezza continuando a sfornare prestazioni convincenti come quella visto contro la Juventus. Motivo per cui il club arancio-verde avrebbe messo nel mirino un calciatore colombiano per rinforzarsi in mezzo al campo
Venezia, chi è il calciatore
Il Venezia di mister Di Francesco vuole raggiungere un salvezza tranquilla ma al momento il percorso appare abbastanza complicato, visto che il club al momento occupa l’ultima posizione in classifica a 10 punti.
Il club lagunare vorrebbe provare a stravolgere tutti i pronostici che al momento non lo vedono favorito, ma per farlo serve una rosa adeguata con calciatori di livello già in questa sessione di mercato invernale.
Motivo per cui il club sarebbe vicino all’acquisto di un nuovo calciatore per rinforzarsi in mezzo al campo. Si tratta del centrocampista colombiano classe 2004 Elan Ricardo in forze in patria nel La Equidad.
Il calciatore, secondo quanto riportato da Transfermarket, ha una valutazione introno a 1 milione e mezzo e il Venezia sarebbe disposto ad offrire 1,7 milioni per assicurarsi la buona risuscita della trattativa.
La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il club sia vicino al suo primo colpo per rinforzare la rosa a centrocampo.
Calciomercato
Milan forte su Ricci, ma occhio alla Premier
Su Ricci, centrocampista del Torino, è chiaro da tempo l’interesse del Milan, ma è notizia dell’ultim’ora che anche club di Premier si stanno facendo avanti.
Zlatan Ibrahimovic nelle ultime ore sta iniziando a lavorare ai primi colpi in vista del mercato di gennaio, che vede Samuele Ricci come priorità assoluta.
Il talento ha ricevuto anche la benedizione di Fonseca, che lo vedrebbe benissimo come alternativa in mezzo al campo permettendo così a Fofana e Reijnders di rifiatare senza perdere efficienza. Non a caso i 2 centrocampisti fino ad ora sono coloro che, tra i giocatori di movimento, hanno trascorso più tempo in campo, rispettivamente l’84 % e l’81% dei minuti dall’inizio della stagione rossonera.
La resistenza di Cairo
Negli ultimi anni il presidente del Torino si è confermato come uno dei più difficili quando si parla di cessioni. Dopo Buongiorno e Belotti il prossimo caso di grande riluttanza potrebbe essere proprio Samuele Ricci.
Il giocatore andrebbe in scadenza nel 2026, fattore che sposta e non di poco gli equilibri. Infatti il classe 2001, avendo nelle proprie mani il suo destino qualora dovesse decidere di lasciare il Torino, potrebbe tranquillamente fare eco a tanti suoi colleghi forzando la cessione nella direzione che più gli aggrada.
Dunque il Torino non potrà andare oltre le prossime finestre di mercato per decidere sul futuro del ragazzo, di cui la stampa ci dà una possibile cifra, ovvero 35 milioni, destinata a gonfiarsi ulteriormente entro la fine della stagione.
Ricci, occhio alla Premier
A monitore la situazione all’ombra della mole sono principalmente il Manchester City, il Tottenham e i Liverpool. I Red Devils, come riportato dall’Anfield Watch, sembrerebbero ad oggi i più interessati, pronti a offrire una cifra vicina ai 50 milioni di sterline.
Non solo in Inghilterra sembrerebbero esserci altri pretendenti, infatti anche il Napoli nelle ultime ore è balzata agli onori della cronaca come possibile squadra interessata al talento classe 2001 del Toro.
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