L’attaccante del Manchester United Joshua Zirkzee non ha iniziato al meglio la sua nuova avventura e potrebbe già partire: su di lui l’Aston Villa ma non solo.

La rete all’esordio contro il Fulham lasciava presagire che Joshua Zirkzee fosse il giocatore che serviva al Manchester United, eppure resta l’unica sua marcatura con i Red Devils in stagione. Difficoltà nell’adattarsi ad un nuovo calcio, tanta panchina e gol che non arrivano.

Anche nella partita pareggiata 1-1 in casa dell’Ipswich, la prima con il nuovo allenatore Ruben Amorim, l’ex attaccante del Bologna è partito dalla panchina ed è entrato al 68′ al posto di Christian Eriksen. Le grandi giocate in maglia rossoblù sembrano ormai un lontano ricordo, ora si è arrivati a un punto in cui non è da escludere che il giocatore possa lasciare il club già a gennaio.

Manchester United, Zirkzee può partire: piace all’Aston Villa

Caught Offside ha fatto il punto della situazione sull’attaccante olandese. A gennaio il Manchester United potrebbe decidere di lasciarlo partire, e tra le varie destinazioni sembra che la Juventus sia quella ideale. Zirkzee avrebbe chiesto infatti al suo agente di voler tornare in Italia, e in bianconero ritroverebbe Thiago Motta, l’allenatore con cui è esploso a Bologna la scorsa stagione.

Joshua Orobosa Zirkzee guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Secondo la testata, su Zirkzee ci sarebbe anche l’interesse dell’Aston Villa, che tra l’altro sfiderà proprio la Juventus nella prossima gara di Champions League. Tuttavia i Red Devils non vorrebbero cederlo ad un’altra squadra di Premier League, perciò da questo punto di vista sembra favorita la società bianconera.

La Juventus guarda al futuro e potrebbe mettere le mani su un giovane portiere 18enne italo-brasiliano della Roma.

Dal difensore centrale che possa sostituire l’infortunato Bremer al centravanti che funga da alternativa a Dusan Vlahovic. Il mercato della Juventus sembra concentrarsi principalmente su questi due profili, ma Tuttosport riporta anche un interesse con sguardo sul futuro per un giovanissimo portiere.

Juventus, occhi in casa Roma su Bellucci Marin

I bianconeri avrebbero messo nel mirino Renato Bellucci Marin, portiere classe 2006 della Roma. Brasiliano di nascita ma in possesso anche del passaporto italiano, il 18enne è stabilmente nelle convocazioni della prima squadra, e con un contratto in scadenza nel 2025 sarebbe quindi libero sul mercato.

CRISTIANO GIUNTOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Juventus potrebbe approfittare anche di questo aspetto, ma secondo il quotidiano ci sarebbe la concorrenza di tanti club sia italiani che stranieri, su tutti Inter, Liverpool e Marsiglia. Nel frattempo la Roma è al lavoro per trattare il rinnovo di contratto con l’agente del giocatore, anche se per ora non sembra esserci stata una vera e propria apertura.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Juventus avrebbe messo nel mirino un calciatore dell’Atletico Madrid per rinforzare il reparto offensivo.

La Juventus vista la situazione legata agli infortunati avrebbe messo nel mirino un calciatore dell’Atletico Madrid per rinforzare il reparto offensivo, ma occhio alla concorrenza visto il forte interesse di un altro club di Serie A sul calciatore.

Juventus, chi è il calciatore?

Vista la situazione infortunati in casa Juventus si starebbero cercando calciatori che facciano al caso del club in particolar modo per rinforzare il reparto offensivo.

Motivo che ha spinto il La Vecchia Signora a puntare su un calciatore dell’Atletico Madrid per rinforzare l’attacco. Si tratta , secondo quanto riportato dall’insider di mercato turco Ekrem Konur, del classe 1995 Angel Correa.

In questo inizio di stagione, l’argentino ha collezionato 3 goal in 18 gare tra campionato e coppa collezionando 667 minuti stagionali sotto la guida di Simeone. È sicuramente un calciatore che può fare al caso della Juventus, ma occhio anche alla Fiorentina di mister Palladino che avrebbe messo gli occhi su di lui.

La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che entrambi i club si daranno battaglia per portare Correa nelle rispettive compagini.