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News Milan, il Torino fa la spesa a Milanello ?
News Milan, il Torino fa la spesa a Milanello ? I rapporti con la società granata sono ottimi, dopo l’operazione Tommaso Pobega. All’orizzonte nuovi affari sull’asse Milano-Torino
In mattinata contatti telefonici fra Davide Vagnati e la dirigenza milanista. L’allenatore del Torino ha chiesto un difensore e un centrocampista mancino per completare e migliorare la rosa. Andiamo di seguito a vedere i dettagli della chiacchierata fra le parti
Dopo le prime amichevoli, le idee cominciano a farsi più chiare per tutte le società coinvolte nelle manovre di mercato. È il caso del Torino, pronto a vendere Gleison Bremer e alla ricerca di un sostituto di Tommaso Pobega tornato alla casa madre rossonera.
Il tecnico granata Ivan Juric ha segnalato la necessità di un difensore di stazza e duttile, in grado di coprire il vuoto che lascerà il brasiliano. Mentre a centrocampo serve un giocatore in più, non bastano i vari Samuele Ricci, Sasà Lukic, Karol Linetty (fra l’altro in fuga da Torino), Jacopo Segre.
Il presidente Urbano Cairo preso atto delle richieste dell’allenatore, si sta muovendo in prima persona insieme al responsabile dell’area tecnica Davide Vagnati per rinforzare la rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato.
Per la difesa obiettivo Matteo Gabbia
Il giocatore che piace di più in casa granata, per il dopo Gleison Bremer è Matteo Gabbia. Il giovane prodotto dal vivaio rossonero, nelle due amichevoli disputate con il Lemine Almenno e il Colonia è stato impiegato per 90′.
Evidente il tentativo dello staff tecnico di infondergli fiducia. È un ragazzo che ha qualità e stazza, ha solo bisogno di giocare con continuità. Il Milan sta provando ad arrivare a Japeth Tanganga del Tottenham e non lascerà partire Matteo Gabbia, fino a quando non avrà la certezza di avere un nuovo difensore.
Aspetti che sono stati chiariti al Torino e in ogni caso, il difensore partirebbe solo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto e controriscatto. Il Milan punta sul calciatore a lungo termine.
Operazione in stile Pobega-bis, Marco Brescianini l’indiziato
Un centrocampista mancino, dotato fisicamente e con buona visione di gioco, che assomiglia a Tommaso Pobega è Marco Brescianini.
Il 22enne è tornato a Milanello dopo la promozione in serie A con il Monza e attende di conoscere la prossima destinazione. Che sarà in prestito secco, come chiarito dalla dirigenza al ragazzo e all’agente.
Il Torino vorrebbe replicare con il centrocampista le stesse modalità messe in atto con l’ex Tommaso Pobega. Il giocatore piace molto a Ivan Juric che lo ha seguito in televisione nelle due amichevoli giocate dal Milan.
Il Milan è impegnato nella definizione della trattativa che porterà Charles De Ketelaere a Milano e nel rinnovo di Pierre Kalulu, ma intanto ha raccolto l’interesse del Torino e le società si terranno in contatto.
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Real Madrid, piace Dalot: la richiesta del Manchester United
Il terzino portoghese Diogo Dalot sarebbe finito nel mirino del Real Madrid, ma la richiesta alta del Manchester United rende difficile un’eventuale trattativa.
Il grave infortunio di Carvajal, destinato a tornare direttamente nella prossima stagione, è stato un duro colpo per il Real Madrid. Non solo perché il terzino spagnolo è stato decisivo nell’ultima Champions vinta dai Blancos, con annesso gol in finale contro il Borussia Dortmund, oltre che nell’ultimo Europeo in cui ha trionfato la Spagna.
Ma non è tutto, perché la squadra di Ancelotti non ha un vero e proprio terzino destro di riserva. Lucas Vazquez ha giocato molto in quel ruolo ma non dà ampie garanzie difensive, mentre contro il Leganes e il Liverpool ha giocato terzino addirittura Valverde, che in quella zona di campo è sprecato. Ecco che a gennaio servirà allora un laterale destro di difesa dal mercato.
Real Madrid su Dalot, ma il Manchester United spara alto
Secondo quanto riportato da Relevo, il Real Madrid avrebbe messo gli occhi su Diogo Dalot, terzino portoghese classe 1999 in forza al Manchester United. Sembra però che i Red Devils non abbiano nessuna intenzione di privarsi del giocatore, data la richiesta molto elevata di 50 milioni per il prezzo del cartellino.
Si legge sul portale che le Merengues avevano fatto un tentativo anche quando sulla panchina dello United c’era ten Hag. Ora che il nuovo allenatore è Amorim, c’è da capire se Dalot sia un punto fermo della squadra come lo era nella precedente gestione. Nelle sue prime 2 partite da allenatore in Premier League, Amorim lo ha schierato titolare senza mai sostituirlo.
Tutti questi dettagli rendono difficile abbozzare una trattativa per il giocatore che nel 2018 passò dal Porto al Manchester United per 22 milioni. Ora gli inglesi lo valutano più del doppio. Il Real ci pensa, il mercato è ricco di colpi di scena e si attendono sviluppi.
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Il Napoli ci prova per Danilo: la condizione bianconera per uno scambio
Il Napoli è alla ricerca di un centrale esperto da inserire in rosa alle spalle della coppia centrale Buongiorno-Rrahmani, spunta l’idea Danilo.
Come riporta Tuttosport, il club partenopeo avrebbe messo nel mirino il brasiliano Danilo dalla Juventus. Il centrale, punto fermo con Allegri, con Motta sta trovando uno scarso minutaggio: ha il contratto in scadenza a giugno e non sarà rinnovato.
Il giocatore sta cercando un club che gli possa garantire una maggiore possibilità di minutaggio. L’opzione Napoli per il momento dal club bianconero non è contemplata. Anzi, potrebbe diventare una possibilità solo se ci fosse uno scambio tecnico.
La Vecchia Signora sarebbe molto interessata Raspadori, ma Conte pare non voglia lasciar partire l’attaccante ex Sassuolo: “Jack dopo i titolari è probabilmente quello più utilizzato, è un giocatore che sta crescendo e ho un’idea mia su di lui: sono molto contento.
Deve essere chiaro: io voglio rinforzare il Napoli, non voglio indebolirlo. Sicuramente non sarò così stupido da lasciar andare via giocatori che ritengo forti. Ho ragionato questa estate, avendo anche ragione, e lo farò anche a gennaio. Sicuramente non sarò così stupido da indebolirlo”.
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Meret e l’Inter: sguardo dietro le quinte del calciomercato
Il possibile rinnovo di Alex Meret con il Napoli ha acceso i riflettori sul futuro del portiere friulano e la situazione sembra farsi sempre più complessa.
Mentre il club partenopeo ha messo sul tavolo un’offerta importante, l’Inter osserva con interesse: pronta a inserirsi nel momento giusto. In un mercato sempre più competitivo, ogni dettaglio può fare la differenza.
La strategia del Napoli: rinnovo a tutti i costi
Il Napoli non vuole perdere uno dei suoi gioielli. L’offerta di 3 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni rappresenta un impegno significativo per il club di De Laurentiis. Tuttavia, il presidente è consapevole che la decisione finale di Meret dipenderà non solo dall’aspetto economico ma anche dalle prospettive future della squadra. La possibilità di competere ai massimi livelli in Italia e in Europa potrebbe giocare un ruolo cruciale nella scelta del portiere.
L’Inter osserva: il puzzle dei portieri
L’interesse dell’Inter per Meret non sorprende. Dopo l’acquisto di Yann Sommer per sostituire André Onana, il club nerazzurro sta già pensando al futuro. Sommer, sebbene affidabile, non è una soluzione a lungo termine e il giovane Josep Martinez deve ancora dimostrare di essere all’altezza delle aspettative.
Meret, con la sua esperienza internazionale e il successo con la Nazionale Italiana agli Europei del 2021, rappresenta un’opzione ideale per garantire stabilità e qualità tra i pali.
Rischi e opportunità: un gioco di equilibri
La situazione di Meret è delicata. Accettare il rinnovo significherebbe legarsi al progetto Napoli, ma rifiutare potrebbe aprire le porte a una nuova avventura: forse più ambiziosa. Anche per l’Inter, però, l’operazione non è priva di rischi. Strappare Meret al Napoli richiederebbe un investimento importante, sia dal punto di vista economico che strategico.
Meret, le prossime mosse
Nei prossimi mesi, tutto dipenderà dalla capacità di entrambe le squadre di convincere il giocatore. De Laurentiis dovrà dimostrare che il Napoli è pronto a competere ai massimi livelli, mentre Marotta dovrà trovare il momento giusto per affondare il colpo.
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