La Roma esce dal mercato estivo dopo aver investito una cifra imponente: la proprietà vuole la Champions.

I Friedkin ci credono nel poter rilanciare le ambizioni giallorosse ed è stata un’estate di spese pazze da 130 milioni di euro per consegnare a De Rossi una rosa adeguata per competere per le prime posizioni in classifica.

Come riporta la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la sessione estiva di trattative ha portato 12 giocatori, compreso il riscatto di Angelino dal Lipsia, il primo investimento estivo, un’operazione da 5,1 milioni di euro. A cui hanno fatto seguito Sangaré dal Levante per 1,6 milioni e il primo oneroso colpo Enzo Le Fée dal Rennes, 23 milioni.

A seguire sono arrivati Dovbyk (30,5 milioni più 5,5 di bonus e il 10% sulla futura rivendita, per un massimo garantito di 38,5 milioni) e Soulé (26 milioni più 4 di bonus, praticamente garantiti anche questi), il giovane Dahl (4,5 milioni più 1,5 di bonus e il 10% sulla futura rivendita), Abdulhamid (3) e il colpo finale, Koné, 20 milioni.

A parametro zero o in uno scambio di prestiti sono poi arrivati Ryan, Hermoso, Hummels e Saelemaekers. Per un totale di 127,2 milioni, ma che con ulteriori bonus vari (facili) raggiunge la cifra di 130 milioni.

Un investimento come mai accaduto prima da quando la Roma è in mano di proprietari a stelle e strisce. Vi furono investimenti più alti nelle stagioni 2018-19 e l’anno seguente, ma le cifre spese (177,5 e 141 milioni) riguardavano le due sessioni di mercato e godevano di introiti importanti dalla partecipazione alla Champions.

La Roma è a un passo dal cedere Nicola Zalewski a titolo definitivo al Galatasaray: come andrà a finire? Tutti i dettagli dell’offerta.

Prima Edoardo Bove e ora Nicola Zalewski? Questa è la stagione in cui ben 2 giovani talenti cresciuti nel vivaio della Roma sono partiti o rischiano di partire per altri lidi.

Nel caso di Bove si tratta di un prestito a poche centinaia di chilometri (alla Fiorentina, ndr), nel caso di Zalewski si potrebbe trattare, invece, di una cessione a titolo definitivo all’estero. E per la precisione in Turchia, dove il giocatore è richiesto a gran voce dal Galatasaray.

Tra i giallorossi e il club di SuperLig corre buon sangue: in passato, si sono scambiati Nicolò Zaniolo e ora potrebbero rifarlo con Nicola.

Zalewski, l’offerta del Galatasaray alla Roma

Il Galatasaray è determinato a concludere l’acquisto di Zalewski prima della chiusura del mercato turco, che avverrà inderogabilmente il 13 settembre.

Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, la Roma ha ricevuto un’offerta da 11 milioni di euro bonus inclusi.

Il club sembra propenso ad accettarla, avendo già buone opzioni sulla fascia sinistra (leggi alla voce El Shaarawy e Saelemaekers).

La richiesta salariale di Zalewski ammonta a 2,5 milioni di euro a stagione. Se i turchi accetteranno, il trasferimento potrebbe concretizzarsi entro la giornata di oggi. Con buona pace di Boniek, che ha pubblicamente manifestato la propria stima nei suoi riguardi.

Milan-Rabiot, un ultimatum che scadrà domenica. Andremo a leggere qui di seguito alcune importanti indiscrezioni che sono giunte nella notte in redazione.

Il Milan non molla Adrien Rabiot. Sebbene le possibilità siano veramente poche, questo lo dobbiamo ribadire per non alimentare false speranze nei tifosi, Zlatan Ibrahimovic nella giornata di ieri ha avuto un altro contatto con la mamma e agente Veronique, oltre che col giocatore stesso.

Abbiamo scritto ieri che verranno provati in prima squadra Kevin Zeroli e Silvano Vos, tuttavia un ultimo disperato tentativo per il nazionale francese è in corso proprio in queste ore. Il rischio è infatti quello di lanciare due giovani, seppur promettenti, all’interno di un meccanismo non perfettamente oliato e coeso.

L’offerta consiste in una parte fissa da 5,5 milioni, più altri 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili ai quali se ne aggiunge un altro al verificarsi di condizioni quali la vittoria dello scudetto o di altri trofei. Rabiot ha tempo per decidere fino a domenica, prendere o lasciare.

Sappiamo tuttavia che tali condizioni economiche non vengono viste molto bene dalla mamma la quale spera ancora di raggiungere cifre più elevate in Premier League, ma il tempo stringe e all’orizzonte non si vedono offerte per il giocatore. A parte quella rossonera.