La Juventus tra le cessioni e le entrate di una sessione invernale a ritmi intensi ha già speso dieci milioni solo per i tre prestiti.

Il calciomercato bianconero è sempre più movimentato, tra entrate ed uscite, la Juventus sta vivendo una sessione invernale particolarmente intensa. Nello specifico, parlando di cifre, la Vecchia Signora ha già speso già dieci milioni per ingaggiare in prestito secco tre calciatori, ai quali si potranno aggiungere ulteriori cinque. I bonus inseriti nelle trattative con le società detentrici dei cartellini variano e dipenderanno dalle prestazioni dei singoli e da quanto Motta deciderà d’impiegarli.

Dai comunicati pubblicati sul sito della società in seguito all’ufficializzazione delle trattative emergono le cifre: Renato Veiga è stato acquistato in prestito secco per 3,8 milioni di euro con oneri accessori pari a 0,2 milioni di euro ai quali si potranno aggiungere ulteriori 1,5 milioni.

Discorso simile per l’acquisto di Kolo Muani con 1 milione di prestito, più oneri accessori pari ad 2,6 milioni e bonus prestazionali pari a 2 milioni. L’ultima operazione in ordine di tempo quella che permetterà a Kevin Danso di vestire i colori bianconeri si è conclusa con un prestito a 2,5 milioni con possibilità di ulteriori 1,5 milioni bonus.

Giuntoli e l’operazioni in prestito, ormai un marchio di fabbrica della Juventus

Alle trattative della sessione invernale si aggiungono gli accordi pattuiti in estate per l’acquisizione di Di Gregorio, N.Gonzalez, Kalulu e Conceicao.

Cifre sicuramente più corpose, quelle stabilite con questi 4 prestiti.Il portiere ex Monza è stato acquistato in prestito oneroso più 13,5 milioni di riscatto e 2 di bonus.

Discorso simile per Nico Gonzalez con la Juve che ha riconosciuto alla Viola 8 milioni per il prestito e 40 per il riscatto (tra parte fissa e bonus). Stesso stampo anche per l’operazione Kalulu con prestito a 3,3 milioni e riscatto a 14 milioni più 3 di bonus.

L’operazione più particolare riguarda Conceicao acquistato in prestito secco per 7 milioni più 3 di bonus, ma assicurandosi una prelazione sulla clausola rescissoria da 30 milioni, grazie ad un gentleman agreement con il Porto.

Milan, i rossoneri sono pronti a chiudere l’affare con il Feyenoord. L’intesa è sempre più vicina grazie all’accelerata dei rossoneri.

Continuano a giungere importanti novità in merito al possibile arrivo in Italia di Santiago Gimenez. Nelle ultime ore, infatti, il Milan avrebbe impresso una decisa accelerata alla trattativa per portare l’attaccante messicano del Feyenoord a Milano, con l’obiettivo di chiudere l’affare prima della fine della sessione invernale di mercato.

Un ulteriore dettaglio che aggiunge fascino alla vicenda è che proprio il fatto che il club olandese è stato sorteggiato oggi come prossimo avversario dei rossoneri nei playoff di Champions League. Un incrocio che potrebbe vedere Gimenez sfidare la sua ormai probabile futura squadra.

Milan-Gimenez, le cifre dell’affare

L’accordo tra i club prevede l’acquisto a titolo definitivo del cartellino, con una cifra che si aggira intorno ai 32 milioni di euro, più 3 milioni di bonus. Le parti stanno attualmente discutendo gli ultimi dettagli relativi alla diluizione del pagamento, ma la chiusura sembra sempre più vicina.

Per quanto riguarda il contratto, l’attaccante messicano firmerebbe un accordo pluriennale con uno stipendio netto di 2,5 milioni di euro a stagione. Numeri importanti per un giocatore che in questa stagione ha già dimostrato il suo valore: 5 gol in Champions League e 7 reti in Eredivisie, confermandosi come uno dei talenti più interessanti del panorama europeo.

Se tutto andrà secondo i piani, Gimenez potrebbe presto presto vestire la maglia rossonera e aggiungere ulteriore qualità all’attacco di Conceição, che necessita di rinforzi per affrontare al meglio la seconda parte della stagione.

Colpo in entrata per il Como, che ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante esterno francese Jonathan Ikoné, in prestito dalla Fiorentina.

Ennesimo colpo di mercato per il Como in questa sessione invernale. Dopo Butez, Valle, Caqueret, Alli e Diao, i lariani hanno regalato un altro rinforzo al tecnico Cesc Fabregas: si tratta di Jonathan Ikoné, esterno d’attacco francese, preso in prestito dalla Fiorentina. Il classe ’98 ha trovato pochissimo spazio da quando sulla panchina viola c’è Raffaele Palladino: questa sarà dunque un’ottima occasione per rilanciarsi.

Como, dalla Fiorentina arriva Ikoné: il comunicato

Dopo tre anni termina l’avventura di Jonathan Ikoné alla Fiorentina, almeno temporaneamente. L’accordo per la sua cessione in prestito al Como prevede infatti un’opzione di riscatto al termine di questa stagione. Sia il giocatore che l’allenatore dei lombardi si sono detti soddisfatti di questa trattativa, quindi le premesse sono ottime. Ma sarà il campo a parlare.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I lariani hanno ufficializzato l’arrivo di Ikoné con un comunicato: “Como 1907 è lieto di annunciare che Nanitamo Jonathan Ikoné si è unito al club dall’ ACF Fiorentina  in prestito con opzione di acquisto fino al termine della stagione. L’internazionale francese, che ha segnato al suo debutto in prima squadra, ha fatto parte della Youth Academy del Paris Saint-Germain prima di compiere il suo debutto da professionista proprio con il PSG nel 2016. Nel 2018 Ikoné si è poi trasferito al Lille OSC, dove ha svolto, durante la stagione 2020/21, un ruolo fondamentale nella conquista del titolo di Ligue 1, prima di approdare alla Fiorentina nel gennaio 2022“.

“Al momento del trasferimento, l’allenatore Cesc Fàbregas ha commentato: «Lo stile di gioco dinamico di Jonathan, la sua versatilità e la sua esperienza nel calcio di alto livello saranno preziose per noi. La sua capacità di rompere le difese e creare occasioni da gol si allinea perfettamente con la nostra filosofia d’attacco». Jonathan Ikoné si è detto entusiasta di unirsi al Como 1907: «Sono contento di essere qui e voglio dare il massimo per aiutare la squadra a vincere. Prima di arrivare a Como ho parlato con il mister e con Diego Perez, che conosco dai tempi del Lille. Il mister mi ha spiegato il progetto e le sue idee, apprezzo molto il suo modo di lavorare perché ama il bel calcio e punta sempre a giocare il più possibile. In più Como è una città bellissima, ho già fatto una passeggiata sul Lago ed è stato davvero bello»“.