Giovanni Galeone, ex allenatore e grande amico di Massimiliano Allegri, ha rivelato a Radio Kiss Kiss Napoli che il tecnico livornese non approderà sulla panchina del Milan nella prossima stagione.

Le parole di Galeone:

“Ho sentito Allegri al telefono e mi ha detto che non andrà al Milan, non ha avuto nessun contatto con i rossoneri.”

Juve su Conte?
Galeone ha anche acceso i riflettori su un possibile colpo di scena in casa Juventus, insinuando che Antonio Conte potrebbe lasciare il Napoli per un ritorno a Torino.

E ora chi per il Milan?
Con Allegri fuori dai giochi, resta da capire su quale profilo punterà la dirigenza rossonera. Fabregas, De Zerbi, Conceição e altre alternative restano in ballo, ma tutto dipenderà dalla nomina del nuovo direttore sportivo.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Francesco Zampano, capitano del Venezia, è di nuovo al centro delle discussioni dopo il rifiuto al rinnovo e un’offerta da una big di Serie B.

La situazione attuale di Zampano

Francesco Zampano, capitano e figura chiave del Venezia, ha recentemente attirato l’attenzione dei media calcistici. Dopo aver rifiutato un’offerta di rinnovo contrattuale e un invito da parte di una grande squadra di Serie B, il difensore sembra essere scomparso dai radar. Nelle ultime sette giornate di campionato, Zampano ha collezionato solo 57 minuti di gioco, restando in panchina per ben cinque partite senza mai entrare in campo. Questo calo di presenza ha sollevato interrogativi sul suo futuro e sulle sue intenzioni all’interno del club.

Il futuro incerto del capitano del Venezia

Il rifiuto di Zampano di accettare sia il rinnovo che l’offerta da una squadra di Serie B pone diverse domande sul suo futuro. La situazione attuale potrebbe essere un segnale di un possibile trasferimento, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. Gli appassionati di calcio e i tifosi del Venezia si interrogano su quale sarà la prossima mossa del capitano e se il suo tempo al club stia giungendo al termine.

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Fonte: l’account X di Schira

Dopo il mancato accordo sul rinnovo e il no alla chiamata di una big di B il capitano del #Venezia Francesco #Zampano è un po’ sparito dai radar: appena 57 minuti giocati nelle ultime 7 giornate con ben 5 gare intere in panchina senza entrare. #calciomercato

— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 24, 2025

La stagione di Kean corre sui binari dell’alta velocità: con la doppietta in nazionale sono 23 le reti in stagione.

Il mondo si è rovesciato per Moise Kean, dalle stalle dell’ultima stagione in bianconero con zero reti segnate alle stelle in maglia viola, 20 reti in 33 presenze sin qui, più tre gol in nazionale.

Un attaccante potente, veloce, tecnico, come riferito anche dal CT Spalletti nel dopo gara del pareggio Germania-Italia dove Kean ha segnato la doppietta che ha spianato la strada al 3-3 dopo lo svantaggio di tre gol nel primo tempo.

Il mondo viola in questa stagione lo ha conosciuto nel suo lato migliore, per certi versi sconosciuto. Un attaccante pronto a lottare su tutti i palloni, a rincorerre gli avversari, a sacrificarsi per la squadra, ed essere finalmente un cecchino importante in area di rigore. Tutto questo anche grazie alla fiducia incondizionata datagli dalla Fiorentina e dal tecnico Palladino.

Arrivato in estate per 13 milioni di euro più 5 di bonus dalla Juventus, sul contratto di Moise c’è una clausola rescissoria di 52 milioni di euro, che sta attirando qualche attenzione dai club di Premier.

Sul futuro è intervenuto il fratello Giovanni al Pentasport di Radio Bruno, queste le sue parole: “Per adesso pensiamo solo a Firenze. Ogni tanto a casa una battuta glie la tiro sul prossimo anno, lui pensa solo a star bene qua. Vuole andare in Champions con la Fiorentina, perché vuole fare la storia con la Fiorentina. Poi è ovvio che quando fai bene le proposte allettanti arrivano sempre, è normale. Però adesso non pensiamo ad andare via, stiamo bene qua e pensiamo a fare bene qua”.

Sulla determinazione messa in mostra da Kean in questa stagione: “Conoscendo Moise, aveva lasciato in sospeso molte cose e in questa stagione l’ho visto molto determinato, molto inc… per la stagione passata. Aveva grande voglia di riscatto. Non mi sta sorprendendo, lo conosco e so di cosa è capace.”

Sulla scelta di Firenze: “Ha pesato la fiducia, ha subito percepito fiducia nelle parole del mister e della dirigenza. Era quello di cui aveva bisogno, perché arrivava da un anno difficile. Alla Juve le aspettative erano diverse, ci aspettavamo un po’ più di considerazione per la sua storia con la Juventus, però la Fiorentina ci ha convinto subito del progetto, era quello di cui aveva bisogno Moise. Aveva bisogno di una piazza come Firenze, che lo ha accolto in maniera molto calorosa, sinceramente non ci aspettavamo un’accoglienza del genere.

A Firenze si trova benissimo. Mio fratello è una persona molto riservata, poche volte si apre alle persone o si fa vedere in città, per carattere. Per esempio, a Torino usciva pochissimo, era sempre a casa con amici. A Firenze esce di più, gli piace il calore della gente. Ovviamente è tutto bello anche perché sta andando molto bene lui, però sta proprio bene in città e coi tifosi”.